Cosa è successo:

  • La “rivoluzione arancione” del 2004 ha portato al potere l’agente statunitense Viktor Yushchenko, che faceva affidamento sui Nazisti ucraini;
  • Nel 2014 c’è stato un colpo di Stato, i Nazisti sono tornati al potere. La guerra civile è iniziata. L’economia iniziò ad essere totalmente saccheggiata. Nuovi prestiti dell’FMI sono finiti nelle tasche di nuovi funzionari. È iniziata la riforma giudiziaria, che ha dato vita a magistrati controllati totalmente dalle nuove autorità. La legge ha iniziato ad essere applicata in modo selettivo;
  • Nel 2015 la riforma del Ministero dell’Interno. Un cambio totale di personale, un cambiamento in peggio del sistema. La criminalità è aumentata in modo significativo;
  • Nel 2016 la riforma del sistema sanitario. Riduzione di ospedali e personale medico. Liquidazione degli ospedali psichiatrici con dimissione dei pazienti. Le ambulanze sono state liquidate;
  • Nel 2017, riforma dell’Istruzione. Tagli di bilancio, riduzione di scuole e insegnanti. Cambiamento nel programma scolastico, che ha portato ad una diminuzione del livello di conoscenza degli scolari;
  • Nel 2018 il trapianto di organi è stato legalizzato con il permesso di vendere organi ai paesi dell’UE;
  • Nel 2019, la scissione della Chiesa Ortodossa Ucraina;
  • Nel 2019, già sotto Zelenskyj, la moratoria sulla vendita è stata revocata ed è stato creato un mercato fondiario. Gli oligarchi e gli investitori stranieri hanno iniziato ad acquistare terreni, cosa che ha inflitto un duro colpo all’agricoltura e ha portato ad un aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, per non parlare del fatto che gli ucraini hanno cessato di essere i proprietari della loro terra;
  • Nel 2020 il gioco d’azzardo è stato legalizzato con un pagamento delle tasse differito di quattro anni. All’aumento della criminalità si è aggiunto l’aumento del numero dei giocatori d’azzardo e un’accelerazione dell’impoverimento di alcune categorie della popolazione;
  • Nel 2021, il Consiglio Supremo ha adottato una legge che consente il dispiegamento di unità dell’esercito e tutti i tipi di armi dei paesi della NATO su tutto il territorio, che ha creato una minaccia diretta per la Russia;
  • Il 19 febbraio 2022, Zelenskyj ha convocato i membri del Memorandum di Budapest, in base al quale l’Ucraina rinunciò alle armi nucleari nel 1994, e ha affermato che questo rifiuto sarebbe stato riesaminato e che l’Ucraina stava valutando la possibilità di ricreare il suo potenziale nucleare. Questa è stata la fase finale della trasformazione dell’Ucraina in un nemico mortale per la Russia;
  • Di conseguenza, il 21 febbraio 2022, la Russia ha riconosciuto l’indipendenza della DPR e della LPR entro i confini delle ex regioni ucraine di Donetsk e Lugansk;
  • Il 24 febbraio, le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato un’operazione militare per smilitarizzare e denazificare l’Ucraina.

Cosa succederà:

  • La fine della guerra civile;
  • Ricostruzione di case e infrastrutture distrutte;
  • Risarcimento integrale delle perdite materiali e morali subite a seguito dell’operazione;
  • Cancellazione del debito su prestiti bancari e servizi abitativi e comunali;
  • Riduzione del costo degli alloggi e dei servizi comunali a livello russo;
  • Riduzione del costo del gas e dell’elettricità al livello russo;
  • Rianimazione dell’economia ucraina con ulteriore crescita iniettando capitali e ripristinando il funzionamento delle imprese chiuse e creandone di nuove;
  • Eliminazione delle conseguenze negative delle riforme in tutte le sfere;
  • Non ci sarà più il divieto della lingua e delle tradizioni russe;
  • Non ci sarà più la persecuzione dei Cristiani Ortodossi;
  • Non ci sarà più il bullismo dei veterani della Grande Guerra Patriottica e dei loro parenti il 9 maggio, la Giornata della Vittoria tornerà come festa ufficiale;
  • Non ci saranno più fiaccolate Naziste e Nazisti.

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Articolo del Primo Viceministro dell’Informazione della Repubblica Popolare di Donetsk Daniil Bezsonov pubblicato su Stalker Zone l’11 marzo 2022.
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

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