Avviso ai consumatori di notizie:
Se un banchetto di falsità è la vostra tazza di tè…
Se desiderate le notizie false rispetto a quelle vere…
Se non ne avete mai abbastanza…
Se amate essere più ingannati che informati…
Se desiderate ricevere il lavaggio del cervello da tutte le notizie che possono essere stampate – davvero…
Non guardate oltre.
Le edizioni giornaliere del NYT soddisfaranno le vostre voglie.
Praticamente su tutte le questioni interne e geopolitiche che contano di più, la manipolazione mentale basata su punti di discussione narrativi ufficiali fabbricati è presente quotidianamente.
Anche se ho criticato RT per le sue inquietanti carenze, credo anche nel dare credito dove è dovuto.
Applausi a RT per aver distrutto le fake news del NYT sulla Russia.
Si ripete con inquietante regolarità.
Per settimane, sono state riportate quotidianamente.
Il 4 febbraio ha sfidato la realtà affermando falsamente che “le truppe russe (sono) nelle fasi finali della preparazione (per) organizzare un’invasione totale dell’Ucraina (sic)”.
Pur sapendo che nulla del genere è pianificato, l’invasione non è imminente, il Times ha affermato comunque “se il Cremlino lo ordinasse”.
Non ci sono “altri 10.000 soldati (sono stati) dispiegati” vicino al confine con l’Ucraina.
Nessuna “fanteria e forze aviotrasportate” aggiunte.
Nessun “i comandi russi (sono) al più alto livello di prontezza” per invadere l’Ucraina o qualsiasi altro paese.
Nessuna “prepar(azione) per iniziare azioni militari lungo (i centinaia di chilometri) dei confini orientali e meridionali dell’Ucraina”.
Nessuna “valutazione” che lo suggerisce.
Nessuna prova da “immagini satellitari appena pubblicate”.
Nessun “esempio quasi da manuale di un esercito moderno che fa i preparativi finali per la guerra”.
Nessun “arrivo di infrastrutture logistiche come ospedali e unità di comunicazione, apparecchiature elettroniche destinate ad interrompere le comunicazioni nemiche, forze aeree e truppe aggiuntive”.
Niente “130.000 soldati (russi) lungo il confine con l’Ucraina”.
Nessuna “prontezza russa al combattimento in Crimea” in preparazione all’aggressione.
Niente “forze in Bielorussia” con intenzioni simili.
Niente truppe aggiuntive in arrivo per una maggiore forza.
Nessuna forza al “più alto stato di prontezza militare” in preparazione all’invasione.
Nessuna “partita di poker” con poste alte.
Nessuna mobilitazione russa “aumentata dalla potenza navale”.
Nessuna immagine satellitare di “file su file di carri armati” per l’invasione.
Nessuna esercitazione russa pianificata “per testare la preparazione delle sue forze” all’aggressione.
Che sorpresa!
Il Times ha inventato tutto.
I suoi editori hanno approvato la pubblicazione di falsi – pur sapendo che non è prevista alcuna invasione russa contro nessun paese.
RT ha giustamente criticato quello che ha definito un “nuovo rapporto allarmante (su) un’incombente “invasione” russa dell’Ucraina proveniente dal” Times.
Non ha citato alcuna prova credibile a sostegno delle sue accuse – perché non ce n’è nessuna da citare.
Solo false “affermazioni di fonti anonime” – che possono esistere o meno – e movimenti non minacciosi delle forze russe nel loro stesso territorio.
Un commento finale
Nel 2005, il famoso City News Bureau of Chicago ha chiuso.
Fondato nel 1890 come City Press Association of Chicago, fu ribattezzato City News Bureau nel 1910.
Nel febbraio 1929, fu il primo a riferire della Strage di San Valentino nella zona nord di Chicago.
Il film Chiamate Nord 777 — con Jimmy Stewart nei panni di un giornalista — è basato su un articolo del Bureau.
Verso mezzogiorno a Chicago, domenica 7 dicembre 1941, un giornalista del Bureau sentì un radioamatore dire che “delle bombe (stavano) cadendo su tutta Honolulu” – intorno alle 8:00 ora locale.
Le esplosioni vennero ascoltate a Chicago tramite le onde radio.
Il giornalista del Bureau disse per telefono quello che sapeva ad un editore.
La notizia venne subito trasmessa alle principali testate giornalistiche e all’AP.
A circa 6400 chilometri di distanza, il Bureau fu il primo membro del Quarto Potere a dare la notizia dell’attacco giapponese a Pearl Harbor.
Dagli inizi fino a quando non venne chiuso, fu un serissimo campo di addestramento per numerosi giornalisti famosi.
Tra questi ci furono Seymour Hersh, Kurt Vonnegut, Melvyn Douglas, che poi divenne un attore pluripremiato, Mike Royko e centinaia di altri.
I giovani giornalisti venivano rimandati indietro per ottenere ulteriori informazioni sulle storie che riportavano.
Era un allenamento per fare tutto e, soprattutto, farlo bene.
Secondo un leggendario principio del Bureau:
“Se tua madre ti dice che ti ama, controlla con due fonti indipendenti”, si diceva.
Fai le cose per bene prima di pubblicare.
Il giornalismo richiede il dire la verità.
Niente di meno è accettabile.
Il sedicente quotidiano dei record NYT e altri media tradizionali operano secondo standard opposti.
Si basano sulla narrativa ufficiale fabbricata di grandi bugie sfacciate, approvate dallo Stato su importanti questioni nazionali e geopolitiche.
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Articolo di Stephen Lendman pubblicato sul suo blog il 7 febbraio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
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La redazione di Saker Italia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
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E perché mai “Il giornalismo richiede il dire la verità.” ?
In Spagna, Orwell ed Hemingway abitavano nello stesso albergo.
Una sera Orwell va a trovare Hemingway che stava scrivendo un pezzo sulle “orribili atrocità” che i Franchisti facevano contro prigionieri e civili, donne e bambini.
Orwell stupito domanda: ma non è vero! Stanno rispettando le leggi di guerra!
Hemingway fa spallucce, che importa? L’importante è aumentare l’odio contro di loro nei lettori a casa in salotto.
La Russia sarà sempre pronta a invadere l’ukraina … fin tanto che non riusciranno a bloccare il NS2 e i flussi di gas russo verso l’Europa occidentale, a recidere profiqui rapporti commerciali fra la Russia e i “partner” europei, come ad esempio la disastrata Italia,
Cari saluti
,considerando il “crescendo” propagandista e allarmista dei Media targati USA e appendici nell’Occidente europeo, sono propenso a credere che stiano testando sia le reazioni della opinione pubblica, delle parti avverse, sia il comportamento dei presunti alleati che potrebbero astenersi nel caso di conflitto bellico vero, non solo annunciato ed il comportamento emotivo degli avversari.
Se l’esperimento sarà considerato riuscito a Washhington,allora riproveranno anche ai danni della Cina appena le Olimpiadi saranno terminate e i loro atleti saranno rientrati.
Il problema è che lassù negli USA comandano quelli che loro definiscono “kitchen hawks”, persone che mai nella loro vita hanno vissuto gli orrori della guerra e le sue conseguenze ma che fanno di tutto per scatenarle nei paesi altrui. Pensano che la Russia, qualora fosse provocata, si limiterebbe all’Europa? Aggiungiamo al tutto il fatto che molti di loro sono neo-con o neo-lib, tanto non fa differenza, legati ai desiderata di Israele e del WEF. Questi fanno sembrare il Dottor Stranamore del film omonimo di Kubrick una persona razionale nella sua pazzia. Vogliono la guerra? Se la godano. Poi li voglio vedere vagare nelle rovine delle città in preda al caos…
Aggiornamento dell’ultima ora fuori tema: a quanto pare il grandissimo Justin Trudeau ha deciso di usare le armi pesanti contro i “facinorosi” e “terroristici” camionisti canadesi. Se avviene sarà l’evento scatenante alla probabile guerra civile laggiù in Canada. Auguri! Come la disinnescano poi?
Idem in Nuova Zelanda.
E in Europa? E in Itaglia?
Di un mesetto fa circa un articolo del Saker che scommetteva proprio sul crollo dall’interno dell’occidente per… colpa-merito-causa (?!) delle rivolte no-vax.
Beh… quindi allora la guerra sarebbe inutile… tse tse… le vie del Signore sono infinite e imprevedibili.
Quindi lo ha fatto…ha deciso di sferrare il rossetto fucsia!
Italia? E chi ci va in piazza a protestare, forza nuova? L’estrema sinistra? I no vax? Per difendere gli interessi di chi? E contro chi?
Ci andreste voi? Oppure è sempre la solita musica; armiamoci e partite.
Quanti ne ho visti di eroi da tastiera che appena appena sentono un colpo di fucile, per non dire altro
si sono rintanati in un buco e non volevano più uscirne, per fare la rivoluzione servono motivazioni e non avere niente da perdere, neppure la pelle.
Spero che i russi mantengano il sangue freddo e diano l’ordine ad agenti sotto copertura di fare sparire chi di dovere.
Non c’è niente di meglio di una cura a base di ferro.
Ukraina, terra di nazisti ma anche di una grossa percentuale di russi, qualcuno crede che i russi non abbiano agenti in queste comunità? Agenti preparati militarmente, spie, non si muove foglia che i generali russi non ne siano informati, già i siti di informazione russi e delle repubbliche separatiste spiattellano giornalmente che cacchio fanno e chi sono gli “istruttori” inviati dai russofobi,
Per far capire la musica ai sordi basterebbe che la Russia decidesse di bloccare tutto il commercio, compresi gli idrocarburi, anzi quelli dovrebbero essere i primi, con l’Europa e gli usauk Australia, allora sì che ne vedremmo delle belle, altro che sparare un bussolotto che fa il botto,
Il problema è che i russi non riescono a rinunciare agli euro e ai dollari,
Pure loro vogliono il burro e i soldi del burro.
Notte bella gente a rileggervi.
Usare il gas come strumento politico sarebbe un suicidio stupidissimo goffo e dilettantesco.
Russia è considerato venditore serio e affidabile e puntuale di materie prime. Nel mondo del commercio è importantissimo.
Il lucro morale è ben superiore a quello monetario.
Inoltre Russia ha sempre distinto fra classi dirigenti e popoli, portare il freddo alla gente crea un odio intenso, nocumento alla politica di delegittimazione di quei capi agli occhi delle loro genti.
Occidente nn vuole guerra, ma nn rinuncia alla pratica dell’ostilità.
È una contraddizione che alla fine porterà alla rottura.
La rottura… come avverrà?
Di questo fantastichiamo tutti da anni.
Una rottura può essere anche il crollo interno di Ucraina.
Putin offre asilo politico a Poroshenko! Chi poteva prevederlo nei post di noi internauti? Nessuno.
Significa che il ribollire sotterraneo della politica c’è.
La cosa strana è che Putin con Macron ha parlato di “guerra” in via esplicita… ma non vi sono ammassi di truppe o preparazioni di invasioni.
E allora?
La guerra ormai è come l’acqua, assume tutte le forme possibili.
Forse molto localizzate e meno drammatiche di quanto immaginiamo.
Piomberanno gli ipersonici su di noi, come prospettato dall’Editore del sito?