La Russia è politicamente, economicamente, finanziariamente e militarmente al sicuro dagli obiettivi statunitensi/occidentali di dominare la nazione.
L’Ucraina infestata dai nazisti è un contenitore vuoto.
La sua economia è in rovina, le sue risorse limitate, il regime è praticamente in bancarotta.
Per l’egemone USA è considerato solo un’arma per la guerra perpetua contro la Russia – a spese di una generazione perduta di giovani.
Centinaia di migliaia di persone sono state uccise, ferite, catturate o sono fuggite oltreconfine per rimanere in vita – per evitare di essere usate come carne da cannone dal regime insediato dagli Stati Uniti.
Con l’avvicinarsi dell’inverno la Russia è ben preparata, mentre appronta le forze per liberare parti del suo territorio controllato da Kiev.
È un momento in cui i regimi europei hanno difficoltà a gestire i propri bisogni interni.
In contrasto con la promessa del regime di Biden di continuare a buttare soldi a sostegno della guerra perpetua contro la Russia, le controparti europee stanno esaurendo la capacità di fare lo stesso.
Senza il continuo aiuto militare ed economico degli Stati Uniti e dell’Occidente il regime e le sue forze armate sarebbero crollate.
Ad un certo punto, forse, le forze oscure statunitensi si renderanno conto dell’inutilità del continuo sostegno ai nazisti ucraini, con poco da dimostrare dopo decine di miliardi di dollari forniti loro dal 2014.
All’inizio di novembre il cosiddetto consigliere per la sicurezza nazionale del regime di Biden, Sullivan, si è presentato a Kiev con l’impegno di continuare a mandare armi, munizioni ed equipaggiamento.
Nonostante sia a conoscenza del coinvolgimento del regime nella vendita di gran parte di ciò che viene fornito sulla darknet a gruppi terroristici, vengono spesi miliardi di dollari in più per far funzionare la sua macchina da guerra, nonché per finanziare i mercanti di morte e miseria umana statunitensi.
Secondo la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Marija Zacharova, l’egemone USA “controlla solo un decimo” di ciò che viene fornito a Kiev.
Mancano informazioni su cosa succede al resto.
In tutta l’Europa occidentale proteste di massa hanno chiesto di fermare gli aiuti alla macchina da guerra dell’Ucraina a scapito dei bisogni della patria – in un momento in cui le loro economie sono in recessione e l’inflazione sta rendendo cibo, energia e altri beni essenziali sempre più insostenibili.
La stragrande maggioranza degli europei ordinari vuole la pace, non la guerra con la Russia.
Vogliono che il governo serva i loro bisogni, non i nazisti ucraini.
Eppure i loro regimi hanno promesso 1,5 miliardi di euro al mese a Kiev “per tutto il tempo necessario”.
Gli esponenti della linea dura, che dominano il regime di Biden e le loro controparti europee, giustificheranno ingiustificatamente l’uso di beni russi, congelati illegalmente, per aiutare i nazisti ucraini?
O li useranno per finanziare le proprie macchine da guerra?
La Zacharova ha osservato che Mosca ha messo in guardia gli Stati Uniti e l’Occidente dal furto e dall’uso illegale di beni di un’altra nazione, cosa che probabilmente è caduta nel vuoto a Washington e nelle capitali europee.
Separatamente, ha smentito l’affermazione del regime di Biden, accusando falsamente la Corea del Nord di aver fornito alla Russia proiettili di artiglieria per la SMO.
Ogni volta che i regimi USA/Occidentali lanciano accuse contro la Russia, o altre nazioni libere dal loro controllo, non viene fornita alcuna prova corroborante, perché non ce ne sono.
Commentando le elezioni di medio termine negli Stati Uniti, la Zacharova ha sottolineato quanto segue:
“Gli elettori non si fidano dei risultati elettorali, credendo che siano truccati”.
“Considerando la disgrazia e la scia scandalosa delle elezioni presidenziali del 2020, si può affermare con sicurezza che questa battaglia per il controllo sul potere legislativo è l’ennesima manifestazione di un profondo conflitto civico e della violazione di tutte le procedure democratiche in vista della la lotta per la Casa Bianca nel 2024”.
E non importa quale ala del partito della guerra statunitense gestisca le cose, le nazioni libere dal loro controllo sono prese di mira per il cambio di regime con la forza bruta.
Affrontando la realtà delle truppe da combattimento statunitensi in Ucraina, la Zacharova ha spiegato ciò di cui la Russia era ben consapevole dal colpo di Stato statunitense a Kiev del 2014.
Oggi il loro numero è molto più grande di prima.
Le truppe del Pentagono operano HIMARS e altre armi sofisticate fornite all’Ucraina.
Il Pentagono e la CIA orchestrano e dirigono gli attacchi del regime contro obiettivi russi, scegliendo quali attaccare.
In particolare nel periodo precedente e dall’inizio dell’SMO, elementi del Pentagono e della CIA sono stati “attivamente coinvolti nella pianificazione, (direzione e conduzione) di operazioni di combattimento” contro la Russia.
Dal 2014 esiste uno stato di guerra de facto USA/NATO contro la Federazione Russa.
Allo stesso tempo, i regimi USA/Occidentali appoggiano il flagello del nazismo.
Nonostante non ci sia nessuna possibilità di sconfiggere le forze armate della Russia – equipaggiato con super-armi che superano le migliori in Occidente, per lo più non usate contro i nazisti ucraini – l’egemone USA e i suoi vassalli occidentali rischiano la Terza Guerra Mondiale con armi nucleari per perseguire i loro obiettivi diabolici.
Per quanto riguarda l’ex stato-nazione dell’Ucraina – attualmente un territorio armato per una guerra perpetua contro la Russia – quando le autorità europee al potere esauriranno la loro capacità di continuare a fornire aiuti, il castello di carte di Kiev crollerà.
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Pubblicato da Stephen Lendman sul suo blog il 13 novembre 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia
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la guerra contro la Russia è come il vaccino anti-Covid non solo ha fallito il suo obbiettivo ma ha diminuito le difese naturali dell’organismo umano e lo mette in condizione di avere malattie ancora più gravi.
“La realtà non è mai quella che appare”, si dice.
Supponiamo che da pochi giorni Kherson sia passata agli ucraini, in seguito a trattative russo – americane e supponiamo che subito dopo un missile lanciato vicino al confine abbia creato una situazione pericolosissima di escalation globale.
I toni dei notiziari sulla guerra improvvisamente rimandano ai tempi grevi del covid, infarciti di totali falsità e con intenti di bassissima levatura atti ad operare pesantemente sull’emotività degli uditori.
Ma che forse a qualcuno, per certi suoi disegni, non va bene che le due parti trattino ed alza la posta costi quel che costi?
Ma se così fosse, allora per rientrare nel perfetto equilibrio del cerchio non resta altro che supporre che non solo i russi siano stati costretti contro loro volontà ad entrare in guerra, ma anche gli americani; a tal riguardo le trattative avrebbero rimandato grosso modo agli accordi di Kiev, e questo dimostrerebbe una volta in più il non bisogno di una guerra se entrambi non fossero stati tirati dentro per i capelli.
beh, lavorando di fantasia, una fantasia però supportata da titoli del genere:
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/la-polonia-avverte-di-forti-pressioni-per-ammettere-che-il-missile-caduto-a-est-%C3%A8-russo/ar-AA14dKpm
“Le autorità polacche hanno avvertito giovedì di aver subito “forti pressioni” per ammettere che la granata(?) caduta martedì nella Polonia orientale proveniva dalla Russia e non dall’Ucraina”,
lavorando quindi di fantasia si potrebbe supporre che gli USA abbiano finto un accordo con i russi per convincerli a ritirarsi da Kherson e poi con questa storia dell’S300 mandare tutto in caciara col rischio terza guerra mondiale e rimangiarsi la loro parte dell’ipotetico accordo.
Tenendo anche presente che una parte degli USA potrebbe tendere a fare accordi ed un’altra parta, quella guerrafondaia legata all’industria delle armi, invece si dedica a sabotarli.
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intanto, che strano, la Svezia scopre tracce di esplosivi che abbiano fatto saltare il North Stream 1/2
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/svezia-grave-sabotaggio-a-nord-stream-tracce-esplosivi/ar-AA14gcNQ
esplosivi, chi l’avrebbe mai detto…
Non gli USA, altri, che hanno il vezzo di forzare la Storia.
https://www.youtube.com/watch?v=SwizalEtZGI
– Un nuovo GRANDE SCANDALO: l’UCRAINA CONNECTION.
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Jesse Waters, conduttore di Fox News, ha parlato del collegamento della società di criptovaluta FTX in bancarotta con i Democratici
bel sistema Biden/Bidon: fai finanziare la campagna elettorale ad una società di crypto, poi la società fallisce ed hai fatto la campagna elettorale GRATIS
ovviamente qualcuno ci rimette… chi se non gli ucraini?
Leggo su un libro (Stalingrado) di Beevor( ex ufficiale inglese della seconda guerra mondiale) che il 19 novembre da quelle parti – nei pressi dove stanno combattendola temperatura era crollata a -15 gradi.
Ci siamo, sebbene secondo qualcuno la Terra si starebbe riscaldando in modo anomalo.
Da domani i russi cercheranno di rendere un po’ più dolorosa l’avventura militare in Ucraina ,dei volenterosi mercenari (gente fallita incapace di vivere una vita c civile), e della generazione giovanile che nell’ultimo decennio è stata rieducata all’odio verso la Nazione Russa.
Gli ucraini nel loro complesso(non solo i nazisti che li tengono in pugno con le buone( menzogne) e con le cattive( punizioni e ritorsioni),non hanno compreso che sono stupidi ed hanno regalato la loro Terra ai conquistadores occidentali .
L’occident attend, les USA attendent, le monde suspend son souffle…Que vont faire les Russes? Quand? Quand il va geler? Avant Noel? En France l’actualité est au point mort. Gelée aussi? L’essence est chère..Le reste aussi. Ne plus bouger. Ne plus acheter. Attendre….Au G20 on devait voir ce qu’on devait voir..A part la réprimande de Trudeau par XI ( Trudeau ne comprend même pas à quel point il a perdu la face)..On a rien vu. Ils ont tous assisté à la conférence de Lavrov..avec respect. Les missiles hypersoniques, il n’y a pas à dire, ça force le respect. C’est la drôle de guerre. Est ce le temps qu’il faut pour que les occidentaux admettent que le monde -leur monde a changé- et qu’ils abandonnent l’hégémonie prédatrice pour se mettre au boulot? Sinon, augmentation du seuil de douleur… Tant qu’il y a de la chair à canons en Ukraine..
Traduzione:
L’Occidente sta aspettando, gli Stati Uniti stanno aspettando, il mondo sta trattenendo il fiato… Cosa faranno i russi? Quando? Quando gelerà? Prima di Natale? In Francia le notizie sono ferme. Congelate anche loro? La benzina è costosa.. Anche il resto. Non ci si muove più. Non si compra più. Si aspetta….Al G20 dovevamo vedere quello che dovevamo vedere..A parte il rimprovero di Trudeau da parte di XI (Trudeau non capisce nemmeno quanta faccia abbia perso)..Non abbiamo visto niente. Hanno assistito tutti alla lezione di Lavrov… con rispetto. I missili ipersonici, non si può negarlo, incutono rispetto. È la “drôle de guerre”(periodo precedente alla seconda guerra mondiale). È questo il tempo necessario agli occidentali per ammettere che il mondo – il loro mondo è cambiato – e abbandonare l’egemonia predatoria per mettersi al lavoro? Altrimenti, aumento della soglia del dolore… Finché c’è carne da cannone in Ucraina..
In questa guerra c’è una cosa fondamentale che viene sottaciuta…
Mentre usa,nato e quasi tutti gli stati europei(eccetto i baltici) cercano degli spiragli per trattare una pace che accontenti un pò tutti ,c’è un paese che sta remando contro ogni trattativa ed attizzando ferocemente il conflitto.e cioè:la perfida albione..
La gran bretagna è il vero nemico ancestrale,atavico della russia e da secoli cerca in tutti i modi di farne una sua colonia ed impossessarsi delle sue enormi ricchezze come ha fatto del resto in tutti i continenti.
Non dimenticare che la vera capitale finanziaria globale è sempre Londra,la sua city alla quale non interessa tanto militarizzare ed occupare un territorio quanto piuttosto averne e sfruttarne le risorse, come accadde negli anni 90
quando con pochi spiccioli ottenne il controllo del più grande operatore petrolifero russo.
Quella manovra alla fine gli venne impedita, ma questo non vuol dire che gli squali della city abbiano abbandonato l’idea di accaparrarsi le immense ricchezze minerali e fossili russe.
Il piano per smembrare la russia in tanti piccoli(ed impotenti)staterelli, non è roba degli americani..il divide et impera non è di loro concezione.
In ogni modo il piano della russia è quello di avere solo il controllo delle province ucraine che ha annesso attraverso il referendum del settembre scorso.
Ma purtroppo per Zar Vlad il proposito di combattere i nazisti ucraini si è rivelato vano,perché in ucraina la russia oltre ai nazisti si è trovata a dover combattere con i “natisti”…e gli appetiti voraci di chi da secoli sobilla guerre e gestisce il gioco, fornendo soldi sia per la guerra che per la ricostruzione ai contendenti.
.(altrimenti la guerra russo ucraina sarebbe già finita da mesi).
Scusate ma faccio fatica a capire: se la colpa è tutta dell’Occidente e la Russia non vuole altro che la pace, per quale motivo la Russia non torna nei confini riconosciuti internazionalmente? Così scoprirebbe i giochi, e gli Stati Uniti e la UE non avrebbero più scuse per armare l’Ukraina. Se continuassero allora sarebbe inequivocabile la,volontà di quei paesi a combattere la Russai, se smettessero allora tutti questi discorsi diverrebbero paranoia pura.
[Nota della Redazione: Facciamo diversamente, dopo quanto è successo in questi 8 anni la NATO tutta intera deve tornare ai confini prestabiliti nel dopoguerra, fino a Berlino, e ne riparliamo. E’ andata parecchio in avanti per essere un’alleanza difensiva, è ora di invertire la rotta se non l’hanno ancora capito. Simpatica la sua proposta comunque, aspettiamo la prossima.]