Già sappiamo della fabbrica del consenso, della manipolazione dell’informazione, dell’inesistenza della società (Thatcher), della lotta di classe al contrario e del potere del “Paese eccezionale” di “intervenire dovunque nel mondo i nostri interessi sono minacciati.” (Obama 2014). Ci vuol quindi poco a concludere che nell’Europa della NATO e dell’Euro, la democrazia e’ una demofandonia.
Ma, arrivata in Ucraina, tramite il pronunciamiento di ispirazione (e finanziamento) CIA, la demofandonia ha attraversato un Acheronte virtuale, accolta a braccia aperte dai Malacoda, Malebranche, Draghignazzi e Scarmiglioni di turno. E’ proprio il caso di dire “Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate” (in Ucraina). E come nell’inferno DOC, anche nell’inferno ucraino i diavoli in carica praticano violenza e frode, furto e rapina, anche mordendosi la coda a vicenda, come vedremo fra poco.
Breve contesto storico.
Come i lettori ben sanno, gli eventi successivi alla dissoluzione dell’Unione Sovietica sono stati duplicati in diverse altre repubbliche, la cui ricchezza è stata confiscata da una congerie di oligarchi. O, in linguaggio neo-liberista, la ricchezza pubblica è stata privatizzata.
In Ucraina, oligarchi di spicco sono l’attuale Poroshenko, un certo Rinat Akhmetov, e un cert’altro Ihor Kolomoyskyi, all’ultimo dei quali questo articolo è particolarmente dedicato. Akhmetov e Kolomoyskyi sono entrambi degli arci-sionisti ebrei, il che può spiegare, tra l’altro, perché Israele abbia inviato i propri squadroni di Camicie Brune per assistere con il Colpo di Stato (vedi articolo correlato del quotidiano israeliano Haaretz, Marzo 2014).
A quanto pare, la legge ucraina non autorizza i propri cittadini ad avere doppia nazionalità. Interrogato a proposito, Kolomoyskyi ha risposto che la legge, nel suo caso, non è applicabile. Perchè lui, di nazionalità, invece di due ne ha tre, Ucraina, Israeliana e Cipriota. Mentre scrivo, Kolomoyskyi è il governatore ufficiale (sia pure in bilico), della provincia di Dnipropetrovsk, ed è il personaggio più potente dopo Poroshenko. Alcuni ritengono che abbia finanziato l’abbattimento del volo MH 17 (la cui indagine, come sapete, rimarrà segreta). A quanto pare, Kolomoyskyi l’avrebbe ammesso in una conversazione su Skype – ma non ne è rintracciabile copia o record.
Gli oligarchi si combattono a vicenda, e negli ultimi 10 anni, ci sono stati episodi di reciproca rapina e pirateria, in perfetto e canonico stile feudale. Nel conflitto attuale, Poroshenko si batte contro Kolomoyskyi.
Al momento, gli Stati Uniti detengono il controllo completo su politica, governo ed economia dell’Ucraina – e alcuni ministri sono addirittura americani. Ma vigono certe regole che gli oligarchi in lotta reciproca non possono facilmente violare senza essere spogliati della loro “legittimità democratica”. In tal caso, vengono rimossi dal cerchio magico, o possono, a scelta, spararsi una pallottola nelle tempie o gettarsi da una finestra.
L’evento divertente che coinvolge Kolomoyskyi – di cui riferirò tra breve – sembra infrangere le regole dettate dagli americani. A meno che a Kolomoyskyi sia permesso di romperle, per mantenere un sistema di equilibrio politico, dove nessun burattino possa diventare tanto potente da acquisire una certa indipendenza politica. In altre parole, non tutte le uova nello stesso paniere. Inoltre, visto che Washington vuole una guerra continuata tra l’Ucraina e le province separatiste della Novorussia, sembra più opportuno non aprire un altro fronte contro Kolomoyskyi.
Tuttavia recentemente un evento lo ha sconvolto. Si da il caso che una società nazionale, la “Ukrtransnafta”, gestisca il trasporto di petrolio attraverso la rete dei gasdotti ucraini. Il direttivo dell’azienda ha deciso di rimuovere dal suo incarico l’attuale direttore, Aleksandr Lazorko, creatura di Kolomoyskyi. Al suo posto, hanno nominato un certo Yuri Miroshnik. Cito questi nomi cirillici, di difficile memorizzazione, per dare un contesto alla brillante intervista di Kolomoyskyi, che trascrivo in versione integrale, e non ne rimarrete delusi. Ma Kolomoyskyi, che si ritiene il padre-padrone di Ukrtransnafta, ha veementemente protestato contro la prevaricazione. Non solo, ma ha ordinato al vassallo Lazorko di barricarsi all’interno del suo ufficio e dichiarare lo stato d’assedio.
Dopodiché Kolomoyskyi ha inviato sul posto un manipolo delle sue truppe d’assalto, che ha graziosamente definito “i miei avvocati”, con l’ordine di occupare i locali di Ukrtransnafta.
Avendo saputo dell’occupazione, una giornalista di “Radio Liberty” è andata a intervistarlo. Si noti che “Radio Liberty” è la succursale ucraina della “Voice of America”. La stessa “Voice of America” il cui bilancio sarà aumentato di 200 milioni di $ (o più), su richiesta del Segretario di Stato John Kerry “per contrastare la virulenta propaganda russa.”
Come potrete constatare, l’oligarca possiede ricchezza di lessico, originalità d’espressione, acutezza d’osservazione, prontezza di genio, eleganza di stile ed equità di giudizio.
E dovremmo perdonargli una certa impetuosità, notando che Kolomoyskyi non ha ancora raggiunto quello stadio della vita nel quale l’agio ammorbidisce le maniere, raffinandole.
Ma ecco l’originale.
Kolomoyskyi: Volevo proprio vederla – la vostra faccia da culo. Perchè non ho altre occasioni di incontrarvi – voi di Radio Libertà. Perchè non mi chiedete niente sull’atto piratesco compiuto contro Ukrtransnafta? O sui sabotatori russi che l’hanno messo in atto? Perchè non me lo chiedete? O forse avete soltanto un fottuto bisogno di vedere Kolomoyskyi?
Stiamo liberando la sede di Ukrtransnafta dai sabotatori russi. Che l’hanno occupata. E voi, con la vostra “Libertà” seduti qui sul vostro culo, cazzutamente mi tendete un agguato. Come una ragazza che spia il suo marito infedele. [la giornalista era una donna, NdR]. O mi volete chiedere dei passaporti? [Il nostro si riferisce alla questione dei passaporti, riportata sopra, NdR]. O volete chiedermi qualcos’altro? Chiedetemi dei sabotatori russi – perchè non ne avete preso nemmeno uno? Radio “Libertà”… ma andate a fanculo. Siete la stessa ‘libertà’… andate a fanculo come quello che e’ andato in parlamento, Tyahnybok, fottuto e prostituta [Tyahnybok è un mammasantissima amico di Poroshenko, NdR].
I documenti sono spariti. C’era della gentaglia che veniva da un’agenzia privata di sicurezza. Adesso non ci son più. Non era che un tentativo andato a male per accaparrarsi questa società [Ukrtransnafta, NdR], che è proprietà dello Stato.
E cosa stavo facendo qui ve lo dirò nell’ufficio del Pubblico Ministero – l’avete capito, “libertari”? Perchè avete chiuso il becco? Ah? State zitti? Parlate! Non avete altre domande? O avete usato la lingua per chiudere il buco del culo? Parlate, voi siete Radio Libertà, famosissima, che ha fatto dissolvere l’Unione Sovietica [un involontario lampo di verità, NdR], voi che avete buttato giù i Bolshevichi. … E voi mi tendete un agguato coi passaporti [e dalli…, NdR]. O forse volete un condom usato? Dov’è quel finocchio di Leshshenko? [Leshshenko e’ il ministro che ha nominato il nuovo direttore di Ukrtransnafta e che quindi ha costretto Kolomoiskiy a far uso delle truppe d’assalto, NdR]. Ehi, farete vedere questo su Internet? Rispondete!
Non c’era nessuno. Il Primo Ministro era a Bruxelles, chi doveva occuparsi di questo? [dell’assedio di Ukrtransnafta, NdR]. Hanno deciso di accaparrarsi la società alla chetichella e di rubare tutto [chiaro caso di mancanza d’onore tra ladri, NdR]. E’ solo dopo il nostro intervento che Demchishin [Ministro dell’Economia, NdR] è venuto qui, e Savhcenko, e quest’altro nuovo, il grasso [Si riferisce a Miroshnik, il nuovo Amministratore Delegato di Ukrtransnafta. Dire che Miroshnik è grasso è un po’ come la padella che accusa la pentola di essere annerita. Viste le immagini, anche a Kolomoiskiy farebbe bene perdere qualche chilo, NdR].
Gli ho chiesto, dove lavoravi? Ha risposto che lavorava nel Lugansk SBU [l’equivalente della KGB in Ucraina, NdR]. Allora gli ho chiesto, cosa stai portando fuori di nascosto da qui? Perchè non vai a liberare la regione di Lugansk? Ma che cazzo fai in Transnafta? Qui è tutto sotto controllo. Allora vuol dire che era nel Lugansk SBU, non vuole liberare la Crimea. Si è autonominato [Amministratore Delegato, NdR].
Radio Libertà: Chi pensate ci sia, dietro a tutto questo?
Kolomoiskiy: Non lo so. Mi han detto che è Kononenko [altro nome eccellente nel governo di Poroshenko, NdR]. Adesso vado all’amministrazione presidenziale per vederci chiaro e trovare chi sta dietro a questa sopraffazione.
Fine Intervista
Va notato che, alla giornalista di Radio Libertà, Kolomoiskiy ha parlato in russo, non in lingua ucraina. Forse si e’ dimenticato che i suoi colleghi oligarchi hanno proposto il divieto d’uso del russo in Ucraina, l’arresto di quelli che lo parlano, e l’eliminazione con la bomba atomica (sic) dei russi che vivono in Ucraina.
L’eccezionale colloquio di cui sopra, segue di poco una semi-insurrezione verificatasi nella città ucraina di Konstantinovka, dove un mezzo corazzato guidato da un soldato ucraino ubriaco, ha investito e ucciso una ragazzina e la madre sul marciapiede. In reazione alla rabbia della popolazione locale, Kiev ha attribuito la responsabilità dell’incidente ad “agenti provocatori russi”, inviando a Konstantinovka un contingente delle “squadre della morte.”
Accomunando questi eventi ad altre notizie provenienti dall’Ucraina, e considerando la condizione quasi disperata della popolazione, è chiaro che il Paese è sceso in un abisso di follia e aberrazione. Costringendo la maggioranza – veramente silenziosa perchè di lei non si sente niente – a comportarsi…
“…come le rane innanzi alla nemica
biscia per l’acqua si dileguan tutte,
fin ch’alla terra ciascuna s’abbica…” (Inf. IX, v. 76)
Forse questo era il piano B della CIA. Mi riferisco allo storico dialogo tra l’ambasciatore Pyatt e l’assistente segretario-di-stato Victoria Nuland, durante il quale la nobile diplomatica suggerì di “mandare a fanculo gli europei.” Ma nel medesimo dialogo Pyatt ha usato un’analogia interessante. Stava discutendo chi nominare per presidente e vice-presidente della nuova demofandonia ucraina post-golpe. “Con queste persone al loro posto – ha detto a Nuland – la nostra torta cadrà con la gelatina dalla parte giusta”. Alludendo, presumiamo, a quel che Obama definisce, in perfetto orwelliano, una “transizione ordinata”. Vale a dire un’Ucraina totalmente controllata dagli Stati Uniti, parte dell’Unione europea e occupata dalle forze americane della NATO.
A quanto pare, la torta non è caduta completamente con la gelatina rivolta verso l’alto. E la gelatina, o meglio, il sangue di migliaia di persone è stato versato per consacrare il XXI come il secolo americano per l’Ucraina. Tutto in nome della demofandonia, ovviamente.
Il tempo non è remoto quando l’ipocrisia era la necessaria zavorra dell’infamia, e la simulazione l’accessorio dell’insulsaggine. L’una completava la personalità del delinquente, l’altra personalizzava il carattere del coglione. La simulazione attirava il disprezzo, e l’avversione era la giusta conseguenza dell’ipocrisia.
Ma nel nuovo Secolo Americano, l’ipocrisia crassa è il prezzo esatto per essere stimati, mentre la simulazione è la bardatura del successo. A completamento del loro cammino di gloria, non mi sorprenderebbe se Pyatt e Nuland diventassero la nuova coppia nelle prossime elezioni presidenziali.
Ritornando al nostro erudito oligarca, immagino una ri-edizione post-moderna delle “Vite Parallele di Plutarco”. Nella quale un confronto plausibile metterebbe a fronte Kolomoiskiy in Ucraina e Berlusconi in Italia. Perchè Kolomoiskiy, nella sua scurrilità post-Svetonio, impersona magistralmente lo Zeitgeist dell’Ucraina. Mentre Berlusconi, accusato, condannato, assolto, innocente, nella sua scurrilità post-Petronio e post-Apuleio, impersona perfettamente lo Zeitgeist dell’Italia corrente.
Jimmie Moglia
PS. Ho tratto la traduzione dell’intervista dell’oligarca dal sito del Col. Cassad, tramite il sito Saker. Peraltro, Kolomoiskiy ha recentemente dato le dimissioni da governatore del Dnipropetrovsk.
cosa significa l'”agguato” della radio finanziata dal governo yankee a Kolo? Che gli USA vogliono che la guerra riprenda, e perchè ciò avvenga occorre che non ci siano più battaglioni al servizio di singoli oligarchi che perseguono ognuno una propria politica estera. Insomma, l’Ucraina deve diventare uno stato centralizzato, con un esercito potente e oligarchi che collaborano contro il nemico degli USA, cioè Putin. Questo spiega perchè Kolo è stato fatto fuori proprio dopo aver dichiarato che (non certo per filoputinismo, ma per realismo derivante dalle migliaia di suoi camerati fatti a pezzi) aveva proposto di riconoscere l’autonomia del Donbass.
Quindi paradossalmente non è una buona notizia che il finanziatore delle squadracce naziste sia stato sconfitto. E’ un po’ come con la notte dei lunghi coltelli, una metà delle squadracce al servizio del NSDAP (le SA) vennero fatte fuori, ma la metà vincente (le SS) diventò la garanzia per Hitler del controllo assoluto della Wehrmacht (e quindi di non avere ostacoli per i suoi folli piani bellici futuri). In futuro Kolo sarò ricordato come il Rohm di Poroshemo.
Giovanni, ‘varda che ti sbagli la cronologia. Le cose non sono cosi semplici lineari. E un insieme di circostanze grazie alle quali e’ stato colto il momento per togliere Kolomoyskij.
04.04.2015
Attivi, Cespiti, beni del Gruppo “Privat” di I. Kolomoyskij
(nel elenco alfabetico prima stranieri(in inglese), poi ucraini(in russo))
Afina Investments Ltd;
Alan Investments S.A.;
Albroath International Corp;
Alexton Holdings Limited;
Allstream Ventures Ltd;
Almanzar Holdings Limited;
Almas Limited;
Atһina Investments Ltd;
Atra Inc.;
Aulbrey Alliance S.A.;
Ballioti Enterprises LTD
Barat Enterprises S.A.;
Barrington Industries Ltd.;
BigOptima Limited;
Bishop Invest & Finance Inc;
Blue Island Group limited;
Brotstone Ltd;
Burrard Financial Corp.;
Clanton Consultings Limited;
Claresholm Marketing Ltd;
Clemente Enterprises Limited;
Clenton Consulting Limited;
Copland Industries S.A.»
Daytripper LCC;
Directfield Ltd.;
Duvall Limited;
Edgar Alstorm Holdings S.A.;
EVRAZ plc.[80]
Evraz Group SA (Люксембург)[81]
Express Times Limited;
Exseed Investments Limited;
Feral СА;
Flink Investments S.A.;
Garelio Trading Limited;
Gehold S.A.;
Geveld Holdings ІNC.
Glos Trading Ltd;
Grinton Management Limited;
Hayden trading Inc.;
Highlanders Alloys LLC;
Highlanders Alloys LLC;
Hovand Corp;
Inofos Management Limited;
Jarwin trade & finance copr.;
Koresta Investments Ltd;
Kreontas Commercial Ltd;
Kronstaf Management S.A.;
Lanebrook Ltd (Кипр);
Malton Industries Corp;
Margaroza Commercial Limited
Matrimax Limited;
Melchet Invest limited;
Mildenhall Limited;
Mint Data Holdings Limited;
Mortondale Assets Limited;
Naxten, Inc;
Newell Industries Ltd;
Newton Capital Enterprises Inc.;
Occidetal Management Co Ltd.;
Olbi Production Ltd;
Palmary Enterprises Limited;
Paritate Banka, AS;
Pontadel Limited;
Portial Trading Limited;
Posner Trading Limited;
Preskona Management Limited;
PrivatBank, AS (Латвия);[82]
PrivatBank Sucursal em Portugal, AS (Португалия);
ТаоПриватБанк (Грузия)[83]
Profetis Enterprises Limited;
Rafels Ltd.;
Ravenscroft Holdings Limited;
Rosstock U.K. Limited;
Seiba Limited;
Sepyltura Holdings Limited;
Soltex Limited;
Stalmag sp z.o.o. г.;
Starmill Limited;
S.T.C. Limited;
St. John Trading;
Sturlak Investments Limited;
Tapesta Limited;
Torbock Holdings Limited;
Transeurope Trade & Inv. Corp. Ltd;
Trekin Investments Limited;
Ulricһ Limited;
Varkedge Limited;
Verblud Traders and Consultants Ltd.;
Victorex Limited;
Wadless Holdings Limited
Walltron Limited;
Wisewood Holdings Ltd
АБ «Приватинвест»;
АО «Таобанк»;
ВАТТ Завод «Красная гвардия»;
ВАТТ НПЗ «Нефтехимик-Прикарпатье»;
ВАТТ НПК «Галиция»;
ОАО «ДнепрАзот»;
ЗАО «Авіас плюс»;
ЗАО «Эрлан»;
ЗАО «Запорожский масложиркомбинат»;
ЗАО «Ильичёвский топливный терминал»;
ЗАО КБ «ПриватБанк»;
ЗАО «Львовский жирокомбинат»;
ЗАО МКБ «Москомприватбанк»
ЗАО «Орлан-Бевериджиз»;
ЗАО «Приват-интертрейдинг»;
ЗАО «Приват-онлайн»;
ЗАО “СП «Комсомольская правда»;
ЗАО Страховая компания «Ингосстрах»;
ЗАО «Телесистемы Украины»;
ЗАО ФК «Днепр-96»;
ЗАО «Харьковский жировой комбинат»;
ОАО «Авиакомпания „Кировоградские авиалинии“»;
ОАО «Антарктика» (в том числе Ильичёвский морской рыбный порт)
ОАО «Днепрвагонмаш»;
ОАО «Днепрнефтепродукт».
ОАО «Днепропетровский металлургический завод им. Коминтерна»;
ОАО «Днепрспецстрой»;
ОАО «Эксимнефтепродукт»;
ОАО «Жидачёвский целлюлозно-бумажный комбинат»;
ОАО «Житомирнефтепродукт»;
ОАО «Запорожский ферросплавный завод»;
ОАО «Запорожьенефтепродукт»;
ОАО «Измаильский целлюлозно-картонный комбинат»;
ОАО «Киевгорнефтепродукт»;
ОАО «Киеврезина»;
ОАО «Кировограднефтепродукт»;
ОАО ПАО «Евраз-ДМЗ им. Петровского» (ранее «Коксохимический завод „Днепрококс“»);
ОАО «Кременчугнефтепродуктсервс»;
ОАО «Криворожский железорудный комбинат»;
ОАО «Марганецкий горно-обогатительный комбинат»;
ОАО «Нефть-юг»;
ОАО «Николаевнефтепродукт»;
ОАО «Никопольский завод ферросплавов»;
ОАО «Одессанефтепродукт»;
ОАО «Одесский завод сельскохозяйственного машиностроения»;
ОАО «Орджоникидзевский горно-обогатительный комбинат»;
ОАО ПКФ «Хмельницкнефтепродукт»;
ОАО «Приват-Холдинг»;
ОАО «Проектно-поисковый институт „Южмедбиосинтез“»;
ОАО «Севнефтепродукт-сервис»;
ОАО «Стахановский завод ферросплавов»;
ОАО «Сумынефтепродукт»;
ОАО «Укрнефть»;
ОАО «УКРНИИИНЖПРОЕКТ»;
ОАО «Укрхимэнерго»;
ОАО «Черниговнефтепродукт»
ОАО «Черновцынефтепродукт»;
ООО «Авангардбуд»;
ООО «Авиас»;
ООО «Агропромтехнология»;
ООО «АЕФ»;
ООО «Алапаевский металлургический завод»;
ООО «Альфа-нефть»;
ООО «Архон»;
ООО «Безопасность. Охрана. Гарантия»;
ООО «Биотрейд»;
ООО «Бюро кредитных историй Украины»;
ООО «Вард»;
ООО «Велтекс»;
ООО «Виалинт»;
ООО «Витязь»;
ООО ГИК «Бизнес-Инвест»;
ООО ГИК «Бизнес-инвест»;
ООО ГИК «Славутич-Капитал»;
ООО «Городской информационный расчётный центр»;
ООО «Эквила»;
ООО «Индеко»;
ООО «Инком-2001»;
ООО «Кадровое агентство „Альтернатива“»;
ООО «Компания „Энергоальянс“»;
ООО «Концерн „Основа“»;
ООО «Корсан»;
ООО «Линея-С»;
ООО «Лорант»;
ООО «Мелонин»;
ООО «Металлотехника»;
ООО «Мобильные платежи Украины»;
ООО НВП «Консист»;
ООО «Одеснефтепродуктсервис»;
ООО «ПБ-консалтинг»;
ООО «Первое украинское бюро кредитных историй»;
ООО «Поул-Позишн»;
ООО «Прадо»;
ООО «Приват Комплект»;
ООО «Приватсервис»;
ООО «Приват Сервис Центр»,
ООО «Приват-Сток-Сервис»;
ООО «Приват-Фарм»,Днепропетровск;
ООО «Приват-Такси»,Днепропетровск;
ООО «Проминмет»;
ООО «Ривалион»;
ООО «Ритм 120»;
ООО «Сентоза»;
ООО Солм ЛТД:
ООО «Сонго»;
ООО СП «Энеко»;
ООО «Спецтехмаш»;
ООО СП «Химпром»;
ООО СП CST-invest;
ООО «Строительно-промышленная компания „Приват-инвестор“»;
ООО «Технология»;
ООО “Торговый дом «Приват»;
ООО ТРК «Приват-ТВ-Дн
vedi anche l’articolo in russo (in altre lingue c’e’ molto poca roba)
https://ru.wikipedia.org/wiki/%D0%9A%D0%BE%D0%BB%D0%BE%D0%BC%D0%BE%D0%B9%D1%81%D0%BA%D0%B8%D0%B9,_%D0%98%D0%B3%D0%BE%D1%80%D1%8C_%D0%92%D0%B0%D0%BB%D0%B5%D1%80%D1%8C%D0%B5%D0%B2%D0%B8%D1%87