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Introduzione: causa contro pretesto Non è un’esagerazione affermare che nella mitologia dell’Impero Anglo-Sionista Putin è qualcosa di simile a Satana o, almeno, che è una specie di “Sauron”, ovvero l’epitome del male. E, abbiamo sentito tutti che recentemente, Biden, in un’intervista registrata, ha dichiarato che Putin è “un assassino”. Quando è stata data la possibilità di ammorbidire questa affermazione, Jen Psaki non ha fatto nulla del genere. Possiamo, quindi, concludere
A quasi metà del 2020, sta diventando piuttosto evidente che ci sono alcuni importanti sviluppi che hanno attirato pressoché tutta la nostra attenzione (e per buone ragioni), poiché sono dei movimenti tettonici definibili davvero come “catastrofi” (nel senso [in inglese] di un “violento e improvviso cambiamento di una conformazione della terra”). E sono: L’inizio del crollo globale dell’Impero anglo-sionista L’enorme bolla economica la cui costante crescita è il miglior fattore
Oltre all’impotenza dell’Unione Europea e al crollo dell’unità occidentale, la pandemia di coronavirus ha anche chiaramente dimostrato che molto tempo fa le Nazioni Unite sono diventate ostaggio dei giochi politici. Dopo che Stati Uniti, Gran Bretagna, Unione Europea e i loro lacché hanno bloccato la dichiarazione che la Russia aveva proposto, la nostra delegazione permanente presso le Nazioni Unite ha espresso pubblicamente il proprio disprezzo per coloro che sono al
Per prima cosa: togliamo di mezzo l’ovvio. L’omosessualità è un fenomeno che probabilmente è sempre esistito, e che ha spesso polarizzato la società in due campi: quelli che credono che ci sia qualcosa di intrinsecamente cattivo/sbagliato/patologico/anormale nell’omosessualità (probabilmente la maggior parte/tutte le principali religioni) e coloro che enfaticamente non sono d’accordo. È normale. Dopotutto, la questione dell’omosessualità riguarda non solo il sesso in quanto tale, ma anche le norme sociali,
Cari amici, Non è mai stato così importante come adesso continuare la lotta per fermare l’Impero, ora che è sfrenato e dilagante. Le brave persone devono unirsi e combattere questa battaglia e la buona notizia è che noi stiamo facendo effettivamente la differenza. Questo è ciò che rende speciale il blog The Saker. In un momento in cui leggiamo analisi o questo/o quello, adoratori di Putin o denigratori di Putin,
Il parere di Ruslan Ostashko Traduzione a cura di Luther per SakerItalia.it
Il mito della “occupazione sovietica” ha iniziato a mostrare crepe nel momento in cui l’euro-integrazione ha spopolato la Lettonia della metà dei suoi abitanti. E non sono nemmeno i russi etnici a essere desiderosi di distruggere il mito, ma i lettoni. Recenti dibattiti tra i lettoni su Facebook sono stati scatenati dal post di Inara Ballade, che incolpa i “patrioti” lettoni di avere fatto il lavaggio del cervello alla popolazione.
In seguito alla riconferma di Medvedev e del suo governo più o meno rimescolato, l’opinione pubblica in Russia e all’estero si è divisa sul fatto che questo fosse un buon segno di continuità e unità tra i dirigenti russi, o se fosse una conferma che c’è una quinta colonna nel Cremlino che lavora contro il Presidente Putin e cerca di imporre politiche neoliberiste e filo-occidentali al popolo russo. Oggi voglio
L’argomento delle azioni russe in Siria continua ad affascinare e a creare grandi polemiche. Ha senso- la questione è di enorme importanza a molti livelli, pragmatici [in inglese] e anche morali, e oggi voglio concentrarmi esclusivamente su quelli pragmatici e mettere da parte, solo temporaneamente, considerazioni morali/etiche/spirituali. Inoltre, fingerò, giusto per amore della discussione, che il Cremlino stia agendo “all’unisono”, che non ci siano Integrazionisti Atlantici nel governo russo, né una quinta
Introduzione: il mondo non è Hollywood Le ultime due settimane hanno visto una serie di eventi davvero tettonici che si sono svolti simultaneamente negli Stati Uniti, in Russia, in Israele, in Siria, in Iran e nell’Unione Europea. Penso che sarebbe anche ragionevole affermare che la maggior parte di coloro che si sono opposti all’Impero Anglo-Sionista hanno provato sentimenti che vanno dalla mite delusione al totale sgomento. Sicuramente non ho sentito