Ma non vedi il ferro e il fuoco a venire? Lettera all’europeo contemporaneo
Contemporaneo uomo europeo, pur leggendoti attraverso il limitato prisma della tua versione italiana, temo e credo di averti ben intuito in tutta la tua grigia tenebra. Ti parlo sapendo che non mi ascolti e se mi ascoltassi non mi intenderesti, e se tu mi intendessi mi derideresti. Nondimeno in quanto fratello ti devo queste mie parole. E, come avversario, un avvertimento. Non sei più arcaico perché t’hanno convinto che svender