Tag "Fondazione Clinton"

L’eccezionalismo saudita: Trump odia l’Islam radicale, tranne quando c’è da guadagnarci

E’ difficile afferrare del tutto il paradosso – per non parlare dell’assoluto schifo – nella decisione di Donald Trump di fare dell’Arabia Saudita la prima tappa della sua prima missione all’estero in qualità di Presidente degli Stati Uniti. Tale decisione rappresenta l’ennesima brusca inversione di marcia per Trump. Il candidato presidenziale Trump non era un fan del regno saudita. In effetti, non si faceva problemi nell’attaccare Riyadh in modi che

Trump contro i media corporativi: chi fa abbassare la cresta a chi?

È evidente che uno degli aspetti più importanti della vita politica moderna è l’apparato dei media, quello a cui spesso ci si riferisce come il quarto braccio del governo. Ormai è da molto tempo la gente si rivolge ai quotidiani e ai periodici corporativi per informarsi. Al giorno d’oggi, queste fonti tradizionali sono affiancate dai media on line e dai social networks, che hanno iniziato a surclassare i media tradizionali

Il Parassita Cerebrale vi divorerà!

Ho avuto qualche difficoltà a commentare l’attuale situazione politica negli Stati Uniti, proprio per il fatto che essa è un po’ troppo ridicola, mentre questo è un blog molto serio. Ma ho deciso che cercherò di fare del mio meglio. Ora, dal momento che queste sono cose serie, mentre leggete, evitate assolutamente di ridere e scherzare. Avrete già probabilmente sentito dire che i Russi hanno rubato le elezioni presidenziali americane;

La Madre Superiora contro l’alunno sproloquiante

La tentazione di concettualizzare la strategia della Macchina Clinton nel primo dibattito presidenziale americano è irresistibile; lasciare che Trump si metastatizzasse in un brezel, una missione non impossibile; di fatto, compiuta. Tirando su col naso e barcollando, esagerando e centellinando le parole, soffocando per la rabbia, avventandosi perfino sul microfono per coreografare una mazzata, “Donald” (come lo chiamava il “Segretario Clinton”) ha abboccato completamente all’esca gettata da un’avvocatesca Madre Superiora

Perché il caso delle e-mail di Hillary Clinton non è ancora chiuso

Normalmente, quando il capo dell’FBI sotto un certo presidente dice [NdT:in inglese] qualcosa come “nessun procuratore ragionevole porterebbe un caso del genere in tribunale”, come ha riferito l’FBI per quanto riguarda le e-mail di Hillary Clinton, la questione finirebbe lì; ma la Clinton in realtà non è ancora fuori dai guai della pubblica accusa di questo procedimento penale, a meno che, e fino a quando, non diventerà lei stessa presidente. Riguardo questa materia, la