Recentemente, il pubblico ha dibattuto sulle eventuali connessioni tra la pandemia di coronavirus [in inglese] e l’idea di impiantare microchip alla popolazione. Si sono formati i sostenitori e gli oppositori delle diverse narrazioni. Alcuni hanno detto che i microchip sarebbero stati somministrati insieme al vaccino, altri hanno provato immediatamente a sfidarli, dimostrando che tali affermazioni non sono corrette, ecc.

Io non ho voluto deliberatamente farmi coinvolgere in queste discussioni, perché quando scrivo preferisco basarmi sui fatti, e discutere di fatti piuttosto che di teorie cospirative.

Ma qui, in Ucraina, il momento è arrivato quando è stato annunciato il via agli impianti di microchip per la popolazione. L’annuncio è stato fatto da Yury Dmitrishin (fondatore e proprietario del policlinico “Odontoiatria del futuro” nella città di Lvov) il 26 aprile sulla sua pagina Facebook, accompagnato dal seguente testo:

“Amici, ho buone notizie per voi. Per la prima volta in Ucraina, nella nostra clinica abbiamo in programma di impiantare biochip certificati per la carta di credito! Ovunque ci sia il pagamento contactless, potrete pagare semplicemente porgendo la mano. Il kit include: lettore di card e chip”.

Naturalmente, alcune persone hanno subito fatto molte domande.

  1. Se lo impianta anche Dmitry il chip? Domanda alla quale non c’è stata alcuna risposta diretta ma è stato solo dichiarato che “è conveniente”.
  2. Qual è il prezzo del servizio di impianto del chip? Su tutte queste domande Mr. Dmitry è, per una qualche ragione, riluttante a rispondere pubblicamente, e ha scritto il prezzo a tutti esclusivamente via messaggio privato, che poi è stato riportato nei commenti. Qual è la ragione di questa segretezza su un tale annuncio pubblico? Sembra che sia tutto un commercio illegale.

  1. Che nesso ci può essere tra una clinica ortodontica e le tecnologie di impianto di microchip nella mano di una persona? Anche a questa domanda Dmitry non ha risposto.
  2. Che cosa sta succedendo in generale?

Sembra, comunque, che la risposta sia proprio evidente, quando si va sulla pagina di Dmitry. Lui dichiara che in un certo momento era nient’altro che… il presidente del Rotary International (guardate la foto qui sotto: riunione del club Rotary; la foto è sulla pagina Facebook [in ucraino] di Yury Dmitrishin, lui è quello al centro).

A molti questo non dice nulla. Quindi vi darò qualche informazione in più.

A Lvov c’è un’istituzione in cui i rappresentanti della direzione del Rotary International svolgono anche delle attività. E’ l’Università Cattolica Ucraina [in inglese] (UCU). La struttura di questa istituzione educativa, gestita dall’americano Boris Gudzyak [in inglese], include, per esempio, Ivan Gevko. Nel 2007 Ivan Gevko, vice presidente dell’americana Millennium Challenge Corporation, è diventato senatore della UCU, ed è stato anche segretario generale e direttore esecutivo dell’associazione Rotary International e della fondazione Rotary. Il fatto che l’UCU sia attivamente collegata a dei funzionari pubblici americani, non è un segreto. Ma il tema delle attività del Rotary sul territorio di Lvov e l’inizio dell’impianto dei microchip nella popolazione, che si svolge con la benedizione del presidente di questa organizzazione, è già interessante.

Il fatto è che anche nell’ambiente di lingua inglese, una serie di domande sulla organizzazione riguardano… i Massoni.

E’ sufficiente cercare su Google “massoni rotary international” e vedrete un lungo elenco di discussioni su questo argomento. I sostenitori dell’organizzazione dicono che il Rotary non è Massoneria, ma può avere dei Massoni. Allo stesso tempo, anche i sostenitori non negano il fatto che il fondatore del Rotary fosse un massone.

A loro vota, i critici sottolineano che i Massoni non sono solo degli individui a parte, ma una gran parte dell’organizzazione. Per esempio, in una discussione [in inglese] si accennava al fatto che:

“Charles Marden, che per tre anni è stato membro di uno dei club Rotary, ha fatto uno studio sul Rotary e ha dedotto dei fatti tra cui:

  • Tra i 421 membri dei club Rotary, ce ne sono 159 che appartengono alla Massoneria, e ciò significa che sono più fedeli alla massoneria che al club.
  • In alcuni casi, l’adesione al Rotary era riservata ai Massoni, come nel caso di Edimburgo, in Gran Bretagna, nel 1921.

Per dirla semplice, una persona che è stata membro del Rotary per tre anni ha fatto uno studio, e ha indicato che più di un terzo dei membri del Rotary sono massoni e che, in alcuni casi, i Massoni hanno influenzato le attività dell’organizzazione.

Provando a capire la situazione e seguendo l’esempio di altri commentatori, ho chiesto a Yury Dmitrishin il prezzo della procedura. In risposta ho ricevuto un messaggio privato da Dmitrishin, che diceva: “Giorno fortunato! 350 euro”. In generale, da uno punto di vista pratico, non è un servizio molto economico. E non è chiaro il perché del prezzo in euro e non in grivnie.

Ho deciso di ricontrollare questa informazione, e ho per l’appunto contattato altri utilizzatori a cui ho chiesto il prezzo. Hanno risposto che gli è stato dato lo stesso importo, 350 euro.

Al netto della situazione c’è una cosa molto interessante: una organizzazione che non ha proprio nulla a che fare con la sfera della implantologia di microchip (una clinica odontoiatrica) ma il cui direttore è stato il presidente del Rotary International, di cui molti membri fanno parte di logge massoniche, ha deciso di intraprendere questa attività.

Non so neanche come reagire. Ma le teorie cospiratorie sui Massoni che cercano di impiantare chip nelle persone, non sembrano più così inverosimili.

Ma, non meno interessante, è un altro commento fatto da Dmitry, in cui fa riferimento al fatto che, oltre ai chip per le carte di credito, ci sono dei chip che si possono impiantare e interagiscono in una qualche maniera con i documenti (guardate l’immagine).

P.S. A quanto pare Bill Gates, che è ampiamente accusato di tentare di ottenere enormi vantaggi dal coronavirus e di voler obbligare le persone di tutto il mondo a vaccinarsi, è uno di quei grandi partner di lunga data del Rotary International. E loro cooperano proprio nella direzione della vaccinazione. Per esempio, è documentato che solo nel 2017 lui e il presidente dell’organizzazione, John Germ, avevano annunciato un finanziamento all’organizzazione di 450 milioni di dollari per la vaccinazione della popolazione. A quanto sembra la questione coronavirus e l’impianto dei microchip nella popolazione hanno molto in comune. Per esempio, le stesse organizzazioni raccomandano i microchip da mettere alla popolazione, e provano a presentarsi come i principali enti che combattono l’epidemia.

Alla luce di questo, è interessante leggere un articolo dal giornale di Lvov “Rotarianets[in ucraino] con una foto di Bill Gates che somministra a un bambino un vaccino via orale.

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Articolo di Aleksandr Voznesensky pubblicato su Stalker Zone il 28 aprile
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per Saker Italia.

[I commenti in questo formato sono del traduttore]


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