Tag "Coronavirus"
Benny Gantz, l’ex generale israeliano diventato leader del partito, ha concordato alla fine della scorsa settimana di unirsi al suo rivale Benjamin Netanyahu in un “governo di emergenza” per far fronte all’epidemia di coronavirus. Due settimane fa aveva ottenuto un voto con maggioranza minima in Parlamento, che gli diede il primo tentativo di mettere insieme un governo di coalizione. Invece ha ceduto [la carica] a Netanyahu, che rimarrà Primo Ministro
La controversia sul coronavirus ha colpito particolarmente la Serbia. Les pauvres Serbs [i poveri serbi] come una volta, durante la Prima Guerra Mondiale, furono chiamati dai loro compassionevoli alleati francesi, stanno ora raccogliendo gli amari frutti della loro immaturità politica. Il regime canaglia che è stato installato in modo fraudolento per finirli, quello su cui non hanno mai conferito il mantello della legittimità ma che hanno irresponsabilmente tollerato con l’acquiescenza
«Grazie ai fratelli russi», «L’Italia non lo dimenticherà», «È di gran lunga meglio che mandare 30.000 soldati americani». Questi sono alcuni commenti di cittadini italiani sull’arrivo dei medici militari russi nel paese per combattere l’epidemia causata dal coronavirus. Per quale motivo la stampa europea ha reagito agli aiuti russi con molta diffidenza per non dire con ostilità? La stampa spagnola è stata prima a reagire al gesto di buona volontà
Il Parlamento ucraino si è riunito lunedì in una sessione definita “storica” per approvare due leggi richieste dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) in cambio di un potenziale pacchetto di prestiti tra i 5,5 e gli 8 milioni di dollari. Lo stato ucraino, nel pieno di una crisi sociale ed economica causata dalla guerra civile in corso nell’Ucraina orientale e dall’epidemia di coronavirus, senza l’aiuto del FMI è sull’orlo del default.
Il Gruppo di Lavoro per il Capitolo 35 della Convenzione Nazionale Serba sull’Unione Europea (UE) ha invitato le autorità serbe e kosovare a creare una cooperazione per ridurre la diffusione della pandemia di coronavirus. “Siamo testimoni della pandemia di coronavirus (COVID19), che rappresenta un grande pericolo in tutto il mondo e che rende i sistemi sanitari sempre più gravati dal numero dei pazienti infetti. La pandemia ha dimostrato che la
Vladimir Putin ha deciso come la Russia pagherà per il coronavirus… Sta per tassare i ricchi. È un rimedio che la maggior parte degli americani sosterrebbe, se gli fosse data la scelta, ma non gli è stato chiesto. Al contrario, il Congresso ha approvato un pacchetto di stimolo da 2 trilioni di dollari per il quale il contribuente americano sarà ritenuto interamente responsabile. Ancora peggio, la nuova legislazione prevede un’allocazione
Domenica 22 marzo, il Ministero della Difesa russo ha inviato a Roma più di quindici aerei da trasporto pesante Ilyushin con aiuti medici, istituendo una sede medica speciale a Bergamo, nella regione della Lombardia, nel nord Italia. Questa è la più grande operazione umanitaria russa in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. Per evitare di essere fermati dagli Stati Uniti, il convoglio aereo ha attraversato lo spazio aereo turco e greco,
La pandemia dimostra quanto velocemente sia stato abbandonato il liberalismo per proteggere gli interessi dello Stato. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato in un video messaggio su Twitter [in inglese] che la UE sta limitando l’esportazione di dispositivi medici, ha sottolineato che il divieto di esportazione su questi beni si applica in tutta l’Unione Europea, ed è motivato dalla necessità di mantenere sufficienti le forniture
C’è un reale potere nella parola “No”. Direi infatti che è la singola parola più potente in ogni lingua. Nel mezzo del peggior crollo dei mercati degli ultimi 12 anni causato dai mercati globali finanziati in dollari, la Russia si è trovata nella posizione di esercitare il potere del “No”. Proprio adesso in tutto il mondo stanno accadendo molteplici e soprapposte crisi, tutte intrecciate in una rete di caos. Tra
Nella prima parte parleremo degli ultimi eventi in Siria per poi spostarci all’argomento dell’anno, esaminando l’evoluzione del virus, con le misure intraprese dalla nostra nazione e da quelle che ci circondano. Parleremo degli aiuti in arrivo dalla Russia e da quelli negati dall’Unione Europea. Faremo il punto sul sistema sanitario e le difficoltà che incontra in questi mesi. Durata 1h e 32 circa Buona visione.