Cosa ne penso dell’Operazione Militare Speciale?
Davanti ai miei occhi, l’Occidente ha distrutto l’Ucraina nel febbraio 2014. Davanti ai miei occhi, l’Occidente ha costruito l’Anti-Russia sulle rovine dell’Ucraina. Davanti ai miei occhi, l’Occidente ha diviso tutti i cittadini ucraini in russi – coloro che si considerano ancora parte del mondo russo, e anti-russi – coloro che si considerano parte del mondo occidentale.
Davanti ai miei occhi, Zelenskyj ha giurato di portare la pace in Ucraina ad ogni costo, ma è diventato presidente e ha tradito tutti gli elettori. Davanti ai miei occhi, Zelenskyj ha rifiutato di rispettare gli Accordi di Minsk, ha sputato sulle linee rosse della Russia – ha trascinato l’Ucraina nella NATO e le basi NATO in Ucraina. E ha anche parlato del ritorno dello status nucleare dell’Ucraina una settimana prima dell’inizio dell’Operazione Militare Speciale.
Davanti ai miei occhi, Zelenskyj si è preparato ad attaccare DPR e LPR: ha chiuso tutti i canali televisivi dell’opposizione, ha fatto tacere l’intera opposizione, ha intensificato la politica di russofobia e di odio per la Russia e ha iniziato a perseguitare chi era per la pace. La continuazione di Zelenskyj della guerra civile in Ucraina, iniziata da Turchynov nel 2014, era inevitabile.
Il 24 febbraio, quando il mondo intero ha ascoltato il discorso del Presidente Putin sull’inizio dell’operazione militare, ero a Kiev. Ricordo benissimo le mie prime emozioni: finalmente! Finalmente l’Ucraina ha una possibilità per la pace. Un’occasione per liberarci dall’occupazione della NATO e dal regime russofobo di Zelenskyj.
Capii molto bene allora che il regime di Zelenskyj e i Nazisti avrebbero cominciato a vendicarsi dell’Operazione Militare Speciale contro coloro che avrebbero potuto “raggiungere”: me e personaggi pubblici come me in Ucraina, che per tutti gli 8 anni avevano sostenuto la pace ed erano contro Zelenskyj e il suo regime russofobo. Ho capito che avrei potuto non vivere abbastanza per vedere la vittoria russa, ma ho messo la vittoria al di sopra della mia stessa vita.
Molti hanno sofferto più di me. Ma ho anche subito molestie, perquisizioni, interrogatori e procedimenti penali prima di riuscire a lasciare l’Ucraina. Sì, l’Operazione Militare Speciale va avanti da sei mesi. Sì, molti volevano che l’operazione fosse completata presto. E non ho dubbi sul fatto che la Russia abbia sia capacità militari che tipi di armi appropriati per questo.
Ma il Presidente Putin ha ripetutamente affermato che ucraini e russi sono una sola nazione. Che la Russia non è in guerra con i cittadini ucraini, ma con il regime di Zelenskyj. Ciò significa che i metodi per condurre tale operazione devono essere umani. Putin ha fissato questo compito per l’esercito russo. Quindi l’operazione stessa non può essere veloce.
È Zelenskyj che è in guerra con i russi in Russia, nella DPR, nella LPR e in Ucraina. È il regime terroristico di Zelenskyj che sta bombardando i civili a Donetsk. E a Kiev e Leopoli, i residenti hanno già dimenticato dove sono i rifugi antiaerei: non hanno paura dei missili russi, perché capiscono che la Russia non combatte i civili e che i missili colpiscono obiettivi militari.
La Russia combatte come se stesse liberando il proprio popolo, mentre l’Ucraina sembra proteggere gli stranieri.
Allora, come mi sento sull’Operazione Militare Speciale? Proprio come i miei compatrioti nel 1943: come se stessero liberando l’Ucraina dall’occupazione Nazista. E credete a me, che ho vissuto a Kiev tutti gli 8 anni dopo il 2014, e non al buffone bugiardo Zelenskyj: l’Ucraina è proprio occupata, e il regime che l’Occidente ha portato al potere in Ucraina è proprio Nazista. E questo regime ha distrutto molte persone in 8 anni in Ucraina.
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Articolo di Aleksandr Skubchenko pubblicato su Stalker Zone il 26 agosto 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
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https://www.youtube.com/watch?v=UCYMIe-ID98
Ultime indiscrezioni sui laboratori biologici militari USA in Ucraina – Giornalista Franco Fracassi
– La situazione in Russia e a Mosca in pieno boom economico. Donetsk bombardata giorno e notte pur non essendoci truppe russe. A Mariupol i russi stanno già ricostruendo la città. Un reportage professionale ma anche personale e umano in questa intervista a FRANCO FRACASSI giornalista d’inchiesta, documentarista regista.
Conduce CARLO SAVEGNAGO
p.s.
prossimamente il video il preparazione sui coronavirus e laboratori biologici
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https://www.youtube.com/watch?v=uF8OBTtYits
– Quel treno per Chaplyne, cosa non torna! – Aggiornamenti dai fronti ucraini del 26/8/2022
by Stefano ORSI
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https://www.youtube.com/watch?v=VSdxNzg2lu8
Difesa: intervista al segretario del Partito Comunista, Marco Rizzo
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https://francescosyloslabini.info/2022/04/17/professor-john-mearsheimer-the-crisis-in-ukraine/
http://vocidallestero.blogspot.com/2022/03/new-yorker-perche-john-mearsheimer.html
https://it.insideover.com/politica/mearsheimer-non-ha-dubbi-stati-uniti-primi-responsabili-guerra-ucraina.html
https://transform-italia.it/le-cause-e-le-conseguenze-della-guerra-in-ucraina-una-conferenza-di-john-j-mearsheimer/
https://sinistrainrete.info/geopolitica/23662-john-j-mearsheimer-giocare-con-il-fuoco-in-ucraina.html
https://www.geopolitika.ru/it/article/john-j-mearsheimer-sulla-crisi-ucraina
Stiamo assistendo con dolore a quello che viene scritto nell’ intervento….mi permetto di salutarti come sovietico …credo di poter dire che tutto cio’ e’ la medesima vicenda almeno dalla seconda guerra mondiale con la tentata distruzione dell’ anima (sovietica) del popolo russo…popolo completo di contemplazione e capacita’ del fare ( popoli turanici)