Kiev sta commettendo un grosso errore mostrando a tutti che è aperta alle negoziazioni. Perfino il Protocollo di Minsk causa ai Neo-Nazisti un digrignamento di denti e a fare commenti in cui la parola più innocente usata è “tradimento”. Ma per Kiev il problema nasce dal fatto che Mosca non accetterà MAI di negoziare alle condizioni del Minsk-1. Il treno ha lasciato la stazione. L’ultimo treno ha girato l’angolo alla fine dello scorso anno. Minsk-1 si supponeva diventasse Astana-1 ma Washington lo ha proibito.
Siamo su di un binario morto. Kiev non è pronta ad offrire niente altro che il Minsk-1. Mosca lo ha detto chiaramente attraverso Plotniskiy,- non c’è niente di cui parlare-. LPR/DPR hanno mandato giovani funzionari che hanno solo illustrato il loro punto di vista sulle negoziazioni. In ogni caso, le negoziazioni non porteranno ad alcun risultato fino a che le forze della Novorussia non arrivano alla linea di tregua preventivamente dichiarata.
Ma c’è un altro fattore di rischio per Kiev. La capitale è inondata da militanti che possono sempre essere usati per un colpo di stato. La situazione è deliberatamente inasprita. Il numero di soldati continueranno ad aumentare. Stanno solo aspettando una scusa. Una scusa potrebbe essere una “sconfitta significativa” sul fronte. In altre parole, Kiev non ha una decente via d’uscita. Inoltre non ha più tempo.
P.S.-A giudicare dagli annunci ufficiali (Kerry) degli US, gli stessi non pongono più le loro “speranze” su Poroshenko. Potrebbe essere questo il segnale per preparare un putsch. E’ possibile che il viaggio del 6-8 di Febbraio sia l’ultimo di Poroshenko. Per la sua salute, sarebbe la miglior cosa, per lui, di non ritornare. Poiché dal 18 al 22 di Febbraio ci sarà la parata dei Nazisti in tutta Kiev per il primo anniversario del colpo di stato. Tempo sufficiente perché una sconfitta “significativa” abbia luogo.
di Yurasumy, da FortRuss 30-01-2015
*****
Traduzione a cura di Stan per sakeritalia.it
No comments!
There are no comments yet, but you can be first to comment this article.