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Oggi [28 giugno] il Financial Times ha pubblicato un’intervista lunga e ampia con il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Una trascrizione completa è disponibile su questo link [entrambi i link in inglese]. Il discorso sta avendo molto riverbero: Putin: il presidente russo dice che il Liberalismo è “obsoleto” – BBC Vladimir Putin dice che il Liberalismo è “sopravvissuto ai suoi scopi” – Irish Times Vladimir Putin: il Liberalismo in Europa
L’evento definitivo per gli Stati Uniti Non c’è alcun dubbio che il falso attentato dell’11 Settembre (fatto ora ammesso [in inglese] per implicazione diretta anche dal NIST, il National Institute of Standards and Technology) è stato uno spartiacque, un evento cardine della nostra storia. Mentre milioni (o forse miliardi) di persone guardavano con orrore le Torri Ggemelle che bruciavano, un piccolo gruppo di agenti del Mossad stava lì vicino e
L’ho detto prima e lo dico ancora: Emmanuel Macron, l’attuale presidente della Repubblica Francese, è un tipo strano. Ora, dopo 18 mesi di incarico, è anche un tipo molto impopolare. I media francesi non stanno facendo molto caso al fatto che in alcuni sondaggi il Primo Ministro di Macron, Édouard Philippe, abbia leggermente superato in popolarità il presidente. In realtà però quello a cui stiamo assistendo è quasi un perfetto
Agli svedesi piace parlare della Svezia come il paese sicuro, generoso e più prospero del mondo. Vorrebbero pensare alla Svezia come al Paradiso sulla Terra. Tuttavia, in Svezia esiste un partito potente che diffonde un diverso punto di vista. Questo partito ritiene che la Svezia sia per i migranti, che la Svezia dovrebbe tenere un referendum, lo Swexit, perché l’UE è obsoleta. Inoltre, pensano che la Russia sia un partner
La popolarità della coalizione di governo in Germania ha raggiunto un record negativo. L’opposizione, al contrario, in generale rafforza le sue posizioni. Ed è impossibile immaginare cosa dovrebbe accadere per cambiare questa tendenza. Questa situazione ricorda in qualche modo una nave che sta affondando lentamente, finita prima su una scogliera chiamata “rifugiati”, ma che finora è rimasta a galla. Fino a un certo punto, questa situazione è ammissibile, ma una
Nelle ultime due settimane abbiamo pubblicato dei video su Danimarca e Svezia, che abbiamo visto come indicatori di un cambio di paradigma di massa in tutta Europa. Ora, un cambiamento di paradigma politico avviene quando una politica o un partito, un tempo marginali o periferici, si spostano dai margini alla corrente principale, si spostano dalla frangia politica, per così dire, fino a diventare l’opinione di consenso tra una popolazione. Abbiamo
Abbiamo tradotto questo articolo per misurare la temperatura del dibattito sull’immigrazione in Germania. Questo pezzo fa parte di una serie di testi tradotti per alimentare la discussione, non per solidarietà con il pensiero dell’autore. La traduzione giunge da un contesto politico di sinistra, come tale va esaminato con molta attenzione, soprattutto sulla base dello stesso dibattito che avviene oggi in Italia contro il nuovo governo. Saker Italia Mercoledì sette centri
Per molti anni la cancelliera tedesca Angela Merkel è stata considerata, a ragione, la donna più potente del mondo [in inglese]. Tuttavia, negli ultimi mesi l’autorità della Merkel è diminuita precipitosamente, principalmente a causa della sua irrazionale politica sull’immigrazione. Questo è diventato evidente nel summit dell’UE sull’immigrazione dello scorso fine settimana [in inglese]. L’incontro è stato frettolosamente convocato su insistenza della Merkel [in inglese] perché venisse sviluppata una strategia europea
Prima di tutto, una breve avvertenza o, dovrei dire, un chiarimento. Quando parlo di minoranze, come farò nel seguito, lo faccio da persona che appartiene ad una lunga lista di minoranze. Sono nato in una famiglia di rifugiati russi. Questo, per l’appunto, mi rende esponente di una minoranza (piuttosto esigua). In seguito, ho vissuto gran parte della mia vita nella Svizzera francofona, il che mi rendeva (di nuovo) parte di
Premetto che a Charlottesville, durante le recenti violente dimostrazioni, non c’ero. Ma conosco gente che vi ha partecipato, e da loro ho ricevuto videos, audio, foto e testimonianze – per cui mi son fatto una certa idea di quel che è successo. E, forse più importante, di quel che l’evento significa, simboleggia, suggerisce e preconizza. Charlottesville è cittadina dal sapore e dall’aria del Sud (degli Stati Uniti), nonché patria di