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Negli Stati Uniti la politica editoriale dei media non ha vacillato su un argomento quest’anno: L’Ucraina sta sempre vincendo la guerra. Dalla prima settimana, quando l’aviazione e la marina ucraine sono state distrutte, fino alla distruzione della rete elettrica della scorsa settimana – questo è l’aspetto della “vittoria” in lingua ucraina, a quanto pare. I russi possono incorporare elettoralmente un territorio dopo l’altro, ma suggerire che la vittoria ucraina non
A.B. Abrams ha pubblicato da poco il suo ultimo libro intitolato “Guerra mondiale in Siria – Conflitto globale nei campi di battaglia mediorientali”. Si può ordinare [in inglese] su ClarityPress o su Amazon. Per chi non si ricordi chi sia A.B. Abrams, qui e qui ci sono due dei suoi precedenti contributi [in inglese] al blog del Saker. Il libro ha già riscosso UN SACCO di apprezzamenti, che ho raccolto
Signore e Signori, si sono conclusi i colloqui a Roma. In mattinata ho incontrato il Primo Ministro Mario Draghi e abbiamo appena terminato approfondite consultazioni con il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio. L’Italia è uno dei paesi leader con cui manteniamo una intensa cooperazione commerciale, economica e finanziaria. La pandemia ha in qualche modo ostacolato dei progetti rilevanti. Lo scorso anno il commercio è
Quando i manifestanti nelle strade del Myanmar hanno cominciato a sventolare cartelli in inglese che riportavano “R2P” o “responsabilità di proteggere”, la reazione iniziale di molti sarà stata quella di un flashback dell’ultima volta che R2P è stato evocato dall’Occidente nel 2011, con riferimento alla Libia. La violenza in Libia del 2011 è stata una parte della più ampia “primavera araba” progettata dagli Stati Uniti con i gruppi di opposizione,
Questa settimana parliamo con Stefano della situazione globale, partendo dalla Siria, per passare alla Libia (dove ci sono novità) e all’Iran. Facciamo un breve accenno a ciò che è successo a Suez. Parliamo delle elezioni israeliane e del Sud America, con una particolare attenzione alla Bolivia.
Incontriamo Stefano in questa ultima puntata prima della fine dell’anno. Faremo il riassunto delle ultime notizie dal Nagorno, tratteremo la ripresa dell’ISIS in Siria. In queste ultime settimane c’è stato un incremento notevole delle attività e nell’addestramento di unità russe. Sono stati effettuati numerosi test missilistici, analizziamo le cause di un tale dispiegamento, la sua rapidità e i pericoli annessi. In ultimo parleremo delle elezioni negli Stati Uniti e del
Organi di stampa corporativi come Forbes (l’11/9/2020), Bloomberg (il 15/9/2020), CNN (il 15/9/2020) e il Washington Post (il 16/9/2020) [tutti in inglese] hanno descritto come accordi di “pace” quelli recenti che normalizzano le relazioni di Israele con gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrain. Questa è una etichetta fuorviante applicata ad accordi che aiutano a cementare una guerrafondaia alleanza militare contro l’Iran, e che permettono di continuare la violenza contro
Il 2020 celebra i cinquant’anni anni da quando l’intercettore sovietico pesante MiG-25 entrò in servizio per la prima volta nelle forze armate del paese come il jet da combattimento d’élite, quello che infranse il record dell’aereo da combattimento più veloce del mondo, mantenendo da allora la sua posizione per 5 decenni. Il Foxbat è largamente considerato il jet da combattimento più capace della terza generazione e, sotto il programma MiG-25
Quando Erdogan ha ospitato recentemente i leader di Hamas, inclusi quei leader della resistenza palestinese dichiarati dagli USA “terroristi” e “ricercati”, non sono suonati allarmi a Gerusalemme, Abu Dhabi o Riad. Al contrario, l’incontro di Erdogan ha dimostrato come la Turchia stia pianificando la risposta alla nuova configurazione regionale [in inglese] che mette Israele nel cuore del Medio Oriente a fianco degli Emirati Arabi Uniti, come nuovo leader auto-nominatisi del
Un video apparso on line il 7 settembre ha causato una serie di speculazioni sui media principali e tra gli appassionati di cose militari. Mostrerebbe un pilota in Libia mentre aspetta di essere evacuato in elicottero dopo che il suo aereo si sarebbe schiantato. La clip mostra, in un ambiente desertico, un paracadute bianco e arancione sul terreno e la persona, parlando in russo, afferma di essere stato abbattuto col