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Nota: qui c’è l’intero discorso di Vladimir Putin, in cui ho enfatizzato, colorandole di rosso, le parti che mi hanno colpito e cui ho aggiunto qualche mio commento scritto in blu. E mentre io non ho l’energia né il tempo per ripetere questo esercizio per la sezione di Domande&Risposte che segue il suo discorso, vi raccomando caldamente di leggervela! ——————————————————– Presidente della Russia Vladimir Putin: Signore e signori, Per cominciare,
Credo che non sia stato per nulla casuale che a Valdai Vladimir Putin abbia cominciata a parlare del pericolo crescente di una guerra nucleare, che abbia ripetuto l’assioma che la Russia è pronta a portar via il mondo intero con se stessa, e che abbia discusso la titolarità del diritto ad un attacco preventivo. Sull’ultimo argomento, gli esperti hanno dato il via ad una discussione in merito al fatto che
Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS) ha scritto collettivamente una lettera aperta al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump esortandolo a parlare ora e con autorità di ciò che la Russia e il mondo vorrebbero sentire: dire agli jihadisti radicati in Siria che “la loro è una causa persa”. Nella lettera dei VIPS vengono affrontate una serie di problemi, compresa la pericolosa prospettiva di “ostilità dirette fra Russia e Stati
Braccare l’orso è una tecnica di caccia in cui una muta di cani tallona un orso fino al suo sfinimento totale, momento in cui entra in scena il cacciatore che, a sua volta, uccide la preda. Ed è così che Karen Shakhnarazov, un noto regista russo di origini armene, ha descritto l’attuale condizione geopolitica russa. L’esempio dell’orso, per quanto riguarda la Russia, è un’immagine artificiosa e spesso dispregiativa, usata per
Rispondendo alle domande dei giornalisti, durante la conferenza stampa di chiusura del Valdai Forum, a ottobre di un anno fa, Putin denunciava senza mezzi termini i responsabili della guerra civile in Siria. ***** Sottotitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it
La fine della legge internazionale e della diplomazia La fine della Guerra Fredda venne salutata come una nuova era di pace e sicurezza, in cui le spade si sarebbero trasformate in aratri, i vecchi avversari in amici e il mondo avrebbe assistito ad un nuovo sorgere di amore universale, pace e felicità. Naturalmente non è successo nulla di tutto questo. Quello che è successo è che l’Impero Anglo-Sionista si è