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Il suicidio economico e sociale dell’Europa – provocato dagli Stati Uniti e favorito dai leader europei

A causa della stupidità della leadership politica europea gli Stati Uniti sono riusciti a spingere l’Europa a commettere un suicidio economico e sociale. L’8 febbraio Michael Hudson, professore di economia all’Università del Missouri, circa l’imminente conflitto in Ucraina, ha scritto [in inglese] che gli Stati Uniti lo stavano intenzionalmente provocando. Michael Hudson: I veri avversari dell’America sono i suoi alleati europei e di altri paesi.  Le sanzioni che i diplomatici

Sulla trasfigurazione dell’Europa: dal sogno della Nuland al suo incubo

Introduzione: la Rus’ dei Carpazi Il centro geografico dell’Europa si trova, guarda caso, nell’Ucraina post-1945, a quindici chilometri da Rakhovo (nella lingua degli occupanti ucraini, Rakhiv). Si tratta dell’estremo est dell’Ucraina, nella provincia della “Zakarpattia” o “Transcarpazia”, che è il nome imperialista dato all’area dai centralizzatori ucraini. In realtà, è Kiev che si trova al di là dei Carpazi, non la “Transcarpazia”. Prima della Seconda Guerra Mondiale, la Zakarpattia era

Illusione

Un filo comune nelle storie del secondo dopoguerra era quello che tratteggiava Adolf Hitler verso la fine del Terzo Reich come sempre più instabile e distaccato dalla realtà. Ci hanno raccontato storie su come amasse indulgere in voli di fantasia, supervisionando modelli di architettura di una nuova Berlino, quella da ricostruire dopo la vittoria della Germania nella guerra, nonostante gli Alleati si stessero avvicinando da entrambi i fronti. Illusione della

Il dollaro divora l’euro

Oramai è chiaro che l’odierna escalation della Nuova Guerra Fredda è stata pianificata più di un anno fa. Il piano dell’America di bloccare il Nord Stream 2 era in realtà parte di una strategia per impedire all’Europa occidentale (“NATO”) di cercare la prosperità attraverso il commercio e gli investimenti reciproci con Cina e Russia. Come annunciato dal presidente Biden e dai rapporti sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, la Cina

L’Impero Americano si autodistrugge

Ma nessuno pensava che sarebbe accaduto così velocemente. Gli imperi spesso seguono il corso di una tragedia greca, incontrando proprio il destino che cercavano di evitare. Questo è certamente il caso dell’Impero Americano mentre demolisce sé stesso, non certo al rallentatore. Il presupposto fondamentale delle previsioni economiche e diplomatiche è che ogni paese agirà nel proprio interesse. Tale ragionamento non è di alcun aiuto nel mondo odierno. Osservatori da tutto

I tre tipi di “cambio di regime” degli Stati Uniti

Nel corso della lunga e documentata storia [in inglese] dei rovesciamenti illegali di governi in paesi stranieri ad opera degli Stati Uniti per costruire un impero globale, sono emerse tre modalità con cui Washington attua diffusamente i suoi “cambi di regime”. Dall’alto. Se il leader preso di mira è stato democraticamente eletto e gode del sostegno popolare, la CIA lavora con i gruppi d’élite (come i militari) per rovesciarlo (qualche

L’(apparente) disaccordo tra Ze e “Biden”

Come ho detto ieri, Biden ha detto qualcosa di piuttosto strano ieri. Citazione: “La Russia sarà ritenuta responsabile se invade, e dipende da cosa fa – una cosa è se si tratta di una piccola incursione, e allora finiremo per dover litigare su cosa fare e cosa non fare, ma se faranno davvero quello che sono in grado di fare con le forze ammassate al confine sarà un disastro per

A che cosa serve l’Unione Europea?

Nel 2011 ho scritto un articolo per una pubblicazione sconosciuta di nome “Chartist”. Era intitolato: “Europa: il progetto incompiuto”. Scrivevo quanto segue: “Al momento, il progetto della UE sembra essere bloccato nella terra di nessuno, incapace di andare avanti con l’integrazione politica o di ritirarsi in un’area di protezionismo del marco tedesco nordeuropea, lasciando gli Stati periferici alla tenera pietà del capitalismo globalizzato e senza limiti. Ma in questa fase

Il futuro summit Putin-Biden disinnescherà la situazione?

Il viceministro degli Esteri russo Sergej Rjabkov ha dichiarato oggi [in inglese] che si sta lavorando a un vertice Biden-Putin che potrebbe svolgersi entro la fine dell’anno. Se questo è vero, allora questa è, per definizione, un’ottima notizia. Ciò che  sembra suggerire è che ci sono lotte intestine molto serie in corso tra i diversi clan/gruppi che governano gli Stati Uniti, la NATO e l’UE. Il recente viaggio del Segretario

Le opzioni russe in un mondo diretto verso la guerra

Il mondo è diretto verso la guerra, e lo è stato da un bel po’ di tempo. Più volte, proprio sull’orlo, l’Occidente ha deciso di tirarsi indietro, ma ogni volta che lo ha fatto le sue élite hanno sentito due cose: primo, hanno provato ancora più odio per la Russia per averli costretti a fare marcia indietro e, secondo, hanno interpretato il fatto che non sia avvenuta (ancora) nessuna guerra