Divari e guerre preventive per disperazione
Più di quattro anni fa scrissi il mio primo articolo [in inglese] per Unz Review, in cui proponevo la tesi che la situazione estremamente tesa intorno alla Russia potrebbe essere interpretata come un approccio ad una qualche sorta di guerra preventiva: per Washington, il cui discorso politico è basato sull’eccezionalità americana, e la cui politica estera è ora definita totalmente in termini di potenza militare, l’emersione di una forza militare