La settimana scorsa ho azzardato una predizione coraggiosa:

Intravedo le élite politiche ed i loro oligarchi manipolatori diventare a breve una specie in via d’estinzione negli Stati Uniti. Questo accadrà prima che le loro guardie del corpo e il popolino si ribellino contro di loro.

Come al solito non ho fatto alcun tentativo nello specificare cosa significhi “a breve” perchè fare predizioni sul tempo è un gioco d’azzardo. Come al solito ho ricevuto una raffica di email il cui contenuto esprimeva un largo spettro di razionalizzazioni, tutte suggerivano la stessa impressione: “Non accadrà molto presto”.

Alcune persone pensavano che la popolazione consistesse in grassi pagliacci zombificati, assuefatti a Facebook e alla pornografia su internet, non disposti ad intraprendere una rivoluzione. Altri pensavano che gli oligarchi riuscissero a manipolare i mercati finanziari, distruggendo una nazione dopo l’altra allo scopo di risucchiare la ricchezza rimanente dal mondo e consumarla. Così facendo avrebbero placato la popolazione con pane e circo distraendola per molto tempo. Alcuni dicono che le guardie del corpo difficilmente si ribellerebbero perchè troppo ben pagate.

Ritornando al nocciolo, è abbastanza ovvio e sempre più riconosciuto che l’impero americano, quello delle basi militari, della Federal Reserve, dell’IMF e della Banca Mondiale è giunto ormai al termine. Ed è riconosciuto che gli imperi falliscono quando coloro che detengono posizioni di potere e privilegi entrano in conflitto gli uni contro gli altri. Stranamente nessuno menziona i meccanismi che provocano queste trasformazioni, così le menzionerò brevemente.

Inizialmente quando gli imperi cominciano a cadere in pezzi ciò si manifesta in pochi modi. Uno è la perdita di controllo sulla periferia, visto che la penuria di risorse viene utilizzata per puntellare il centro.Un’altro è la perdita di controllo sull’uso della violenza poiché un grande insieme di imprenditori violenti entrano in scena costringendo il centro a mettere gli uni contro gli altri e accordarsi con loro. Mentre il caos progredisce gli imprenditori violenti sviluppano agende proprie, le quali, inevitabilmente, invertono il flusso della cooperazione; invece di cooperare con le autorità in carica costringono queste ultime a cooperare con loro. Ed è qui che cominciano i bagni di sangue.

Gli imprenditori violenti tendono a seguire certe linee generali, formano bande di guerriglieri reclutando giovani uomini – una risorsa abbondante durante le cadute degli imperi. La banda guerrigliera è una struttura totalitaria dentro la quale le reclute devono assoluta ubbidienza alle organizzazioni soggiacendo ad un rituale iniziatico che comprendono atti arbitrari ed assassini. Nel caso di gruppi radicali come l’ISIS potrebbero includere omicidi di massa. Si tende ad una spaccatura con la vecchia società collassante che è motivata da denaro e prestigio nel suo insieme, perchè questi gruppi imprenditoriali devono onore e prestigio soltanto al gruppo. Un’altra caratteristica è l’intensità della radicalizzazione la quale influenza il tipo di guerra che questi gruppi tendono a muovere. Mentre le forze militari ufficiali seguono alcune regole d’ingaggio, come il fatto di risparmiare civili, specialmente donne e bambini ed avere come scopo principale la resa del nemico, seguita da negoziati, questi gruppi invece mirano al semplice sterminio, e come vi dirà qualsiasi sterminatore, il genocidio degli adulti maschi non è così efficace come quello dei giovani. Osserviamo questo livello di radicalizzazione oggi tra i neonazisti in Ucraina, le cui squadre della morte hanno colpito in particolare scuole e cliniche di maternità nell’est del paese; Appena una settimana fa ci sono state le sepolture di alcuni scolari recentemente assassinati dall’artiglieria ucraina. Se pensate che l’Ucraina sia un esempio troppo estremo da applicare agli Stati Uniti, ripensateci: lo Zio Sam e la sua sposa per corrispondenza ucraina paiono avere molto in comune.

Certamente queste pratiche sono ripugnanti per la gran parte della popolazione, incontriamo tuttavia l’altro aspetto chiave di questi sviluppi: il popolino, terrorizzato dai guerriglieri, diventa impotente e non agisce. Per giunta, la differenza tra i messaggi pubblici che gran parte della popolazione ascolta e la realtà quotidiana alla quale è soggetta, la rende psicotica; questo è chiaramente il caso dell’Ucraina odierna dove i coscritti ritornano a casa psicologicamente danneggiati, troppo per essere utili in una qualsiasi altra funzione. Per adesso gli oligarchi ucraini e i loro padroni manovratori della CIA tengono insieme la situazione gettando i gruppi radicalizzati contro un nemico fantasma, i sedicenti “separatisti russi”, mentre gran parte del paese è controllata da mercenari pagati dagli oligarchi, ai quali la giunta installata dagli americani ha consegnato loro le funzioni governative dopo il golpe di Febbraio. Ora, questa campagna sta andando molto male, con un numero di morti straordinario senza alcuna vittoria da riportare, ed è solo una questione di tempo prima che i gruppi radicali si rivoltino contro coloro che li han mandati in battaglia: la giunta e gli oligarchi.

Gli oligarchi sono protetti da guardie del corpo e apparati di sicurezza con svariate connotazioni, una li rappresenta bene: mercenari. Sono persone pagate per combattere, da quanto risulta il denaro è un fattore molto meno efficace rispetto all’onore e lealtà ad un gruppo combattente. Niccolò Machiavelli, nel suo capitolo riguardante i mercenari addita ad una costante: preferiscono scappare piuttosto che morire. E’ vero tutt’ora: i mercenari polacchi e americani, combattendo al fianco della giunta han visto poca azione e sono stati tenuti distanti dai luoghi dove le perdite umane erano più elevate, Alcuni mercenari polacchi hanno avuto l’opportunità di vedere il fronte ( e vi sono anche morti). Alcuni dicono che ciò è avvenuto perchè la copertura assicurativa sulla vita è più economica. In generale possiamo affermare che i mercenari non muoiono per noi, lavorano per denaro e ciò significa restare in vita abbastanza a lungo per spenderlo.

La battaglia tra bande armate e oligarchi ovviamente sarà corta e impari, ragionevolmente parlando: i mercenari e le guardie del corpo degli oligarchi scapperanno e le bande armate prenderanno il potere. Alcune delle azioni saranno abbastanza scioccanti; per esempio, mentre le élites e gli oligarchi sono abbastanza ben difesi almeno inizialmente, lo stesso non si può dire dei loro figli che, installati in varie scuole élitarie, accademie e università, offrono un bersaglio facile, preparando il campo per massicce prese di ostaggi, sparatorie ben differenti da quelle visto fino ad ora. Il popolino sarà più che felice di dare il suo appoggio a qualsiasi banda che li intimidi maggiormente. Tutte le élite politiche e i loro manipolatori oligarchi spariranno all’orizzonte.

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