Tag "Maia Sandu"

“Usciamo dalla NATO”: il malcontento sale in tutta Europa mentre le sanzioni russe si ritorcono contro di noi

Le sanzioni occidentali contro la Russia sono state considerate un potente strumento di politica estera dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea per paralizzare Mosca e riportarla alla “età della pietra”. Ma le sanzioni contro Mosca si sono completamente ritorte contro, scatenando la peggiore crisi del costo della vita per gli europei da una generazione a questa parte. All’inizio di settembre, abbiamo notato [in inglese] per la prima volta un’ondata di

La Moldavia si avvicina ad un’apocalisse economica

L’aumento dei prezzi in Moldavia per cibo, medicinali, carburante e lubrificanti alla fine di maggio è diventato una valanga Le sanzioni anti-russe imposte dall’Occidente dopo l’inizio di un’operazione militare speciale in Ucraina stanno portando ogni giorno di più ad una crisi di scala planetaria. Gli Stati Uniti e i paesi europei si stanno avvicinando ad uno stato di stagflazione, ma ci sono stati che “si distinguono” anche in questo contesto.

La russofobia raggiungerà probabilmente vette senza precedenti dopo le elezioni parlamentari moldave

Alle elezioni anticipate tenutesi ieri [11 luglio] il PAS (Partito di Azione e Solidarietà, di centro destra) del Presidente Maia Sandu, liberale e pro Unione Europea/NATO, ha ottenuto appena meno del 53%, mentre il suo rivale principale, il BECS (Blocco Socialista e Comunista) dell’ex Presidente Igor Dodon, ha ottenuto appena oltre il 27%. La Sandu, in precedenza economista presso la Banca Mondiale, è diventata un “simbolo del cambiamento” per molti

Alleanza fra Kiev e Chisinau: l’Occidente oserà alzare la posta in Transnistria?

A tutti coloro che seguono le notizie politiche nello spazio post-sovietico, è stato subito chiaro che dopo essere salita al potere, Maia Sandu avrebbe immediatamente iniziato a parlare della necessità di ritirare i caschi blu russi dalla Transnistria. Dato che questo argomento è stato sollevato anche dal “filorusso” Dodon, una rappresentante del campo dell’integrazione europea si vergognerebbe assolutamente di iniziare la sua presidenza con dichiarazioni diverse. Sembrerebbe così, e lasciate