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Per quelli di noi che hanno seguito Internet russo c’è un fenomeno altamente visibile in atto che è abbastanza sorprendente: ci sono molti video anti-Putin pubblicati su YouTube, o sui suoi equivalenti russi. Non solo, ma recentemente è apparsa una raffica di canali che sembrano aver fatto di Putin o Mishustin il loro lavoro a tempo pieno. Certo, ci sono sempre stati video anti-Putin e anti-Medvedev in passato, ma ciò
Trascrizione dalla TASS [in inglese]. Abbiamo lanciato un progetto speciale intitolato “20 domande a Vladimir Putin”. Il leader russo ha risposto alle domande sulle modifiche della Costituzione, sulle dimissioni del governo e su altri importanti eventi di politica interna ed estera. La prima puntata è dedicata al nuovo governo. Come ha dichiarato Vladimir Putin “Non possiamo permetterci un pasticcio adesso. La Russia non può stare un anno intero senza un
La suspense è finita, e ora conosciamo i nomi di tutti i membri del nuovo governo russo. Potete vedere la lista, per esempio, su questo buon riepilogo [in inglese] pubblicato da RT. Ciò che è importante in questo momento è non solo che cosa è accaduto, ma anche che cosa NON è accaduto. Partirò da due cose estremamente importanti che NON sono successe: Prima di tutto, il governo russo NON
Proprio mentre sembrava essersi assopito sugli allori dei successi in politica estera e della normalizzazione in politica interna, il Paese Enorme si è levato. Non solo si è levato, ma si è messo a correre (secondo le ultime indiscrezioni: cambio di Governo e di Procura Generale, varo della riforma costituzionale, voto parlamentare in due letture, referendum confermativo: pacchetto completo consegnato in tre – mesi – tre). Insomma, la Russia si
Ormai tutti abbiamo sentito la notizia, l’intero governo russo ha rassegnato le dimissioni ed è stato nominato un nuovo Primo Ministro, Mikhail Mishustin. E sappiamo anche che Internet è esploso con ogni sorta di speculazioni sul significato di tutto ciò. Purtroppo, fino a quando non sapremo chi sarà incluso nel nuovo governo, c’è davvero poco che possiamo dire. Voglio dire, sì, in teoria, potremmo trattenere il respiro e aspettarci che