Європа – це Україна !

Si aspettano da noi di essere trattati con rispetto?
Possono lucidare le loro medaglie e affilare i loro sorrisi
e divertirsi ancora un po’ continuando a giocare.
Bum, bum, bang, bang, stai giù, sei morto.
Roger Waters

I Maidaniti hanno questo grande slogan “Україна – це Європа!” o “L’Ucraina è Europa”. E’ corto, enfatico e completamente senza senso, da qui il suo fascino e il suo successo. Come previsto, agli Ukronazi c’è voluto meno di un anno per mostrare al mondo che, in termini di violenza, corruzione, diritti sociali, diritti umani, organizzazione statale, cultura ecc. l’Ucraina è molto più simile ad uno stato africano fallito che ad una qualsiasi nazione occidentale europea, per cui sarebbe molto più giusto dire “L’Ucraina è Africa”.

L’Ucraina è Africa!

Comunque, lo slogan originale “Україна – це Європа!” ha in sè un nocciolo di verità, specialmente se girato al contrario.

Європа – це Україна !

Pensateci: che cosa ha fatto vedere dell’Europa la guerra civile in Ucraina?

Ha mostrato che l’Unione Europea è una colonia degli Stati Uniti, senza voce e senza spina dorsale e assolutamente priva di (una propria) politica estera, e che le autorità europee non sono meno corrotte di quelle ucraine. Questa crisi ha fatto vedere anche che l’Unione Europea non ha assolutamente moralità o valori di civiltà, che i cosiddetti “valori comunitari” sono solo un sottile strato di rispettabilità che copre un uso sistematico di doppi standard. Per quanto mi sforzi, non riesco a trovare una singola ragione per definire Poroshenko, Bokassa o Mobutu più corrotti o meno virtuosi della Merkel, di Hollande o Cameron.

La Nuova Europa?

I politici europei fanno a gara per difendere i diritti presunti degli omosessuali, ma quando i nazisti si arrogano il diritto di usare armi da guerra contro intere città (comprese munizioni chimiche e missili balistici), i nobili europei o guardano dall’altra parte o danno ai nazisti più soldi, armi e mercenari.

Molti uomini politici russi hanno dichiarato che nelle loro conversazioni private con i diplomatici europei, questi ultimi hanno più volte ammesso sinceramente di comprendere appieno la posizione della Russia, ma di non poterlo dire apertamente. In questo caso essi stanno “scientemente” sostenendo lo schieramento sbagliato.

Inoltre è sempre più chiaro come la burocrazia comunitaria non tenga in nessun conto le opinioni della maggioranze degli europei sulla Russia, sull’Ucraina, sulla Grecia o sull’espansione dell’UE nell’Europa centrale. Infatti, l’elite imprenditoriale dell’UE tratta i propri concittadini con lo stesso disprezzo che essi hanno per i cosiddetti “princìpi”. Da molti anni a questa parte l’UE si è data leggi e regolamenti che vanno palesemente contro gli interessi reali e il volere della maggioranza degli europei, e ancora oggi continua a farlo.

Anche se non erano certamente dei santi, c’erano una volta in Europa uomini politici (de Gaulle, Mitterand, Schmidt e persino la Thatcher), che almeno avevano il loro proprio punto di vista, e non erano solo dei burattini al servizio della Casa Bianca. Io sostengo che al giorno d’oggi i leaders europei non sono meno fantocci degli Stati Uniti di quanto lo è Poroshenko.

E’ una cosa che mi meraviglia molto vedere gli stessi europei che hanno la sfrontatezza e l’arroganza di dire alla Russia che il futuro dell’Ucraina “non è affar vostro” (è quasi letteralmente ciò che hanno detto) accettare però che il futuro dell’Ucraina venga controllato totalmente dagli Stati Uniti.

Inoltre, proprio come le loro controparti ucraine, i politicanti europei hanno semplicemente abbandonato ogni speranza di ottenere rispetto da parte della loro stessa gente: in Europa, come in Ucraina, l’autorità di un Capo di Stato si basa sul potere, mentre in Russia il potere di Putin deriva dalla sua autorevolezza.

Infine, come in Ucraina le zone più a sud della nazione sono più disposte alla resistenza e, se possibile, anche alla rivolta, così nel sud dell’UE vediamo una “fascia di protesta”, dalla Spagna alla Grecia.

Ovviamente l’UE è ancora immensamente più ricca dell’Ucraina completamente devastata, ma i segnali sono chiari: l’Ucraina è diventata l’Africa e l’Europa è diventata l’Ucraina.

The Saker

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Pubblicato su Thesaker.is il 23/06/2015
Tradotto in italiano da Mario per Sakeritalia.it

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