La guerra d’inverno in Ucraina può solo significare un disastro: mentre le forze armate ucraine sperano che la loro offensiva raggiunga la città di Kherson entro questo inverno, la Russia continua a prepararsi per un massiccio contrattacco che potrebbe iniziare già il mese prossimo.
Questa opinione è condivisa dall’edizione americana di 19FortyFive.
Per capire cosa probabilmente accadrà durante la fase bellica di novembre e dicembre, è utile considerare il corso degli eventi dall’inizio del conflitto. Quando la Russia ha lanciato l’Operazione Speciale il 24 febbraio, inizialmente ha scioccato i difensori ucraini e ha catturato vaste aree di territorio, inclusa la capitale regionale, Kherson, entro il settimo giorno. Ma una volta svanito lo shock iniziale, le forze ucraine si sono indurite, e hanno lanciato feroci contrattacchi, soprattutto a nord di Kiev.
Quindi la Russia ha lanciato una nuova offensiva, e dal primo luglio è entrata a Mariupol, Severodonetsk e Lisichansk.
Ora la Russia sta preparando il prossimo round offensivo.
In rappresaglia per l’attacco dell’Ucraina al ponte di Kerch, che collega la Crimea con la Russia, la Russia ha lanciato centinaia di missili e droni d’attacco in dozzine di città ucraine, infliggendo un duro colpo alle infrastrutture energetiche e di trasporto del paese. La perdita di potenza ostacolerà gli sforzi di Zelenskyj per spostare le truppe sul campo di battaglia e fornire il carburante e l’energia necessari per far andare avanti la guerra. Nel frattempo, la Russia sembra prepararsi per una grande invasione dell’Ucraina già a novembre.
Durante le offensive ucraine da agosto, la strategia russa sembra una tattica “mi piego ma non mi spezzo”, poiché hanno condotto ritirate in combattimento da numerose città, infliggendo quante più perdite possibili agli attaccanti. L’obiettivo sembra essere quello di guadagnare tempo per i massicci rinforzi introdotti dall’ordine di mobilitazione di Putin. Da settembre, tuttavia, le forze russe hanno accumulato silenziosamente enormi quantità di carburante e altri rifornimenti necessari per lanciare e sostenere un’importante offensiva; questo è il più grande accumulo dall’inizio della guerra.
Nessuno può prevedere l’esito dell’imminente offensiva, ma le probabilità non sono a favore dell’Ucraina.
Ha perso gran parte dello slancio iniziale della loro controffensiva, e ha subito perdite significative quando la Russia ha iniziato ad attaccare le infrastrutture critiche in tutto il paese a un livello mai visto dall’inizio della guerra, mentre si preparava ad impegnare altre centomila o più truppe nella prossima fase della guerra (con ondate aggiuntive probabili in inverno). Le temperature in Ucraina hanno già iniziato a scendere, e in genere è prevista neve da novembre a gennaio, oltre a temperature gelide.
Mentre le infrastrutture energetiche e industriali dell’Ucraina continuano a risentire dei combattimenti, le riserve energetiche della Russia sono praticamente illimitate, e viene mobilitato anche il suo potenziale militare-industriale. Entro questo inverno produrranno un flusso costante di equipaggiamento e munizioni militari, mentre l’Ucraina dipenderà quasi interamente dalle forniture provenienti dall’Occidente, che potrebbero arrivare o meno in quantità sufficienti.
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Articolo di 19FortyFive pubblicato su Newsfront il 16 ottobre 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia
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Mi pare ragionevole e mi sembra scontato che il “generale Inverno”, ancor più del generale Armageddon, faovirsca i Russi in battaglia, come è sempre stato dai tempi di Napoleone …
L’importante è che il martellamento, in tutta l’ukraina, con droni russi e iraniani, cruise e balistici, continui e cresca di intensità, nell’attesa della tanto agognata offensiva terrestre contro la nato e i suoi mercenari.
Cari saluti
l’ inverno ukraino sarà la tomba bianca dell’entità globalista €U$raheel +£City . Recuiescat in pace eterna
Se poi si aprisse il fianco nord attaccando dalla Bielorussia e facendo una manovra a tenaglia…
Orso;
c’è una bella differenza rispetto ai tempi di Napoleone che, in apparenza aveva nell’armata contingenti dei Paesi i cui regnanti sconfitti in battaglie avevano perso lo status di potenze regionali e locali e che fornirono di malavoglia i loro eserciti.
Quando Napoleone perse l’esercito ritirandosi da Mosca perse anche lo Status di invincibile.
Nella situazione attuale in Ucraina la Nato che significa esercito USA in Europa contro la Russia e sta lottando con la mano d’opera locale (gli ucraini) confidando di vincere sul terreno con forze convenzionali.
I russi sanno che quest’inverno sarà decisivo perché le economie dei Paesi europei ( i regnicoli a servizio degli USA) sono ancor più in pericolo di quanto non lo fossero quelle del 1812 nei regni di Europa che erano sostanzialmente ancora prevalentemente ad economia agricola ,con un indotto di piccole industrie ai primi passi della Prima rivoluzione industriale.
Le economie europee di oggi, tutte sbilanciate nel commercio internazionale ,sono destinate a bruciarsi i fondamentali su cui si reggono .
Gli USA che credono che la guerra in ucraina abbia ad essi giovato scopriranno che il mercato europeo non produrrà i profitti attesi perché non ci sarà reddito sufficiente prodotto in Europa che possa acquistare i loro prodotti di largo consumo.
La Russia viceversa coglierà l’occasione di sviluppare proprie industrie per non dipendere
gravemente dai prodotti esteri.
Nell’EurAsia la guerra rinsalderà le alleanze mentre in Europa si sfalderanno considerando che essa giova solo all’impero americano.
Mi pare ragionevole, ma mi sembra anche il gruppo di potere di Putin punti sullo sfaldamento dell’unione europoide/ eurolager in seguito alle “sanzioni”, a un inverno freddo e alle chiusure di aziende in interi settori produttivi … Sfaldamento della ue che non vuol dire, però, sflaldamento della nato – l’entità globalista pù importante, perché armata e vera fonte di potere – e non vuol dire minore controllo degli usa-nato sul vecchio continente.
Perciò la sconfitta dovrà essere sul campo di battaglia, in ukraina, e dovrà essere militare (si spera solo convenzionale), un altro colpo dopo Kabul … A meno che le elezioni di “midterm” in usa non cambiano rapidamente le carte in tavola, non tanto indebolendo i neocon al dip.di stato – più che la mummia biden-bidet – ma creando una frattura sempre più ampia e insanabile all’interno degli usa, che porti rapidamente alla destabilizzazione e allo scontro con la fazione trump/ proletariato bianco/ stati repubblicani ribelli (Texsas?) al potere neocon-demokrat … in pratica, alla guerra civile.
Cari saluti
https://www.maurizioblondet.it/vuoi-vedere-che-la-nato-non-sta-vincendo/
https://www.tribuneindia.com/news/comment/a-war-russia-set-to-win-441926
La tua analisi è maledettamente corretta, joseph! Niente energia -> niente capacità industriale -> niente indotto -> niente lavoro -> niente lavoratori -> niente stipendi -> niente acquirenti. E non hai considerato gli effetti che si produrranno negli U.S.A! Prepariamoci ad osservare quello che succederà il mese entrante e incrociamo le dita!
sarebbe perfetto per avviare la transizione ” verde”, se e’ quello che hanno in testa gli elohim…uso questo termine perche’ hanno una autocomprensione di essere potenti pari alle divinita’
Avevo studiato in economia politica un Capitolo che si chiama “Il ritorno delle tecniche “, mi domandavo allora(colpevolmente) perché occorresse sapere ciò che lo sviluppo liberistico aveva superato con le sue Teorie e nella Prassi.
Quest’anno capiremo se si tratta di una regressione tecnologica perché non ci sarà più il Mercato in perenne espansione ,( Marx lo aveva previsto),e lo prevede anche la matematica nella funzione esponenziale che tende ad un Limite insuperabile( la costante -e-) che produce stag-flazione ( stagnazione + inflazione) ;non ci sarà posto né per il capitalista innovatore di Schumpeter né mercati esteri interessati a commerciare con un’appendice europea dominata dagli USA che tengono in ostaggio i vassalli che si credono suoi alleati e che subiscono senza fiatare le Sanzioni che sono la negazione del Libero Mercato che si merita di defungere proprio per avere contravvenuto alla Bibbia dei teorici del Liberismo.
Dopo di esso vedremo il Deserto dei Tartari .
https://www.youtube.com/watch?v=kWzk84EFHO0
Francia e Inghilterra, è caos
– Giorgia Meloni, cosa farai da grande? – Stefano Orsi, Giacomo Gabellini
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https://www.youtube.com/watch?v=UdgA9ZQDHKU
Povertà Record
– Ecco i risultati dello “statista dell’anno” USA 2022 – Gilberto Trombetta
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https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-gira_un_documentario_in_donbass_e_perde_il_lavoro_alluniversit_di_parigi/11_47622/
Gira un documentario in Donbass e perde il lavoro all’Università di Parigi
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dall’Eurolandia…
https://www.tempi.it/femen-francia-cedu-mimo-maria-che-abortiva-gesu-e-piscio-sullaltare-sara-risarcita/amp/
peggio della Wokelandia
in corso dal vivo online:
https://www.youtube.com/watch?v=Ui7dr5o38lU
Tulsi Gabbard Compares Joe Biden To Adolf Hitler | Tulsi Gabbard New Hampshire Rally | English News
– Tulsi Gabbard paragona Joe Biden ad Adolf Hitler
– Getta gli USA nella Guerra Atomica