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Ancora una volta, le forze ucraine stanno bombardando le regioni civili del Donbass e creando vittime non necessarie. Questo lunedì, 13 giugno, sono stati segnalati nuovi attacchi nelle aree commerciali della Repubblica Popolare di Donetsk. I brutali assalti lasciano morti e feriti in luoghi al di fuori delle operazioni militari, che non dovrebbero essere presi di mira dalle forze di Kiev. Di fronte alla catastrofe umanitaria, l’ONU mostra preoccupazione per
La polarizzazione politica in Germania continua ad aumentare. Attualmente, c’è una forte pressione affinché il cancelliere tedesco Olaf Scholz prenda una posizione più incisiva sulla questione ucraina. L’opposizione insiste sulla necessità di inviare armi a sostegno di Zelenskyj, avallando il discorso diffuso da NATO e UE. È evidente che, rifiutando di assumere tali posizioni, Scholz sta cercando di fare gli interessi del suo paese, ma resta da vedere se sarà
Kiev e l’Occidente accusano la Russia di promuovere un’invasione del suolo ucraino e una campagna di sterminio della popolazione locale. Ogni giorno i russi rilasciano note ufficiali in cui negano accuse infondate su presunti attacchi ai civili e “crimini di guerra”. Tuttavia, i media occidentali cercano di omettere i crimini delle forze di Kiev in ogni modo possibile. Proseguono infatti le campagne del governo Zelenskyj contro la popolazione di lingua
Un evento interessante si è verificato durante questo terzo fine settimana di febbraio. Il Ministro della Difesa ucraino ha affermato che non è appropriato parlare di un’imminente invasione russa, contrariamente a gran parte del discorso egemonico nei media occidentali. In effetti, col passare del tempo, diventa più difficile sostenere la narrativa anti-russa secondo cui Mosca si sta preparando a iniziare una guerra in qualsiasi momento, il che porta i funzionari
Una strana ondata di proteste è scoppiata in Kazakistan in questa prima settimana del 2022, colpendo l’intera struttura sociale del paese. La motivazione pubblica delle manifestazioni è il malcontento popolare per l’aumento del prezzo del gas nel paese, ma le proteste non sono cessate nemmeno dopo che il governo ha abbassato i prezzi, rivelando che è probabile che siano in discussione interessi ben più grandi. Considerata l’importanza strategica del Kazakistan,
I legami tra Stati Uniti e Ucraina sembrano gradualmente più incerti. Gli analisti ritengono che Washington sia “stanca” dell’Ucraina e che l’intenzione del governo Biden d’ora in poi sia quella di mantenere lo status quo e non mettere la questione ucraina all’ordine del giorno nei negoziati bilaterali tra Stati Uniti e Russia, considerando la bassa probabilità che entrambi i paesi giungano ad un’intesa comune. Per Kiev, questo significa una grave
Ancora una volta l’alleanza militare occidentale avvia manovre provocatorie contro la Russia sul suolo europeo. 28.000 soldati provenienti da 27 paesi, guidati dall’esercito americano, stanno partecipando a “Defender Europe 2021”, un audace progetto di addestramento militare e simulazione di combattimento che opera in più di 30 aree di occupazione in più di una dozzina di paesi contemporaneamente. Defender Europe 2021 segue il progetto dello scorso anno, e avrebbe dovuto essere
Nel mezzo della pandemia globale, Washington procede con la sua agenda in America Latina. Ancora una volta l’obiettivo è il Venezuela. L’opposizione del governo americano al regime popolare di Nicolás Maduro ha raggiunto livelli sempre più drastici, con gli Stati Uniti che dichiarano ufficialmente la pericolosa bugia che lo stato venezuelano sarebbe coinvolto nel traffico internazionale di stupefacenti e, da allora, giustificherebbe audaci manovre militari e di intelligence per destabilizzare
Nel 2017, la RAND Corporation ha pubblicato sul suo media associato Small Wars Journal un articolo dei ricercatori Marta Kepe e Jan Osburg, che delineava un piano di difesa strategica per i paesi baltici in caso di invasione russa. Gli autori affermavano che l’Estonia, la Lituania e la Lettonia gestiranno le loro debolezze per affrontare i russi, supereranno i loro deficit di popolazione e militare attraverso la partecipazione dei civili
L’annuncio delle esercitazioni Defender-Europe 2020 ha offerto al mondo, ma soprattutto alla Russia, una nuova e strana prospettiva sul futuro della sicurezza internazionale. Sembra che le esercitazioni saranno le più grandi in Europa da 25 anni. I paesi eletti come teatro delle attività sono quelli più vicini al confine russo, provocando grandi reazioni nei media russi e nelle loro forze militari. Fondamentalmente, come è noto, il programma stabilisce un grande