1. Mariupol
Secondo i rapporti dal campo, le difese nemiche sulla riva sinistra sono in uno stato di disintegrazione in sacche separate di resistenza. Inoltre, ci sono combattimenti molto vicini alla “Azovstal”.
2. Ugledar-Maryinka.
A Maryinka i russi hanno raggiunto nel mattino l’altura che domina l’area e hanno combattuto col nemico in ritirata. A sud di Maryinka, sono continuati pesanti combattimenti per Novomikhailovka.
3. Avdeevka-Dzerzhinsk.
I combattimenti sono continuati nell’area di Novobachmutovka. Il fronte del nemico, dopo la sconfitta nelle battaglie per Verkhnetoreckoe, è arretrato, ma non c’è stato alcuno sfondamento. Nessun cambiamento ad Avdeevka.
4. Lysychansk–Severodonetsk-Popasnaya.
Continuano i combattimenti a sud di Rubizhne e nella stessa Popasna.
5. Izjum-Barvenkovo-Slavjansk.
Le forze armate della Federazione Russa, dopo aver schiacciato gli sbarramenti ucraini a Kamenka, stanno accumulando forze sulla sponda meridionale del Severskij Donec per ulteriori azioni in direzione di Slavjansk o Barvenkovo. C’è qualche progresso lungo l’autostrada Izjum- Slavjansk. A Barvenkovo, le forze armate dell’Ucraina hanno riferito della “cattura di Gusarovka”, anche se nessuno l’ha conquistata prima e le forze armate russe non hanno dichiarato di aver preso Gusarovka, le battaglie si stanno sviluppando a nord di questa città e ad est di Barvenkovo.
6. Charkov.
Nessun cambiamento significativo. Le parti si sono scambiate colpi di artiglieria, e ci sono continui attacchi alle forze armate ucraine nell’area di Chuguev.
7. Chernihiv-Sumy.
Chernihiv senza cambiamenti significativi. Stessa cosa a Sumy. Le forze armate della Federazione Russa hanno preso il controllo di Slavutych, dove oggi hanno issato la bandiera e hanno iniziato a dare il cambio al personale presso la centrale nucleare di Chernobyl. Il nemico a sua volta ha continuato a premere su Trostjanec, sostenendo di stare combattendo in città o di aver preso il controllo della città settentrionale di Achtyrka.
8. Kiev.
Vicino a Kiev, la situazione non è cambiata radicalmente. Le truppe che bloccano Kiev da ovest stanno cercando di spostarsi a sud, il nemico contrattacca e blocca l’avanzata in ogni modo possibile. A est di Kiev, i combattimenti sono continuati in vari villaggi a nord-est e ad est della città. Naturalmente, non c’è stato accerchiamento delle truppe russe vicino a Kiev.
9. Nikolaev-Odessa.
La situazione fondamentalmente è invariata. L’“assalto delle forze armate ucraine su Kherson” si è rivelata essere la reincarnazione della “controffensiva su Kiev”. Battaglie di posizione continuarono al confine tra le regioni di Kherson e Nikolaev.
10. Zaporozhie.
Mentre la situazione per le forze armate ucraine è stabile sulla linea Kamenskoe-Orechov-Guljajpole, la situazione a est di quest’ultima città si è sviluppata in modo più interessante. Le forze armate ucraine hanno dichiarato di aver riconquistato Poltavka e Malinovka dalle forze armate della Federazione Russa, la cui cattura non è stata segnalata dalle forze armate della Federazione Russa. Inoltre, Poltavka si trova a nord-est di Guljajpole, il che significa che le forze armate ucraine suggeriscono che le forze armate della Federazione Russa stanno cercando di accerchiare il gruppo delle forze armate ucraine che difendono Guljajpole. Le forze armate ucraine confermano anche che le forze armate russe controllano un certo numero di villaggi a est di Guljajpole. Le forze armate russe non hanno rilasciato commenti al riguardo.
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Articolo di Boris Rožin pubblicato su Colonel Cassad il 27 marzo 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
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Se non erro, per bonificare dai nazisti Mariupol, i combattenti di Donetsk qualche giorno fa hanno dichiarato che sarà necessario un po’ di tempo, più di una settimana. Ormai dovrebbe essere questione di giorni, visto che si combatte in profondità nell’area urbana e sotto il controllo nazista c’è solo una parte dell’abitato.
Mi pare evidente che i russi (per fortuna!) non puntano a occupare kiev impegnandosi in combattimenti casa per casa, perché sarebbe molto oneroso e forse controproducente.
Credo che Odessa sia nel mirino, importante conquista per i russi, ma ancora a Nikolaev (di importanza strategica) la questione è lontana dall’essere risolta.
Sono dubbioso sulla situazione intorno a Kharkov e non capisco se effettivamente la sua conquista (come quella prossima di Mariupol) sia un obbiettivo russo.
Cari saluti
una domanda da fare è:
” le forze ucraine ,ancora sulla linea di contatto, precedente l’operazione speciale russa, sono autosufficienti per viveri e carburanti ed acqua oppure controllano le linee logistiche verso Kiev e quindi può contare su regolari forniture? e riguardo ai magazzini di viveri ed acqua sono essi stati bombardati e distrutti?
Risulta vera la notizia ucraina che le truppe russe russe sarebbero state fermate in alcune zone perché gli ucraini hanno allegato le campagne? (verosimilmente a ridosso dei fiumi?
(29/3/22)
ma a kiev i russi si stanno ritirando
A Mariupol la situazione è migliore rispetgo sl 27.03.
Sui negoziati…
I Garanti internazionali…
Ma EU garantì accordo con Yanukovitch…
e dopo ci fu Maidan
Germania e Francia garantirono accordi di Minsk…
e siamo alla guerra…
Per non parlare dell’accordo sull’Iran…
Aspettiamo.
Sui negoziati… dicono no a indipendenza del Donbass. 🥳…attori! Puah!
Cadrà Mariupol, cadrà la sacca a Est di Donetsk, e torneranno a più miti consigli.
–,questi incontri servono per tirare in lungo il conflitto da parte dei Russi che ,a mio avviso, dànno l’impressione ai giornalisti (ignoranti che si spacciano per esperti)di arretrare a nord mentre invece si stanno posizionando meglio nei pressi dei confini bielorussi con la Polonia dove gli americani hanno schierato in questi giorni migliaia di uomini per le solite manovre che servono a intimorire quelli che stanno oltre il confine(ovvero la Bielorussia).
A sud invece penso che Mariupol non verrà presa con urgenza ma la lasceranno cuocere nel calderone per un po’ torturandogli le orecchie per non farli dormire e interrompendogli le condotte d’acqua ; poi i fanatici di Azov verranno presi per le orecchie uno ad uno e castigati come meritano e senza testimoni, ma è necessario sorvegliare strettamente il perimetro perché i capi non scappino; se li prendono saranno inviati in Russia ( forse in Siberia dove spariranno).
C’è da osservare che Putin, per entrare nel Donbass ed ottenere i due punti qualificanti :Denazistificazione dello Stato e Disarmo delle forze militari legali ed illegali, aveva chiesto, giustamente ed opportunamente , una Deliberazione della Duma ,il che significa che, qualunque sia sul risultato delle due delegazioni, Putin ,prima di esaminarlo ed accettare o respingere, chiederà alla Duma di esprimersi in proposito perché deve anche sfatare la leggenda occidentale che sia un autocrate ,ovvero che accentri nella sua persona i tre poteri dello Stato: legislativo-esecutivo-giudiziario.
L’Occidente è sempre attento agli aspetti formali che sono la base delle sue accuse infondate.
Questa manovra sarà certamente concertata con il presidente della Duma che respingerà il documento degli accordi e Putin potrà andare avanti a demolire lo staterello della Nato che si chiama ucraina.
Giusto. Ma aggiungo la Crimea… parte della Federazione Russa… ma sub condicio per 15 anni secondo il negoziato ucraino.
E fra 15 anni? Un altro casino? E non ci sarà un Putin disposto al ludibrio planetario, ma un qualche cazzonnide di politicante accomodante.
La Duma, se non Putin, non accettaranno questa umiliante limitazione di sovranità… degna del BingoBongo o di qualche staterello africano!
…Almeno spero.
Leggo su Colonnell Cassad gli interventi dei lettori russi infuriati delle proposte che sarebbero state proposte da Kiev.
Putin ,se non smentisce è fritto ma quel che è peggio per la Russia (i Russi) non gliela perdoneranno e lo deporranno e cacceranno gli Oligarchi che l’avrebbero convinto a concedere e ritrattare le condizioni su cui era partita l’operazione speciale.
Domani le Borse andranno in aumento e ringrazieranno Putin che però dovrà scappare.
Poi sarà la volta della Cina perché gli anglosassoni si esalteranno: è stata facile con la Russia? Ci mangeremo anche la Cina che ha un problema al suo interno dove ci sono due partiti che si combattono per la linea di politica estera che si deve tenere con l’Occidente.
La Costituzione della FR vieta la cessione a qualsiasi titolo, anche l’affitto, di qualsivoglia pur piccola parte.
Ora, accettare la condizione ucraina di porre sub condicio per 15 anni la permanenza nella Federazione Russa di Crimea e Sebastopoli, che è una delle 3 città federali con Mosca e s. Pietroburgo, sarebbe incostituzionale.
Liberaldemocratici di Zhirinovsky e Comunisti ma anche una parte di Russia Unita non accetteranno mai!
Il ritmo di perdite materiali ucraine non è rimpiazzato, arriveranno senza carri, aerei, benzina, presto.
Putin cosa perde ad aspettare 1 mese?
Cosa spera da infami accordi capestro?
Johnson fu chiaro oggi: con l’accordo, le sanzioni non solo rimangono, ma verranno inasprite per premere ancora di più sulla Russia per farne collassare se non l’economia, sicuramente il quadro politico.
Perdere con moderazione, fa aumentare e non diminuire la rabbia selvaggia e vendicativa del nemico che sente la debolezza.