Il colpo di stato militare pro-NATO è fallito dopo poche ore. I ribelli hanno immediatamente chiuso a tutte le navi gli stretti dei Dardanelli per fermare le navi russe che navigano verso e dalla Siria. Gli organizzatori del colpo volevano relazioni più strette con la NATO e Washington. I Turchi vogliono relazioni più strette con la Russia e niente Washington. I Turchi vogliono sopravvivere e mangiare e restare al caldo nel prossimo inverno. Loro hanno bisogno del mercato della Russia e del gas della Russia per ottenere ciò. A questo punto, chiunque sa che ogni colpo pilotato da Washington vuol dire guerra, occupazione straniera, collasso dell’economia, miseria e civili morti. Chiunque parla dell’Ucraina come esempio.
- Il Primo Ministro di Turchia ha detto che la nazione che protegge il leader dell’opposizione Gulan [NdT:in russo], che si pensa sia un organizzatore del colpo militare, non può essere amica della Turchia. Non c’è bisogno di dirlo, ma si riferiva agli Stati Uniti. Per la Turchia, è un gran passo verso la Russia e l’Eurasia e lontano dall’Occidente. Sembra che la Turchia abbia deciso che il non-Occidente stia vincendo nel confronto con l’Occidente, e che la sua gente non sia, dopotutto, così “europea”.
- Il sindaco di Ankara: il jet russo fu abbattuto da persone leali al governo ombra [NdT:in russo] e da un seguace del prelato radicale Gulan per distruggere le relazioni della Turchia con la Russia.
- Erdogan ha dimostrato una miracolosa resistenza politica. Non è lo Yanukovich della Ucraina, che si nasconde a Rostov. Per quelli che dicono che i militari “volevano” dare più libertà alla gente e risolvere politicamente il problema curdo, il colpo militare era pro-Washington, pro-NATO e contro la Russia. È tutto ciò che è necessario sapere. Io non sostengo le politiche di Erdogan che tengono tanta gente in galera inclusi gli ufficiali militari ed i giornalisti, ma lui è un bene per la Russia. Un maidan in Turchia e Washington che detta legge in Turchia sarebbero stati veramente devastanti.
- All’inizio del colpo di stato, i media occidentali e tutti i cosiddetti esperti ed analisti militari erano favorevoli al colpo. La Casa Bianca era silenziosa. La Casa Bianca ha espresso, mediante un suo post su Twitter, il suo sostegno al governo di Erdogan solo dopo che è diventato ovvio il fallimento del colpo di stato. Washington è un amico piuttosto freddino.
- Dopo il fallimento del colpo di stato, Donald Tusk se ne uscito, arrabbiato, dichiarando che ora la Unione Europea cambierà le sue relazioni con la Turchia [NdT:in russo]. Che ironia! Qui non riesco neanche a commentarla questa affermazione, è troppo profonda. Adesso, sul sito della UE, lui esprime sostegno per Erdogan “democraticamente eletto”, eheheheh… L’intero governo della UE è adesso in Mongolia, cercando di convincere i Mongoli che essi sono realmente una nazione europea e che dovrebbero opporsi ai regimi non democratici di Russia e Cina. I Mongoli ascoltano e annuiscono gentilmente pensando: “questi diavoli pallidi non vogliono niente di buono”.
- Per riferimento futuro, internet in Russia è in fiamme discutendo su come loro reagirebbero se ci fosse un colpo di stato contro Putin: la gente uscirebbe nelle strade dovunque, chiedendo azioni all’FSB, i servizi segreti.
- Erdogan ha detto che la Turchia non può essere governata dalla Pennsylvania [NdT:in russo].
- Una buona relazione con la Russia è la cosa più importante per la Turchia adesso.
- Il Primo Ministro della Turchia ha detto poco fa che il Turkish Stream della Russia è molto importante per la Turchia.
- Internet è piena di immagini di Erdogan che riceve l’Oscar per la sua interpretazione stellare.
- I media della Ucraina stanno lamentandosi che la Turchia non è un democrazia e che “Erdogan se ne deve andare”.
- I soldati turchi arrestati per il colpo di stato dicono che era stato raccontato loro che si trattava di una esercitazione, non sapevano nulla del colpo e non vogliono farne parte.
- RIA Novosti, la TASS e RT riportano che alcuni partecipanti al colpo di stato hanno preso il controllo della fregata Yavuz [NdT:in russo] ed hanno rapito il comandante della Marina Turca. Un gruppo di sostenitori del colpo di stato ha requisito la fregata Yavuz nella base navale principale della Turchia, Golcuk. Nelle mani dei ribelli c’è anche il comandante della Marina Turca, secondo la Reuter che riporta fonti militari greche. RIA Novosti scrive che i golpisti hanno preso il controllo della fregata Yavuz.
- Otto militari golpisti sono atterrati in Grecia a bordo di un elicottero militare della Turchia ed hanno chiesto asilo politico. La Grecia sta per restituire [NdT:in inglese] ad Ankara l’elicottero militare con i militari golpisti fuggitivi.
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Articolo di Scott apparso su Vineyard of the Saker il 16 Luglio 2016
Traduzione in italiano di Fabio_San per SakerItalia.it
La Turchia voleva giocare un ruolo di primo piano nella ridefinizione del nuovo Medioriente e si candidava a diventare il protettorato del nuovo stato sunnita che gli USA volevano impiantare nell’area ridisegnandone i confini e spezzettando, a questo scopo, Siria e Iraq. In questo quadro lo scopo dell’abbattimento del Sukoi 24 sarebbe stato quello di mettere la parola fine al tentativo di riavvicinamento tra Russia ed Europa che si stava avviando con i colloqui di pace di Vienna. In realtà, il segnale era rivolto all’Europa come faceva notare la rivista Limes, e aveva lo scopo di escludere qualsiasi influenza su Herdogan il quale, con “la pugnalata alle spalle della Russia”, sceglieva definitamente di rinunciare a schierarsi a favore di un quadro internazionale multipolare che era la direzione verso cui puntava la proposta di Putin del Turkish Stream.
Con l’intervento russo, poi, gli USA sono costretti a prendere le distanze dall’ISIS, da qui il supporto che Obama dà ai curdi per sostituirli allo Stato Islamico in quello che era il piano neocon del “Medio Oriente allargato” che aveva in progetto la creazione di nuovi stati su base confessionale da sostituire ora con uno stato Curdo nel nord della Siria che comprenda anche l’attuale Kurdistan e la provincia di Kirkuk. Un piano che trovò subito le forte resistenze di Erdogan, tant’è che in America incominciarono a circolare previsioni, ipotesi e lunghi articoli su possibili colpi di stato in Turchia. Poi con le aperture del governo Erdogan volte a ridefinire i rapporti con la Siria, le cose sono precipitate e i golpisti hanno deciso di agire nonostante l’appoggio della popolazione turca al proprio governo, appoggio che si è andato rafforzando ora che la Turchia torna ad abbracciare una politica di distensione e cooperazione con gli altri paesi dell’area.
ogni golpe che si rispetti ha come obiettivo principale l’eliminazione del capo della fazione avversa, invece nel caso turco i golpisti si sono preoccupati più di chiudere un paio di ponti e di sequestrare qualche generale.
Alquanto strano! Perciò o questi golpisti sono degli emeriti cretini oppure Erdogan quantomeno conosceva i loro piani e finanche data e ora del golpe tant’è che s’è messo al riparo in tempo riuscendo poi a mobilitare le forze fedeli sia nelle istituzioni che tra le masse.
Perciò penso si possa dire che, sebbene il golpe probabilmente non sia stato un falso golpe preparato e diretto dallo stesso erdogan, erdogan ha lasciato che i golpisti agissero per poi stroncarli eliminando in un colpo solo un bel numero di oppositori nell’esercito e nella magistratura.
Quanto agli Usa-Cia il dilettantismo dei golpisti dimostra che non è stata opera loro ma sicuramente sapevano del golpe e anche loro hanno lasciato fare nella speranza che riuscisse (salvo poi prenderne le distanze quando hanno capito che era fallito) e confidando nel fatto che comunque, anche in caso di fallimento, sarebbe stato un preavvertimento a erdogan di altri futuri e meglio riusciti golpe nel caso insista sulla sua nuova strategia filorussa.
Se erdogan in futuro si schiererà di nuovo con gli Usa senza se e senza ma, capiremo che il messaggio è stato recepito, se invece continuerà nella sua nuova strategia allora vuol dire che gli Usa hanno sbagliato i calcoli e si aprirà una situazione ricca di interessanti sviluppi riguardo al rapporto conflittuale tra turchia e Nato. Però, in tal caso, erdogan rischierà molto perchè la prossima volta i professionisti dei golpe – la Cia – non farà certo gli sbagli che hanno fatto questi scimuniti di golpisti attuali.
La Turchia per gli usa è persa per sempre e la cia non ci riproverà , nel caso ne uscirà con le ossa rotte.