La UE mette in opera un proprio sistema di propaganda
Qualche mese fa il giornale online EUobserver segnalava l’esistenza di un documento informale redatto su iniziativa della Gran Bretagna, della Lituania, dell’Estonia e della Danimarca, che chiedeva di dotare la UE di mezzi d’informazione comuni volti a “decostruire… la propaganda ostile” che i media russi rappresenterebbero nella cornice del conflitto ucraino. La contrapposizione tra il blocco americano-occidentale e la Russia ha in effetti permesso che si rendesse evidente l’irregimentazione dei