Abbiamo l’onore di presentarvi alcuni tra gli articoli pubblicati dal Saker, tradotti dall’ottimo sito ortodossiatorino.net,
vi invitiamo a visitarlo per meglio comprendere la Russia.
Questo articolo è comparso sul blog The Vineyard of the Saker il 12 luglio 2014
*****
Invece di parafrasare, ho deciso di postare uno screenshot, con bandiera ucraina e tutto il resto: Alcune persone mi hanno criticato per il mio utilizzo della parola “nazista”, ma anche qui abbiamo una *tipica* reazione nazista: quando i membri di un gruppo nazionale di resistenza o di liberazione uccidono un occupante, sono chiamati “terroristi” e il comando nazista promette di uccidere 100 abitanti locali per ogni occupante ucciso. Credo che ogni lettore francese o italiano saprà facilmente confermare che questa era la prassi nazista standard.
Mi piace anche l’uso dell’espressione “Grad BM-21 russi”. A differenza di che cosa? Dei “Grad BM-21 ucraini”, che hanno raso al suolo Slavjansk così bene che ora vi sopravvive solo il 6% della popolazione?
E che dire della frase “È estremamente importante che i militari ucraini dimostrano un comportamento responsabile fin dal primo secondo dopo la liberazione della città. Offrono le loro razioni, l’acqua e tutto ciò che hanno ai residenti locali”. Si riferisce al 6% dei residenti, quelli che sono rimasti?
Questo mi ricorda anche il detto americano “abbiamo dovuto distruggere la città per salvarla“.
Come sarebbe, questa, una “scelta di civiltà”? È un chiaro ritorno alla Germania nazista. Oggi, l’Unione Europea può davvero essere orgogliosa del suo protégé.
Saker
No comments!
There are no comments yet, but you can be first to comment this article.