Sitrep con Stefano Orsi Nr.137
Parliamo in questi primi minuti di ciò che è successo in Medio Oriente, con l’operazione turca in Siria e quella iraniana in Iraq. Ci spostiamo poi verso l’Ucraina passando prima per la Moldavia. Buona visione.
Parliamo in questi primi minuti di ciò che è successo in Medio Oriente, con l’operazione turca in Siria e quella iraniana in Iraq. Ci spostiamo poi verso l’Ucraina passando prima per la Moldavia. Buona visione.
Stiamo raggiungendo i due mesi di operazioni in Ucraina. Facciamo il punto della situazione con Stefano e analizziamo gli ultimi avvenimenti.
Primo, devo aggiornavi su un paio di cose: Vista l’attuale crisi, la quantità di lettori è sostanzialmente aumentata. Siamo stati contattati da abbastanza candidati moderatori per coprire le nostre necessità. Internet sta letteralmente esplodendo con speculazioni sull’incontro tra Putin e Xi di domani. Francamente preferisco attendere informazioni ufficiali prima di offrire qualsiasi analisi; ciò significa che, a meno che qualcosa di drammatico non succeda domani, potrete aspettarvi una mia analisi
Oggi parleremo di Siria e di Ucraina, dove i fronti si scaldano nuovamente. Parleremo di G-20, di gas e di una follia tutta occidentale che caratterizza le nostre decisioni. Più di un’ora e mezza di puntata che speriamo evidenzi le mancanze dei nostri politici e la stupidità delle decisioni intraprese finora. Buona visione
Bruxelles è frustrata dalle azioni unilaterali dell’Ungheria contro gli interessi dell’Europa occidentale. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che giovedì ha incontrato il presidente serbo Aleksandar Vučić a Belgrado, ha detto a Bruxelles che deve essere consapevole che non ci sarà l’adesione all’Unione Europea per i paesi dei Balcani occidentali senza lo stato centrale della regione – la Serbia. Un simile messaggio di Orbán deve essere preso sul serio considerando
Cari amici, Oggi inizio un nuovo tipo di post: un breve aggiornamento di notizie. Questo non è un open thread in cui tutti condividono tutte le informazioni più recenti durante una crisi, né un’analisi completa. In questa nuova categoria, ho intenzione di includere alcune piccole notizie rilevanti per quanto discusso in passato o fatti/sviluppi che potrebbero essere discussi in un’analisi completa nel prossimo futuro. Includerò i collegamenti alle mie fonti
Difficile non inquadrare il mese di giugno come un momento fondamentale nella storia della diplomazia internazionale. Ciò che caratterizza queste giornate è la quantità di incontri a cui il presidente americano Joe Biden ha partecipato. Prima il G7, con a sorpresa i rappresentanti dell’UE in parallelo ai soliti rappresentanti delle varie nazioni. Successivamente l’incontro NATO avvenuto giorni dopo. Tra poche ore avverrà invece l’incontro con Vladimir Putin. Che risultati ha
Commento di Vladimir Putin durante un recente incontro governativo. Montaggio a cura di Freeman, traduzione a cura di Raffaele. Grazie a Paolo per la segnalazione.
Un nuovo ed esplosivo report pubblicato da rappresentanti di alto livello della politica estera europea, che hanno richiesto un forte impegno per cambiare il governo russo, è la più chiara indicazione di come, sia il blocco che l’ordine politico europeo, siano ai ferri corti. L’impressionante documento, che ha perfino esortato il Belgio ad pubblicare il proprio canale propagandistico in lingua russa, presenta un miscuglio strano di aggressione, ipocrisia e linguaggio
Cari amici, Oggi sembra che il trionfo dei nostri avversari sia totale. Voglio pubblicare questo editoriale dicendo che non credo neanche per un secondo che questo sia vero. Tutto quello che voglio fare oggi è spiegare perché. Quindi, solo per rendere tutto chiaro a chi non è particolarmente dotato, questa non è un’analisi completa, e tralascerò molte cose. Quindi, eccoci qui: Per prima cosa, notate quanto sono totalmente paranoici i