Tag "Russia Today"

Allontanarsi

Due giorni fa ho scritto [in inglese] questo: Naturalmente, quello che la maggior parte dei politici tedeschi non riesce a capire è che la Russia non appartiene alla Germania né all’Europa. E bang! Ieri la Germania ha fatto [in inglese] la sua scelta: Funzionari di Mosca hanno spedito un secco ultimatum a Google, l’azienda proprietaria di YouTube, dicendo che al sito di streaming video potrebbero essere applicate restrizioni dopo che

“Armageddon nucleare” e simulacro geopolitico

Come mi aspettavo, alcuni dei commenti pubblicati sotto il mio ultimo articolo [in inglese] (e ad essere onesti, sotto qualsiasi articolo geopolitico pubblicato in un cosiddetto sito “pro-russo”) si riferiscono ad uno scenario immaginario in cui gli esseri umani sono appena stati condannati, completamente condannati. Nel giusto contesto, i commenti di cui parlo risulterebbero sulla falsariga di “Sì, la dirigenza russa potrebbe essere intelligente, ma i falchi della guerra in

AVVISO D’EMERGENZA DEL SAKER

Cari amici, Ho appreso che diversi siti web anti-Impero sono stati colpiti da forti e sostenuti attacchi Denial of Service, tra cui quello di Craig Murray (https://www.craigmurray.org.uk/archives/2018/03/massive-attack-on-this-blog/) [in inglese] e, apparentemente, quello della rivista russa New Eastern Outlook, che è stata messa fuori uso da un grosso attacco hacker e sabato non è ancora raggiungibile. Sono stati attaccati più volte negli ultimi 2 mesi e poi un attacco finale è

Che cosa c’è che davvero non va in Russia Today e Sputnik? (AGGIORNATO)

Oggi toccherò un argomento che sinceramente mi rattrista, ma che non posso ignorare, anche solo perché anche tanti altri lo hanno notato e mi hanno chiesto: che cosa c’è che davvero non va in Russia Today e Sputnik (RT&Sp)?! Sappiamo tutti che il governo degli Stati Uniti ha intrapreso una campagna per perseguitare queste due emittenti mediatiche russe negli Stati Uniti, costringendole ad essere gli unici media esteri a registrarsi

Rivisitando i metodi di contro-propaganda russi

Uno speciale ringraziamento al mio Direttore della Ricerca, Scott, per avermi fornito le informazioni di base per questo articolo Tutto quello che ci era stato detto dell’Unione Sovietica si è rivelato una bugia, ma tutto quello che ci era stato detto dell’Occidente si è rivelato vero Barzelletta russa Nel maggio del 2016 scrissi un articolo per The Unz Review intitolato “Contro-propaganda, al modo russo”, in cui ho cercato di mostrare

4 diplomatici russi morti in 3 mesi

L’ambasciatore, che rappresentava da molto tempo la Russia alle Nazioni Unite, è morto improvvisamente a New York – questo è il quarto diplomatico russo morto negli ultimi 3 mesi. Vitalij Čurkin è stata una delle voci più sagge della diplomazia internazionale [in Inglese]. La sua voce non echeggerà più nei corridoi delle Nazioni Unite. Eloquente, gentile ma autorevole, saggio ma affabile, ha supervisionato alcuni degli eventi più importanti per la Russia

Odiata da chi odia la Russia

Recentemente Marie Krarup, deputata del Partito popolare danese, mi ha contattato per dire che la task force East Stratcom dell’UE mi ha posto in una lista che mi bolla come propagandista filo-russa e mi accusa di diffondere la disinformazione russa. Quest’organizzazione è stata istituita nel marzo 2015 dal Consiglio d’Europa per attuare un piano d’azione sulla comunicazione strategica per affrontare quello che etichetta come “le continue campagne di disinformazione della

Rischi ed opportunità per il 2017

Siamo solo da pochi giorni nel 2017 e possiamo già affermare con un notevole grado di confidenza che il 2017 sarà un anno storico. Penso anche che il 2017 sarà l’“anno di Trump” perché accadrà una di queste tre cose: Trump manterrà in pieno le sue minacce e le sue promesse, Trump manterrà qualcuna, ma non tutte, delle sue minacce e delle sue promesse o, alla fine, Trump sarà neutralizzato

Il vero significato del rapporto dell’ODNI sull’interferenza elettorale russa

Devo confessare che la mia prima reazione è stata semplicemente quella di ignorare questa relazione, dal momento che è un inutile mucchio di stupidaggini. Poi ho ascoltato un blogger ucraino, Anatolii Sharii, farsi beffe di questo rapporto per più di 10 minuti. Mentre lo ascoltavo, la mia prima reazione è stata “non può essere così, Sharii sta esagerando”. Poi Sharii ha iniziato a riportare dei lunghi estratti del documento e,