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Noi – userò il plurale maiestatis – in Naked Capitalism, siamo da tempo consapevoli che l’analisi e la copertura mediatica delle tattiche e della strategia della Russia in Ucraina, quelle non dettate direttamente qui negli Stati Uniti dagli organi di sicurezza dello stato, sono una piramide rovesciata che poggia su un punto molto stretto: un minuscolo gruppo di dissidenti disposti ad esternare pubblicamente le loro opinioni. Questi dissidenti – Mercouris,
Oggi, voglio ragionare su un argomento che non ho ancora trattato: la qualità delle forze armate ucraine. Nella notte, due elicotteri ucraini, volando a un’altitudine davvero bassa e ad alta velocità, hanno attraversato il confine russo-ucraino e, in soli sei minuti di volo, si sono trovati davanti a una struttura di stoccaggio del combustibile vicino alla città russa di Belgorod. Entrambi hanno sparato, uno ha mancato l’obbiettivo ma il secondo
La grande notizia della giornata è che le forze russe hanno finalmente deciso di, possiamo dirlo, cambiare marcia e, tutti i resoconti sono concordi, l’intensità dell’artiglieria, dei bombardamenti aerei e le raffiche di missili che hanno colpito le forze ucraine nella città di Avdeevka, sono stati assolutamente senza precedenti e, a seguito di questo fuoco di fila, le forze delle LDNR hanno sfondato per otto chilometri nel settore più pesantemente
Oggi, al posto del commento sugli ultimi sviluppi sul terreno, voglio fare un passo indietro e rivedere pochi, ma credo assolutamente fondamentali, aspetti dell’operazione militare russa non solo in Donbass ma nell’intera Ucraina. Iniziamo da qui: Quali erano gli scopi generalmente attesi dell’operazione? Va beh, c’è UN SACCO di sciocchezze scritte su questo, perciò ho bisogno di chiarire qualche punto fondamentale. Per prima cosa, NESSUNO aveva ALCUNA idea del piano
Per prima cosa, visto che Boris Rozhin [Colonel Cassad] si è preso il tempo per scrivere [in russo] il riassunto della giornata, inizierò col condividerne la sua traduzione automatica: I negoziati fra la Federazione Russa e l’Ucraina si terranno domani in Bielorussia. Oggi Mosca ha chiarito ancora una volta che se Kiev non accetta le condizioni (senza nessuna concessione), le conseguenze per l’integrità dello Stato dell’Ucraina saranno severe. Gli Stati
Cari amici, un paio di cose. Per prima cosa, il mio post di ieri, in cui dichiaro il mio assoluto disgusto per l’atteggiamento occidentale, ha raccolto nella notte più di QUATTROCENTO commenti. E una valanga di email! Ho avuto il tempo solo per scorrere i commenti, ma sicuramente leggerò ogni singola riga questo pomeriggio. Potrei scrivere un post per rispondere ad alcuni o forse a tutti insieme, vedremo. Ma un
***** Sottotitoli in italiano a cura di Mario per Sakeritalia.it
Tutte le mie fonti confermano che la quasi totalità di Debaltsevo sia nelle mani dei Novorussi e che le forze della giunta si stiano ritirando nella zona a sud del “calderone”. Al momento, tutti i pezzi grossi dell’esercito della Novarussia inclusi Kononov, Motorola, Givi, Mozgovoi e Zakharchenko si trovano nella zona e molte decine di soldati dell’esercito ucraino sono stati fatti prigionieri. Sembrerebbe che le forze della giunta non siano