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Per quasi 10 mesi la macchina della propaganda mainstream ha cercato di convincere il mondo che la Russia sta esaurendo le armi avanzate, in particolare le munizioni a guida di precisione (PGM) [in inglese] che sono essenziali negli attacchi a lungo raggio contro obiettivi strategicamente importanti controllati da Kiev. Si suppone che l’esercito russo sia così disperato da sequestrare lavatrici, smartphone, laptop o qualsiasi altro dispositivo con microchip in modo
La speranza della Russia era quella di stabilire legami di lunga data con l’UE e assicurarsi che la sicurezza strategica ai suoi confini occidentali fosse garantita attraverso la cooperazione economica, non la forza militare. Tuttavia, Washington aveva altri piani e le élite compiacenti di Bruxelles hanno l’hanno seguita. Da anni, l’Occidente politico accusa la Russia della cosiddetta “trasformazione in arma” [weaponizing] delle sue risorse naturali [in inglese], in particolare del gas
Nel 2014/2015 l’allora nascente regime di Kiev subì un’umiliante debacle venendo sconfitto da una forza del Donbass molto più piccola, debole e poco equipaggiata. L’Occidente politico intervenne e costrinse la giunta neonazista a firmare gli Accordi di Minsk per impedire il completo crollo del regime, che, secondo la loro stessa ammissione, ha usato gli accordi per guadagnare tempo e non ha mai avuto intenzione di onorarli. La NATO inviò presto
Lunedì, il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitrij Medvedev ha dichiarato che non ha senso avere colloqui sulla riduzione degli armamenti con gli Stati Uniti, a meno che la potenza in declino non cambi il suo comportamento bellicoso. La Russia e gli Stati Uniti, i paesi dotati di armi nucleari più potenti del mondo, hanno negoziato una serie di importanti trattati [in inglese] strategici di riduzione delle armi nucleari
Dall’inizio dell’operazione militare speciale russa, in risposta al tentativo di pulizia etnica dell’Ucraina nel Donbass, gli Stati Uniti e la NATO hanno fatto pressioni sugli stati membri, e persino sui membri dell’UE non ufficialmente nella NATO, affinché inviassero le loro armi dell’era sovietica, e altre di fabbricazione russa in Ucraina. Le ragioni per cui USA e NATO spingono in tal senso sono molteplici. In primo luogo, i paesi in questione