Tag "Cina"

Intervista a Larry Romanoff “PROPAGANDA, MEDIA E COSPIRAZIONE IN ATTO”

A cura di Elvia Politi per Saker Italia Vi presentiamo l’intervista che abbiamo avuto l’onore di fare a uno dei maggiori esperti mondiali di “propaganda”. Larry Romanoff da anni tratta il tema della manipolazione e della gestione del consenso come strumento dei governi (e di chi questi governi li manovra) nei confronti dell’opinione pubblica. Cioè verso ciascuno di noi. Attraverso la sua lucida analisi e la semplice evidenza dei “fatti”,

Il tempo stringe: strimpellare mentre l’Occidente brucia

Quando inizierà l’offensiva invernale russa? Alcuni pensavano che sarebbe iniziata a dicembre, quando il terreno si era ghiacciato. Ora ci avviciniamo a febbraio. Ma è bene ricordare che la cosiddetta offensiva invernale russa è stata pensata da generali da poltrona. Certo, potrebbe esistere come uno dei tanti scenari dello Stato Maggiore russo, e potrebbe ancora verificarsi, e presto, ma un’offensiva invernale potrebbe anche trasformarsi in un’offensiva primaverile o addirittura in

Il piano per dividere la Russia

Per decenni l’idea di smantellare l’Unione Sovietica e la Russia è stata costantemente coltivata nei paesi occidentali. Sfortunatamente, a un certo punto, è nata l’idea di utilizzare l’Ucraina per raggiungere questo obiettivo. Infatti, per prevenire un tale sviluppo, abbiamo lanciato l’operazione militare speciale (SMO). Questo è esattamente ciò a cui aspirano alcuni paesi occidentali – Stati Uniti in testa – creare un’enclave anti-russa e poi minacciarci da questa direzione. Impedire

Il cuculo americano nel nido europeo

Larry Johnson – veterano della CIA e del Dipartimento di Stato – individua [in inglese] il “cuculo” che si annida alla base del “nido” del pensiero occidentale sull’Ucraina. L’uccello ha due parti strettamente correlate, di cui lo strato superiore è il quadro concettuale che prevede che gli Stati Uniti si trovino ad affrontare due distinte contese: in primo luogo Stati Uniti contro Russia e, in secondo luogo, Stati Uniti contro

La domanda più importante

Sembra che dopotutto riusciremo ad arrivare al 31 dicembre 2022. E al 31 dicembre 2023? Questa domanda non è un’iperbole. Direi addirittura che è la domanda più importante, almeno per l’intero emisfero settentrionale. Avverto almeno fin dal 2014 che la Russia si sta preparando ad una guerra su vasta scala. Putin ha praticamente detto questo nel suo recente discorso davanti al Consiglio del Ministero della Difesa russo. Se non avete

La Cina vince, gli Stati Uniti perdono

Quando ero nel Sud-Est asiatico durante la guerra del Vietnam, notai che le persone erano felici di fare il bagno in fiumi fangosi e inquinati e persino di usare l’acqua per cucinare, anche se fortunatamente tutto veniva bollito. Vivevano poco e alla fine soccombevano a varie malattie, ma non conoscevano altro. Il flusso principale dei nostri media è un fiume limaccioso, pieno d’insetti ripugnanti, ma la maggior parte della gente

Se pensate che gli Stati Uniti siano pronti per una guerra convenzionale con la Russia o la Cina, ripensateci

Il General Accounting Office (GAO) ha pubblicato [in inglese] uno studio preoccupante sulla prontezza degli aerei militari che sono essenziali per le operazioni aeree dell’Esercito americano, della Marina, del Corpo dei Marines e dell’Aeronautica: Il GAO ha esaminato 49 velivoli e ha scoperto che solo quattro hanno raggiunto il loro obiettivo annuale di efficienza nella maggior parte degli anni dal 2011 al 2021. Come illustrato di seguito, 26 aerei non

Cosa significherebbe una sconfitta russa per i popoli dell’Occidente?

I lettori abituali del blog sanno che divido il nostro povero e sofferente pianeta in due parti fondamentali: la Zona A, in altre parole l’Impero Anglo-Sionista, detto anche l’Egemonia Mondiale o l’ “Asse della Bontà” e quella che chiamo Zona B, cioè il Mondo Libero. Molto approssimativamente, dobbiamo separare le élite al potere e i popoli che governano. Ecco, molto approssimativamente, cosa otteniamo: Zona A Zona B Le élite al

La nuova crisi dei missili cubani che non c’è

“Crisi dei Missili di Cuba” è un termine improprio. Cuba non ha mai avuto missili nucleari, ma ne ha ospitati temporaneamente alcuni sovietici. La crisi è iniziata quando gli americani hanno piazzato i loro missili nucleari a raggio intermedio in Turchia, che hanno rappresentato una nuova minaccia per l’Unione Sovietica, che ha risposto piazzando missili simili a Cuba, pareggiando i conti. Gli americani s’infuriarono, ma alla fine si calmarono e

Le molte “guerre” intrecciate – Una guida approssimativa attraverso la nebbia

Ora abbiamo un imbarazzo di “guerre” di cui, paradossalmente, quella in Ucraina è forse di minore importanza strategica – anche se conserva un contenuto simbolico significativo. Una “bandiera” attorno alla quale si articolano le narrazioni e si raccoglie il sostegno. Sì, sono in corso non meno di cinque “guerre” sovrapposte e interconnesse, che devono essere chiaramente differenziate per essere ben comprese. Nelle ultime settimane si sono verificati diversi cambiamenti epocali: