Quasi subito dopo l’inizio dell’operazione speciale per denazificare l’Ucraina, le truppe russe hanno preso l’iniziativa di fronte alle forze armate ucraine, distruggendo la maggior parte delle infrastrutture militari nemiche.
Durante il suo ultimo discorso, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato: “La prima cosa che hanno fatto è stata distruggere l’intera infrastruttura militare. Bene, non tutta, ma in parte, principalmente magazzini con armi, munizioni, l’aviazione e i sistemi di difesa aerea”, ha affermato il capo dello Stato. Il leader russo ha aggiunto che l’operazione prosegue secondo il piano del Ministero della Difesa russo.
Immediatamente dopo, i vertici delle forze armate ucraine si sono resi conto che non sarebbe stato possibile fornire una resistenza organizzata alle forze armate della Federazione Russa: i coscritti spaventati stavano fuggendo dall’esercito, i potenziali coscritti delle riserve stavano cercando di nascondersi dalla guerra in paesi vicini, i battaglioni nazionalisti non obbedivano più agli ordini e la popolazione stava perdendo fiducia nella propaganda ufficiale ucraina.

“Sabotatori russi” arrestati nella metropolitana di Kiev.
In questo contesto, lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine ha deciso di fare affidamento sull’uso di metodi di guerra terroristici: il regime di Kiev si è concentrato sul coinvolgimento di nazionalisti, banditi e mercenari stranieri nelle ostilità, che gradualmente sono passati al formato della guerriglia, con agguati nelle zone residenziali, intimidazioni e uso della popolazione civile come “scudi umani”.
Nei primi giorni delle ostilità, Zelenskyj ha fatto appello ai cittadini di stati stranieri con un appello a unirsi ai ranghi della difesa territoriale delle forze armate dell’Ucraina per “combattere l’aggressione russa”. Il regime di Kiev ha creato una speciale Legione Internazionale della Difesa Territoriale dell’Ucraina, riunendo teppisti da tutto il mondo.

Combattente della difesa territoriale interroga il deputato Shufrich, sospettato di aiutare il nemico.
Allo stesso tempo, le autorità di Kiev hanno rilasciato circa 5mila prigionieri dalle carceri di Kiev, Kharkov, Kramatorsk e Slavjansk. Tra gli amnistiati ci sono persone che scontano la pena per reati gravi, assassini, stupratori e membri di gruppi criminali organizzati. Sono state date loro armi e mandate a combattere contro la Russia.
Anche i sanguinari nazionalisti si ritrovarono con le armi in mano, tra cui l’ex combattente del Battaglione Azov [l’organizzazione è bandita in Russia, nda] Jurij Ionov e l’ex comandante del Battaglione Donbass ed ex deputato della Verchovna Rada Semyon Semennchenko. Ricordiamo che in precedenza erano ricercati nella stessa Ucraina per crimini di guerra contro civili nel sud-est nel 2014.
Inoltre, per decisione delle autorità criminali di Kiev, le armi sono state distribuite a tutti i cittadini interessati, che hanno iniziato a formarsi in gruppi paramilitari. Secondo gli esperti, le autorità ucraine hanno distribuito almeno 30.000 armi, facendo precipitare nel caos molte città del paese. Dopo la distribuzione incontrollata di armi in tutta l’Ucraina, si è diffusa un’ondata di saccheggi e violenze contro i civili.

A Kharkov vengono rapinati i chioschi.
Tuttavia, nazionalisti e banditi non sono desiderosi di combattere contro l’esercito russo, perché comprendono le conseguenze di una decisione così stupida. Approfittano del momento di discordia nel sistema dell’amministrazione statale dell’Ucraina e dirigono le armi contro i propri concittadini, attaccando la popolazione civile, organizzando incursioni armate in appartamenti e negozi, violentando e semplicemente uccidendo altre persone.
Nella situazione attuale, solo il personale militare russo, che riceve regolarmente richieste di aiuto dai civili, può contribuire a stabilizzare la situazione in Ucraina e assicurare i criminali alla giustizia.
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Articolo di Igor Muchin pubblicato su Newsfront il 7 marzo 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
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E’calato il silenzio da parte Russa sulle sue posizioni? Verosimilmente si sono resi conto che si davano indirettamente informazioni all’Avversario che invece in questa prima fase sembra guidato da specialisti della comunicazione, secondo la regola” il fatto non entra nella notizia? ciò significa che il fatto non è mai accaduto. I russi si sono finalmente fatti più accorti.
Nel frattempo non vedo più notizie del Battaglione di Kadirov; che fine ha fatto? lavora in città o sta dando la caccia alle piccole sacche di resistenza degli Ucraini per distruggerle?
10/3/22( ore 13.20)
Il battaglione dei Ceceni è inquadrato nella colonna “V”?
( Ecco cui una lieta notizia per una parte ed una dolorosa news dall’altra).
La partie « Lougansk » du groupement Donbass des Forces armées ukrainiennes est encerclée
09.03.2022 11:52
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La partie “Lougansk” du groupement Donbass des Forces armées ukrainiennes est encerclée
Des parties du groupe russe le long de la ligne Melovoe-Markovka-Starobelsk ont atteint la frontière de la région de Kharkov, se connectant avec des parties du groupe nord venant de Belgorod.
La moitié de l’ensemble du groupe était encerclé, composé d’environ 50 000 personnes. Maintenant, ce territoire attend un nettoyage des bataillons nationaux et force la reddition des forces des Forces armées ukrainiennes. Beaucoup ne vont pas baisser les bras et tenteront de sortir de l’encerclement.
Pour comprendre, c’est dans cette direction que se déroulent désormais les batailles les plus difficiles, des duels d’artillerie se déroulent à une telle échelle que les «défenseurs» de Kharkov et Nikolaev ne pouvaient même pas rêver.
La liquidation du groupe Donbass privera Kiev des unités les plus massives et les plus prêtes au combat et lui permettra d’atteindre les frontières des régions de Dnepropetrovsk et de Zaporozhye, complétant ainsi la couverture de Kharkov.
Bataille
Encercler
Force
néo-nazis
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Appare chiaro che queste bande criminali armate dal governo ukrainofono euronazista la faranno da padrone nei territori non sotto controllo delle Armi Russe …
Appare altrettanto chiaro che parte della popolazione è trattenuta a forza da questi, in particolare se neonazisti-banderisti, per avere i soliti scudi umani (similmente a al-nusra e isis).
Infine, appare chiaro che ci sono tanti “volontari” maschi adulti, per difendere l’ukraina, perché se non si arruolano li imprigionano o li uccidono, altrimenti scapperebbero in massa.
Anche diversi soldati, probabilmente di leva, che volevano arrendersi alle forze armate delle Repubbliche di Donestk e Lugansk, o addirittura passare dall’altra parte, sono stati uccisi senza troppi complimenti.
Cari saluti
Forse il caos, i saccheggi, la presenza di bande armate di delinquenti o di fanatici nazisti-bnaderisti, i contractors e i “volontari” che sicuramente ci sono, sono funzionali agli obbiettivi, più che della presidenza-governo di kiev, agli interessi statunitoidi di prolungare il conflitto quanto più possibile, indifferenti alle perdite, per creare difficoltà alla Russia e … soprattutto mettere in ginocchio l’Europa, della quale non vogliono mollare il controllo.
(Anzi, senza il forse …)
Cari saluti
Fossi Putin sfiderei chi usa i civili come scudi umani pubblicamente..Più o meno così..”Sento tanto parlare del battaglione Azov e mi piacerebbe vedere che guerrieri fantastici sono..Solo che se continuate a usare i civili come scudi umani il mondo non potrà mai vedere quanto fantastici siete…Che dite di scegliere un posto,senza civili,e io mando gli Spetsnaz?..O vi servono gli scudi umani per sentirvi gloriosi e fantastici?”
Dovrebbe sfidarli pubblicamente..se accettano,ha mano libera…Se non accettano,può sempre dire che voleva vedere i fantastici guerrieri all’opera,ma purtroppo il battaglione Azov sa solo nascondersi dietro donne e bambini..
Almeno gli fa fare la figura dei senza palle pubblicamente,quali sono davvero visto che usano scudi umani,se non rispondono e accettano..
Bè, noi intanto qui in Italia abbiamo Draghi che vorrebbe che i profughi ucraini devono obbligatoriamente essere o vaccinati o tamponati ( https://comedonchisciotte.org/draghi-profughi-ucraini-o-fanno-tampone-o-accettano-vaccini/ )! Mi sa che Draghi soffre di un delirio di onnipotenza niente male! I vulcanologi qui in Italia paventano sempre una esplosione vulcanica sottomarina dalle parti di Ustica. Cosa facciamo, grande genio, se avviene un evento del genere e occorre operare sotto una vera emergenza? I tuoi tamponi e le tue vaccinazioni vanno in un certo posto. Il problema è che se essi rifiutassero in blocco tali imposizioni e fossimo costretti ad accoglierli le persone direbbero: come, a loro no e a noi si? Intanto si vocifera che forse la Russia abbia scoperto lì in Ucraina l’origine del Covid-19 ( https://www.controinformazione.info/usa-in-preda-al-panico-per-i-controversi-laboratori-scoperti-in-ucraina-cosa-ce-in-gioco/ ). Se così fosse e fossero provati senza ombra di dubbio bè i contraccolpi non sarebbero facilmente gestibili…
Da Avia come più volte sostenuto,
Conferma che la Russia non può contare sui cinesi.
Pechino ha rifiutato di fornire pezzi di ricambio e componenti per gli aerei delle compagnie aeree russe.
Sullo sfondo delle sanzioni imposte alla Russia, si è saputo che, contattando la Cina in merito alla possibile fornitura di pezzi di ricambio e componenti per gli aerei delle compagnie aeree russe, Pechino ha rifiutato tale offerta senza suffragare le proprie argomentazioni. I dati su questo argomento sono stati annunciati dal capo del dipartimento di manutenzione dell’aeronavigabilità degli aeromobili dell’Agenzia federale del trasporto aereo Valery Kudinov.
Fidarsi è bene non fidarsi è meglio.
Molto grave.
I cinesi confermano di essere solo mercanti.
Forse non capiscono che dopo la Russia – che regge coraggiosamente ilconfronto con l’impero del male, ma non può farlo da sola – toccherà inevitabilmente a loro, perché gli avvoltoi occidentaloidi caleranno numerosi.
Del resto, “il miracolo cinese” è frutto, come sappiamo, della globalizzazione neoliberista …
Cari saluti
I Cinesi sognano la Siberia, la loro penetrazione è costante, la loro presenza a Vladivostock, sul Litorale e nelle regioni centro siberiane è totale!
Putin lo ha detto: tutti vogliono un pezzetto di noi, tutti vogliono morderci.
Quanta differenza fra il comunicato russo quando Putin andò per le olimpiadi, lì si esprimeva la totatle adesione russa al punto di vista cinese su Taiwan… la cosa mi sorprese, non abituato a tanta chiarezza nei comunicati russi…
confrontate i sì però, ma la guerra no, pace per tutti e altre scemenze con le quali la Cina cerca di non aderire al punto di vista russo sulla Operazione Speciale in Crimea!
In Occidente, vincerà la Russia in pochi anni, ma poi dovrà affrontare 1.400.000.000 che vogliono spazio al Nord… da sempre!
Per cui il detto fidarsi è bene non fidarsi è meglio è sempre attuale,
La Cina detiene un terzo del debito pubblico usa e una buona fetta di quello europeo, è uno dei maggiori azionisti delle imprese usa ed europee,
Perciò da una parte sostiene la Russia perché possa indebolire l’occidente ma dall’altra fa attenzione che ciò non danneggi troppo i suoi interessi,
Pertanto
Una guerra tra Russia e occidente fa gli interessi della Cina, perché tra 2 litiganti il terzo gode.
Sicuramente i due contendenti subiranno dei danni, e la Cina prenderà il sopravvento su tutti e due,
Spero che la dirigenza russa non sottovaluti questo aspetto.
Plus de 2,3 mille installations militaires des forces armées ukrainiennes détruites
07.03.2022 12:17
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Plus de 2,3 mille installations militaires des forces armées ukrainiennes détruites
Le représentant officiel du ministère russe de la Défense, Igor Konashenkov, a évoqué le déroulement de l’opération spéciale de dénazification et de démilitarisation de l’Ukraine.
« Au total, 2 396 infrastructures militaires ukrainiennes ont été détruites au cours de l’opération. Parmi eux : 82 points de contrôle et centres de communication des forces armées ukrainiennes, 119 systèmes de missiles anti-aériens S-300, Buk M-1 et Osa, ainsi que 76 stations radar. Détruit : 827 chars et autres véhicules de combat blindés, 84 lance-roquettes multiples, 304 canons d’artillerie et de mortier de campagne, 603 unités de véhicules militaires spéciaux, ainsi que 78 véhicules aériens sans pilote », a déclaré Konashenkov.
Selon lui, la nuit dernière, des avions de combat des forces aérospatiales russes et de la défense aérienne militaire ont abattu trois autres Su-27 de l’armée de l’air ukrainienne dans la région de Poltava, un Su-25 dans la région de Gostomel, deux hélicoptères Mi-24 dans la région de Makarov et huit véhicules aériens sans pilote, dont Bayraktar TB-2.
En outre, trois systèmes de missiles anti-aériens Buk M1 et deux stations radar des Forces armées ukrainiennes ont été touchés par des bombardiers et des avions d’attaque au sol. Le ministère russe de la Défense a souligné que les nationalistes ukrainiens continuaient d’utiliser la population civile comme « bouclier humain ».
Les nationalistes ukrainiens ont utilisé plus de 150 civils, se cachant derrière eux comme un « bouclier humain », et ont ouvert le feu dans le dos des citoyens, a déclaré le ministère russe de la Défense. À la suite des tirs des nazis ukrainiens, quatre civils ont été tués et cinq blessés », a déclaré Konashenkov. Le représentant du ministère russe de la Défense a également déclaré que des unités des forces armées russes avaient pris le contrôle des colonies d’Urozhaynoye, Novodonetskoye, Novomayorskoye, Dorozhnyanka, Zagornoye et Charivnoye.
Le 24 février, le président russe Vladimir Poutine a annoncé la décision de lancer une opération militaire spéciale sur le territoire ukrainien pour protéger les personnes qui « ont été victimes d’abus et de génocide par le régime de Kiev pendant huit ans ».
Selon le dirigeant russe, il faut dénazifier l’Ukraine et traduire en justice tous les criminels de guerre responsables de « crimes sanglants contre des civils » dans le Donbass.
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News Front rapporte quotidiennement le déroulement de l’opération spéciale des forces armées RF en Ukraine.
Armemement
Destruction
militaire
Radar
Ho sempre pensato, e lo penso ancora, che la Cina fosse pronta a pugnalare alla schiena la Russia. Occhio Putin, che la Santa Madre Russia si guardi molto molto bene le spalle dai cinesi. Dai nemici me ne guardo io e dagli amici me ne guardi Dio.
Mi sembra ancora presto per prendere una posizione sulle mosse tattiche della Cina. Sulla sua strategia a lungo termine ahime’ non ci sono troppi dubbi. La ripresentazione della nota strategia che porto’ agli esiti della seconda guerra mondiale sono certamente nella mente di Putin. Ma come l’altra volta anche questa volta la Russia non ha dove ritirarsi se non combattendo. Evidentemente la sete di potere umana non ha di che estinguersi. Siamo davvero sull’orlo del precipizio. Una passo e siamo nell’abisso. Il cuore mi dice che ce la faremo. Forse anche noi abbiamo ancora un ruolo un questo mondo. Prego che nel momento supremo possa testimoniare la grandezza di Dio che nulla ha a che fare con tutto questo.
Putin è costretto dalle circostanze a passare ad un regime di controllo interno( “Stringente “come diceva l’ex avvocato del Popolo Pippo Conte); se non lo facesse la Russia ,con o senza oligarchi al seguito, cadrebbe in mano agli anglosassoni. E la politica interna sarà la fotocopia di quella Stalin quando disse” non un passo indietro in riferimento a Stalingrado).
l’Ucraina sarà con buone prospettive di realizzazione la Teutoburgo dell’Occidente; le tribù ucraine saranno :
,alcune distrutte, altre asservite ,altre ancora cooptate a gestire la nuova forma i Stato e di Governo.
Il Limes terrà fino a quando l’Occidente non si sarà disgregato al proprio interno: due settimane fa,dopo che il Console- Mario il minimo- mandava armi e militi nel paesi baltici, ora si trova a farci sapere, tramite i suoi pennivendoli dei giornali asserviti, le Veline ,une delle quali oggi Venerdì 11/3, vaneggiava proponendo di dover razionare non solo l’energia ma finanche le derrate(il Corserà).( l’Occidente Libero? in mano a pervertiti corrotti ?).
Una nota veloce, da esterno il Presidente Putin è un esempio di intelligenza politica e sagacia, e le sue azioni sono in genere abbastanza ponderate. Nella Russia odierna ha saputo con competenza ed espewrienza ritagliarsi il ruolo di punto di equilibrio tra forze concorrenti per permettere lo sviluppo di un paese in mano a forze concorrenti enormi e sono convinto sia uno dei pochi al mondo a saper fare questo anche se in occidente è visto come un centro di potere. Questo accadrà se l’occidente continuando nelle sue scellerate assunzioni di irrispetto, e non considerazione spingeranno il Presidente Putin a cambiare il suo ruolo. Credo non sia così facile, ma in momenti difficili è difficile dire se una cosa accade o no, indipendentemente dalla volontà di una persona. La scellerata campagna di scontro fomentata da Inglesi( consapevolmente) e Americani( opportunamente) potrebbe rivelarsi come il definitivo canto del cigno di un organo come la NATO, il ridimensionamento dell’influenza oltreatlantica sul continente e la definitiva scomparsa sulla scena Europea del problema inglese. In quanto tempo questo accadrà difficile dirlo molto dipende dall’Unione Europea che può approfittare della decisione del Presidente Putin di non cedere alle manovre di controllo di certi elementi che sgambettano da decenni in Europa. Mi auguro che alla fine le cose prendano una prospettiva che è quella più corretta. Quanto alla Cina, il suo pragmatismo è noto ma è nota una sorta di lealtà verso i suoi vicini di contatto e ho forti dubbi che se l’Occidente continua a tessere trame in questa direzione decida per una posizione ben precisa e sconveniente. Inoltre non dimenticate gli Arabi e i mediorientali ( Arabia Saudita, UAE, Qatar, fino all’Iran ) nei condizionamenti economici sul Petrolio per attuare il piano statunitense dovrebbero accettere di non aumentare la produzione di Greggio per l’Europa e non penso lo faranno quindi questo bailamme comodo agli Inglesi risulterà inutile per il controllo americano del greggio e del gas e quindi anche questo aspetto non tornerà a vantaggio degli americani. A questo punto il problema non sarà più il default della Russia ma dei grossi petrolieri statunitensi gia in ginocchio con il fracking. Da questa operazione l’Occidente imperialista superata una certa soglia ne uscirà comunque con le ossa rotte a meno che come gia detto qualcuno non prenda una posizione razionale sulle decisioni prese dal Presidente Putin e mostrino un po più di disponibilità e rispetto, ma questa è una mia opinione.,