Tag "Bruxelles"

La legge, i diritti e le regole

La franca e generalmente costruttiva discussione che ha avuto luogo al summit di Ginevra del 16 giugno 2021 durante l’incontro fra i presidenti Vladimir Putin e Joseph Biden si è conclusa con l’accordo di aprire un dialogo sostanziale sulla stabilità strategica, riaffermando la premessa cruciale che la guerra nucleare è inaccettabile. Le due parti hanno anche raggiunto un’intesa sull’opportunità di impegnarsi in consultazioni sui temi della sicurezza cibernetica, sulle operazioni

Spingendo per un cambio di regime in Russia, il Parlamento Europeo ha rivelato quanto sia irrilevante e poco affidabile per il futuro dell’Europa

Un nuovo ed esplosivo report pubblicato da rappresentanti di alto livello della politica estera europea, che hanno richiesto un forte impegno per cambiare il governo russo, è la più chiara indicazione di come, sia il blocco che l’ordine politico europeo, siano ai ferri corti. L’impressionante documento, che ha perfino esortato il Belgio ad pubblicare il proprio canale propagandistico in lingua russa, presenta un miscuglio strano di aggressione, ipocrisia e linguaggio

La “responsabilità fiscale” in Italia ed in Olanda

Dal 1995 l’Italia non ha mai avuto un bilancio in pareggio. Anche l’Olanda è andata in deficit per molti anni, ma si trattava di deficit per lo più inferiori, e qualche volta si è realizzato un surplus. Una grossa differenza fra italia e Olanda è che l’Italia è stata afflitta da un debito creatosi per la maggior parte negli anni ’80. Negli anni ’90 è riuscita a ridurlo in maniera

Stefano Sylos Labini: l’Italia stretta dai vincoli europei

“In questo momento una procedura per debito è giustificata“. La lettera inviata a Bruxelles dal presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, non basta a smuovere le convinzioni del commissario agli Affari economici dell’Ue, Pierre Moscovici. Secca la risposta del premier: “Quello che è scritto nella lettera non vuole dire che non rispettiamo i vincoli attuali, ma il nostro candidato ideale alla presidenza della Commissione Ue è quello che si predispone a cambiare le regole europee.” E sottolinea: “Se siamo in un sistema integrato dobbiamo competere

L’Impero-Stato Europeo in disordine sistemico: il presagio di una “lunga guerra” in arrivo

“Se l’euro fallisce, l’Europa fallisce”, ha detto Angela Merkel. “E in effetti, il fallimento del progetto europeo è ora una possibilità concreta: l’Unione monetaria non è più considerata irreversibile, e nemmeno l’Unione Europea”, scrive il professor Guido Montani dell’Università di Padova. Sì, ma la profonda natura strutturale della crisi e la concomitante minaccia percepita nei confronti degli interessi tedeschi e delle euro-élite suggerisce che qualsiasi soluzione sarà combattuta duramente, come

Poche parole sulla catastrofe europea dei migranti

L’Europa ne ha abbastanza. È stata raggiunta la massa critica per la crisi dei rifugiati. Qualsiasi persona sana di mente avrebbe potuto prevedere cosa avrebbe fatto alla coesione dell’Unione Europea l’afflusso di milioni di richiedenti asilo e di migranti economici. E oggi, i cittadini europei sono stupiti di come la fiducia nei loro governanti abbia portato ad una catastrofe crescente. È tempo che l’Europa riesamini l’Unione Europe e il corso per il futuro. Quando

La stella della Merkel si offusca

Per molti anni la cancelliera tedesca Angela Merkel è stata considerata, a ragione, la donna più potente del mondo [in inglese]. Tuttavia, negli ultimi mesi l’autorità della Merkel è diminuita precipitosamente, principalmente a causa della sua irrazionale politica sull’immigrazione. Questo è diventato evidente nel summit dell’UE sull’immigrazione dello scorso fine settimana [in inglese]. L’incontro è stato frettolosamente convocato su insistenza della Merkel [in inglese] perché venisse sviluppata una strategia europea

Il Ministero della Verità

Questo articolo è apparso in versione leggermente ridotta e riadattata su La Verità del 15 giugno 2018. Nella mattinata di mercoledì 6 giugno ho avuto il piacere di partecipare ai lavori del convegno Propaganda in the EU organizzato da Marco Zanni nelle sale del Parlamento Europeo a Bruxelles, dove ho presentato il personaggio e i lavori de Il Pedante (qui le slide). Nel corso dell’evento è stato denunciato con forza

La (in)significanza della morte di al-Baghdadi

Gli osservatori speranzosi dovrebbero ricordare come alla morte di bin Laden seguì l’espansione del terrorismo, non la sua sconfitta. Sono emersi ancora una volta resoconti che affermano che il presunto capo dell’autoproclamato “Stato Islamico” (ISIS), Abu Bakr al-Baghdadi, è stato ucciso – forse in un recente attacco aereo russo in Siria. Le notizie che confermano la morte di al-Baghdadi sembrano avere implicazioni significative per l’organizzazione terroristica e le sue operazioni

Gli Architetti dell’UE: Nazisti e Collaborazionisti

C’è un vecchio adagio che riguarda la fondazione dell’Unione Europea «Se non riesci al primo tentativo, riprovaci, e riprovaci ancora». E per i nazisti e i collaborazionisti della Seconda Guerra Mondiale, vendendo la morte e la distruzione del dopoguerra in Europa causate da Adolf Hitler e il suo «Terzo Reich» in alleanza con i fascisti italiani, la Francia di Vichy e altri, la decisione immediata è stata di «provarci ancora»