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Il cuculo americano nel nido europeo

Larry Johnson – veterano della CIA e del Dipartimento di Stato – individua [in inglese] il “cuculo” che si annida alla base del “nido” del pensiero occidentale sull’Ucraina. L’uccello ha due parti strettamente correlate, di cui lo strato superiore è il quadro concettuale che prevede che gli Stati Uniti si trovino ad affrontare due distinte contese: in primo luogo Stati Uniti contro Russia e, in secondo luogo, Stati Uniti contro

La domanda più importante

Sembra che dopotutto riusciremo ad arrivare al 31 dicembre 2022. E al 31 dicembre 2023? Questa domanda non è un’iperbole. Direi addirittura che è la domanda più importante, almeno per l’intero emisfero settentrionale. Avverto almeno fin dal 2014 che la Russia si sta preparando ad una guerra su vasta scala. Putin ha praticamente detto questo nel suo recente discorso davanti al Consiglio del Ministero della Difesa russo. Se non avete

L’inquietante silenzio dell’Europa – Il curioso caso del cane che non abbaiò

Sir A. Conan Doyle: Holmes: Curioso: il fatto che il cane non abbaiò quando ci si aspettava che lo facesse. I media occidentali sono pieni di speculazioni sul fatto che ci troviamo o meno sull’orlo della terza guerra mondiale. In realtà, ci siamo già. La lunga guerra non si è mai fermata. Sulla scia della crisi finanziaria del 2008, gli Stati Uniti avevano bisogno di rafforzare la base di risorse

Aggiornamento sull’attacco ucraino a Kupiansk

Probabilmente mi pentirò di averlo fatto, ma lo farò comunque (sigh):  pubblicherò le mappe. Anzi, lo farò tre volte!. Primo, un video dell’avanzata ucraina dopo il loro contrattacco (senza audio):  . In secondo luogo, ecco una mappa per darvi un’occhiata più da vicino: . E infine una mappa di Google dell’area, con indicata la distanza effettiva tra Balakleia e Kupiansk: Cosa sto cercando di dimostrare? Due cose: Questo è,

L’Ucraina sarà divisa e, se sì, come?

Notizie interessanti oggi. In primo luogo, il Servizio di Intelligence Estero (SVR) russo, attraverso la dichiarazione di un colonnello generale, ha rilasciato la seguente dichiarazione (tradotta [in inglese] dal mio amico Andrei Martyanov sul suo blog):  (sottolineato aggiunto) Traduzione: MOSCA, 16 agosto – RIA Novosti. I curatori occidentali hanno in pratica cancellato il regime di Kiev e stanno già pianificando la spartizione dell’Ucraina, ha affermato il portavoce del Servizio di

Cinque mesi di Operazione Militare Speciale – Un riepilogo

Nota: dopo esser stato lontano tre mesi, è un vero piacere tornare al blog. Detto semplicemente, mi siete mancati e mi mancava scrivere analisi. Sono quindi veramente deliziato di essere tornato e voglio ancora una volta ringraziare tutti coloro che hanno aspettato pazientemente che ricaricassi le batterie. Il vostro sostegno significa tutto per me. Grazie di tutto! Il Saker. . Cinque mesi fa, il 24 febbraio, la Russia ha cominciato

Giorno 39 della SMO russa – alcuni sviluppi

Cominciamo con l’Ungheria: Viktor Orban ha vinto con una maggioranza schiacciante le ultime elezioni. Ciò ha senso, poiché le politiche di Orban hanno garantito che l’Ungheria riceva, per i prossimi 15 anni (se ricordo bene), la sua energia a prezzi bassi e stabili, mentre gli Eurolemmings avranno la loro agli astronomici prezzi del mercato libero avendo scelto di preferirlo ai contratti a lungo termine. Lo stesso per i vari cibi,

Domani sarà un grande giorno (anche se non succederà niente!)

Per i principianti, una veloce nota su ciò che afferma la macchina della propaganda di guerra anglosassone: .Bene, allora domani [16 febbraio] accadrà una delle due cose: Opzione 1: non succede niente Opzione 2: succede qualcosa Opzione 1 Se non succede niente, allora, come ha precisato Lavrov recentemente, l’Amministrazione Biden dovrà dichiarare che “guidato dai gloriosi e invincibili Stati Uniti d’America, e unito saldamente contro l’aggressione russa, l’Occidente ha dissuaso

L’11 Settembre vent’anni dopo e cellulari economici e onnipresenti

Vent’anni sono trascorsi dell’11 Settembre, e quindi oggi a che punto siamo? Vi darò le mie risposte come sentenze e vi lascerò pubblicare le vostre. Queste sono le mie: Numerosi ingegneri, chimici, ricercatori e altri hanno dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che l’11 Settembre fu una demolizione controllata. C’è una forte, seppur indiretta, prevalenza di prove che gli israeliani vi sono profondamente coinvolti e avevano complici all’interno degli Stati Uniti.

Il summit di Ginevra: aria fritta o spartiacque?

Il summit da tanto atteso, fra i presidenti Putin e Biden, ha avuto finalmente luogo; ma è stato un successo? Cambierà qualcosa? La risposta a queste domande dipende molto dalle aspettative che si hanno. Diamone un’occhiata da vicino, cominciando dal contesto. Il contesto del summit La sola cosa su cui si trovano d’accordo gli osservatori russi e statunitensi è che lo stato delle relazioni russo-americane è quasi al massimo del