Tag "Iran"
Innanzitutto, ho scoperto che BitChute blocca anche i video realizzati dai miei russi che mostrano operazioni di combattimento. Rumble non l’ha fatto, almeno finora, quindi in futuro continuerò ad usare Rumble per pubblicare video “politicamente scorretti” o comunque “offensivi”. Tuttavia, l’unica soluzione possibile è avere un servizio di hosting video in un paese sovrano. Poi, non posso entrare nei dettagli qui e ora, ma si tratta di qualcosa di molto
Parliamo in questi primi minuti di ciò che è successo in Medio Oriente, con l’operazione turca in Siria e quella iraniana in Iraq. Ci spostiamo poi verso l’Ucraina passando prima per la Moldavia. Buona visione.
È appena accaduto qualcosa di sorprendente. Dopo l’attacco terroristico [su RT, visibile con VPN o OpenDns, in inglese] ad Ankara che ha ucciso 34 persone e ne ha ferite altre 125, le autorità turche hanno prima dichiarato [su RT, in inglese] che non accetteranno le condoglianze degli Stati Uniti. Poi hanno lanciato [su RT, in inglese] un’operazione militare contro “i terroristi curdi nel nord della Siria”. La Turchia ha poi
I lettori abituali del blog sanno che divido il nostro povero e sofferente pianeta in due parti fondamentali: la Zona A, in altre parole l’Impero Anglo-Sionista, detto anche l’Egemonia Mondiale o l’ “Asse della Bontà” e quella che chiamo Zona B, cioè il Mondo Libero. Molto approssimativamente, dobbiamo separare le élite al potere e i popoli che governano. Ecco, molto approssimativamente, cosa otteniamo: Zona A Zona B Le élite al
Negli Stati Uniti la politica editoriale dei media non ha vacillato su un argomento quest’anno: L’Ucraina sta sempre vincendo la guerra. Dalla prima settimana, quando l’aviazione e la marina ucraine sono state distrutte, fino alla distruzione della rete elettrica della scorsa settimana – questo è l’aspetto della “vittoria” in lingua ucraina, a quanto pare. I russi possono incorporare elettoralmente un territorio dopo l’altro, ma suggerire che la vittoria ucraina non
Mentre scrivo, io e molti altri iraniani siamo pieni di indignazione. Gli attacchi terroristici quasi quotidiani in Iran sono a dir poco preoccupanti. Oggi, 3 novembre, un altro scandaloso attacco terroristico ha avuto luogo nella città di Karaj, nel nord dell’Iran. In mattinata i terroristi hanno attaccato civili e agenti di polizia sull’autostrada Qazvin-Karaj. In un video diffuso sui social media, si vede chiaramente uno dei terroristi giustiziare un agente
Oggi iniziamo con alcuni titoli [in inglese] che illustrano l’attuale strategia dell’unilateralismo russo: Putin annuncia nuove misure di sicurezza in Russia Putin introduce la Legge Marziale nelle ex regioni ucraine Lavrov riconosce che “non ha senso” mantenere la solita presenza diplomatica in Occidente I primi due sono davvero scontate, e mostrano che il Cremlino comprende perfettamente ciò che l’Egemonia Anglosionista intende fare prossimamente. L’ultimo è semplicemente un’ammissione pubblica che parlare
Comincio con il popolo più patriottico in Russia, i ceceni. Qui sopra una foto dell’ultimo gruppo di volontari che Ramzan Kadyrov sta inviando in Ucraina. Successivamente, una delle tecniche preferite dagli ucrotroll è il mantra “Dov’è il filmato!? Dove sono i corpi?! Mostrami il presunto equipaggiamento distrutto?!” Questa è una tecnica molto efficace, considerate quanto segue: L’esercito russo ha vietato l’uso dei cellulari, soprattutto in zona di combattimento. Quindi tutti
Innanzitutto, la mia più profonda gratitudine a tutti voi! Voglio iniziare il resoconto di oggi ringraziando tutti coloro che si sono messi a disposizione per aiutare me e il blog. Nonostante i tempi duri dell’economia, molti di voi hanno inviato donazioni, si sono offerti come volontari e, ultimo ma non meno importante, hanno pregato per me. Naturalmente le vostre donazioni mi aiuteranno finanziariamente, ma è il vostro sostegno morale che
NAM 2.0 – di cui la Cina è un attore chiave – è in netta opposizione a come l’Impero del Caos – e delle Bugie – ha tessuto la sua rete tossica, attraverso la guerra al terrore, dall’inizio del millennio. Quelli erano i giorni, nel 1955, quando alla conferenza leggendaria di Bandung, in Indonesia, il Sud Globale da poco emancipato iniziò a sognare la costruzione di un nuovo mondo, mediante