Tag "droni"

Sitrep con Stefano Orsi Nr.089

In questa puntata parleremo di Siria, poi analizzeremo la situazione ai confini russi. L’Ucraina torna a minacciare le repubbliche del Donbass. In entrambi i casi si preannunciano scontri. Ultimo argomento riguarda la Bielorussia e la pressione costante della UE.

La guerra in Karabakh è finita. La crisi no. Cosa succederà adesso?

Innanzitutto, voglio iniziare questa analisi pubblicando la traduzione completa di un articolo pubblicato ieri dal magazine web russo Vzglyad. Non ho materialmente il tempo di fare la mia traduzione, quindi quella che posterò è solo una traduzione automatica minimamente ritoccata, mi scuso per questo. testo originale russo: https://vz.ru/world/2020/11/12/1070326.html Cinque grandi misteri della seconda guerra del Karabakh di Evgenij Krutikov La fine della seconda guerra del Karabakh ha dato origine a

La ragazza e il drone – il Maidan ucraino continua ad uccidere

Un mese fa, il 10 marzo, il canale televisivo ucraino “1+1” ha mostrato una storia su come Dmitry Kashchenko, il comandante della 58a Brigata Motorizzata ucraina, si vantava del fatto che i suoi combattenti avessero dei droni da attacco. Un drone d’attacco è il tipo di drone che trasporta un proiettile in aria e poi lo fa cadere con precisione su un determinato bersaglio. “Può essere un proiettile a frammentazione,

Sitrep con Stefano Orsi Nr.068

Oggi riprendiamo la situazione in Siria da dove l’abbiamo lasciata, ovvero la contesa di Saraquib. Dopo giorni di battaglie la città è tornata in mano governativa, mostrando una Siria determinata e pronta a ristabilire la sua sovranità. Si è materializzato l’aiuto russo e dal punto di vista militare e diplomatico ci sono le prime novità e successi. Durata 1h circa Buona visione  

Mentre nello Yemen gli Houthi si avvicinano ad al-Qaeda, i droni degli Stati Uniti ne colpiscono i leader

Un’escalation di attacchi di droni americani nello Yemen ha scatenato la rabbia dei residenti e dei capi tribù. Gli attacchi, secondo i parenti delle vittime, non solo hanno ucciso i sospetti membri di al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP), ma hanno ucciso e ferito anche un certo numero di civili. La recente intensificazione arriva dopo che il comandante delle U.S Central Forces, Joseph Votel, ha consegnato [in arabo] all’ex presidente yemenita

L’assassinio di Qassem Soleimani

  Elijah J. Magnier         @ejmalrai 6:17 AM · 3 gen 2020   L’Iran ha deciso di rispondere direttamente all’assassinio statunitense di Qassem Soleimani, generale delle IRGC, e di Abu Mahdi al-Muhandes, comandante delle Hashd al-Shaabi irachene [PMU, Forze Popolari di Mobilitazione, una branca dell’esercito].   Elijah J. Magnier         @ejmalrai     I movimenti di Qassem Soleimani non erano un segreto perché era assodato che il suo assassinio avrebbe scatenato una

Atterra a Sigonella il primo drone Nato – L’Italia in prima linea nella «guerra dei droni»

È atterrato nella base Usa/Nato di Sigonella in Sicilia, dopo 22 ore di volo dalla base aerea di Palmdale in California, il primo drone del sistema Ags (Alliance Ground Surveillance) della Nato, versione potenziata del drone Usa Global Hawk (Falco Globale). Da Sigonella, principale base operativa, questo e altri quattro aerei dello stesso tipo a pilotaggio remoto, supportati da diverse stazioni terrestri mobili, permetteranno di «sorvegliare», ossia spiare, vaste aree

Come gli Houthi dello Yemen stanno abbattendo un Golia

Da un punto di vista militare, nessuno ha preso seriamente le nostre forze, dice lo studioso [Hassan Ali Al-Emad].  “Ci è chiaro che l’Iran porta la responsabilità di questo attacco. Non c’è altra spiegazione possibile. Noi sosteniamo le indagini in corso per stabilire ulteriori dettagli.” L’affermazione qui sopra non è stata scritta da Franz Kafka, è stata infatti scritta da una derivata di Kafka: la burocrazia europea di stanza a

L’America morirà di vergogna?

Sembra che, il 7 aprile del 1775, Samuel Johnson affermò quanto segue: Il patriottismo è l’ultimo rifugio delle canaglie. Da allora, ogni tentativo è stato fatto per cambiare il senso di questa affermazione di Johnson, in modo da “scusarlo”, o per confonderlo. Io penso che Johnson sia stato chiaro. Mezzo secolo fa, ero in Vietnam del Sud combattendo come fante nei Marines. Perfino allora, conoscevo estesamente la storia del conflitto,

“L’Attacco dei Droni” contro il petrolio saudita: a chi giova?

Enormi incendi sono stati segnalati in due impianti petroliferi in Arabia Saudita di proprietà di Aramco. Mentre le autorità saudite hanno evitato di indicare i colpevoli, i media come la BBC hanno immediatamente iniziato ad indicare come responsabili gli Houthi dello Yemen o l’Iran. La BBC nel suo articolo [in inglese] “Gli impianti petroliferi dell’Arabia Saudita in fiamme dopo gli attacchi dei droni”, riporta fin dall’inizio: I combattenti Houthi dello