Tag "Matteo Salvini"

Pensando a Giorgia

Si è tentati di interpretare i risultati elettorali italiani di domenica scorsa come se gli elettori avessero allegramente scagliato una ciotola di succulente [ricetta, in italiano] pappardelle al ragù di cinghiale sulle facce insipide dell’euro-oligarchia tossica e non eletta che siede a Bruxelles. Beh, è complicato. Il sistema elettorale italiano si basa sulle coalizioni. La troika di centro-destra Meloni-Berlusconi-Salvini è destinata a raccogliere una maggioranza sostanziale sia alla Camera che

La Merkel sopravviverà all’apocalisse coronavirus, ma non l’Unione Europea

Non importa quanto provi a scavare la tomba politica della Cancelliera tedesca Angela Merkel, lei si dimostra più abile nel sopravvivere di uno scarafaggio dentro una catasta di legna. In un recente scontro tra i membri dell’Unione Europea in merito ai “coronabond”, è riuscita a trovare ancora un’altra via di fuga per evitare la sua fine politica. Grazie alla Merker che mantiene la linea sulla mutualizzazione del debito e l’integrazione

Cosa si scrive in Italia sul caso Markiv e sui Neonazisti ucraini che hanno combattuto nel Donbass

In Italia il forte scandalo per l’arresto del “gruppo ucraino” armato fino ai denti, che è stato accusato di aver tentato di assassinare il vice primo ministro locale, Matteo Salvini, guadagna slancio. La detenzione degli italiani che hanno combattuto nel Donbass, insieme al caso del soldato della Guardia Nazionale Markiv, che è stato condannato a 24 anni per l’omicidio del giornalista italiano Andrea Rocchelli nel Donbass, possono entrambi danneggiare la

La Russia macina vittorie in Europa

L’Europa sta finalmente tornando in sé cinque anni dopo il colpo di Stato a Kiev, che ha dato inizio alla nuova Guerra Fredda tra Russia e Occidente. La prima parte della vittoria della Russia arriva dal leader italiano Matteo Salvini. Parlando in favore dei sottorappresentati nella politica europea, Salvini ha dichiarato questa settimana [in inglese]: “Continuo a credere che non abbiamo bisogno di sanzioni. Il problema della loro rimozione unisce

Fuori Poroshenko, dentro Zelenskyj. Le cose in Ucraina cambieranno?

Il danno incalcolabile che è stato fatto alla regione per cinici obiettivi geopolitici non potrà mai essere riparato, ma può essere tamponato. Con l’arte che imita la vita, le elezioni presidenziali in Ucraina si sono concluse con Volodymyr Zelenskyj che ha raccolto un’enorme maggioranza rispetto al presidente in carica Petro Poroshenko. Quindi, arriviamo al punto. Questo cambierà qualcosa? L’Occidente ha investito un sacco di soldi e tempo in Poroshenko. Era

Merkel & Macron mettono un cerotto all’Europa che va in pezzi

Quando la settimana scorsa [il 22 gennaio 2019] la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron hanno firmato il nuovo accordo franco-tedesco nella storica città di Aquisgrana, lo sfarzo e la solennità facevano da sfondo. Ma se facciamo un primo piano, metaforicamente parlando, vediamo che i due leader sono afflitti da sconcertanti problemi politici nei rispettivi paesi, così come nell’intera Unione Europea e a livello internazionale. Se

Il futuro della democrazia occidentale si sta giocando in Brasile

Niente di meno del futuro della politica in Occidente – e nel Sud del mondo – si sta giocando in Brasile. Andando al nocciolo della questione, le elezioni presidenziale in Brasile rappresentano uno scontro diretto tra democrazia e neofascismo da inizio XXI secolo, cioè tra civilizzazione e barbarie. Le ripercussioni economiche geopolitiche e globali saranno immense. Il dilemma brasiliano mette in evidenza tutte le contraddizioni che circondano l’offensiva populista di

La privatizzazione, l’UE e un ponte

Il ponte di Genova che è crollato il mese scorso uccidendo 43 persone era di proprietà privata, ma un fattore chiave che ha rallentato i fondamentali investimenti infrastrutturali in Italia negli ultimi anni è responsabilità della UE, riporta Andrew Spannaus. Poco più di un mese fa, il 14 agosto, un ponte stradale è crollato nel centro della città italiana di Genova, uccidendo 43 persone, danneggiando le aree abitate sottostanti e

Poche parole sulla catastrofe europea dei migranti

L’Europa ne ha abbastanza. È stata raggiunta la massa critica per la crisi dei rifugiati. Qualsiasi persona sana di mente avrebbe potuto prevedere cosa avrebbe fatto alla coesione dell’Unione Europea l’afflusso di milioni di richiedenti asilo e di migranti economici. E oggi, i cittadini europei sono stupiti di come la fiducia nei loro governanti abbia portato ad una catastrofe crescente. È tempo che l’Europa riesamini l’Unione Europe e il corso per il futuro. Quando

Cambio di paradigma! I Socialdemocratici europei abbandonano l’immigrazione in massa!!!

Nelle ultime due settimane abbiamo pubblicato dei video su Danimarca e Svezia, che abbiamo visto come indicatori di un cambio di paradigma di massa in tutta Europa. Ora, un cambiamento di paradigma politico avviene quando una politica o un partito, un tempo marginali o periferici, si spostano dai margini alla corrente principale, si spostano dalla frangia politica, per così dire, fino a diventare l’opinione di consenso tra una popolazione. Abbiamo