L’esercito malconcio e pesto dell’Ucraina è più degradato ora di quando il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu ha spiegato il suo triste stato, settimane fa.
Oltre 50.000 dei suoi soldati sono stati uccisi o feriti, altre migliaia sono stati catturati.
Molti altri hanno abbandonato le loro unità.
Le cosiddette aviazione e marina ucraina non esistono più.
Le forze russe controllano lo spazio aereo e le acque costiere dell’Ucraina.
Il morale dei suoi militari, in gran parte di leva, si è sgretolato per lo scarso addestramento, settimane di maltrattamenti ed esaurimento in prima linea.
Shoigu ha anche avvertito che le forze russe risponderanno in modo appropriato al trasferimento di armi statunitensi/occidentali in Ucraina.
In quanto “bersagli legittimi”, verranno distrutte, compresi gli individui che tentano di consegnarle alle forze ucraine.
Il 26 aprile, la giornalista Daphne Rousseau ha riferito quanto segue:
“Dopo due mesi sotto (l’implacabile) fuoco russo, (è) difficile mantenere l’ottimismo”, aggiungendo:
“Le perdite ucraine sono state elevate” dopo la fase iniziale della battaglia per il Donbass.
“Alla domanda sulle vittime, un soldato (ucraino)… È scoppiato in lacrime.
La sua unità (è stata) gravemente colpita”, ha detto la Rousseau.
Domenica ha detto quanto segue:
“Soldati ucraini esausti sono tornati dal fronte orientale”.
I soldati dell’81a Brigata ucraina “hanno camminato per 12 chilometri” per mancanza di veicoli blindati o di camion sufficienti per trasportarli.
Il conteggio delle vittime non è stato rivelato.
Molti sopravvissuti ucraini all’offensiva russa sono “feriti… hanno problemi somatici… e le loro malattie… sono peggiorate”.
Molti hanno “il piede da trincea” (a causa di) un’esposizione prolungata all’umidità, a condizioni antigieniche o al freddo.
Per un mese non sono stati in grado di asciugarsi le scarpe… Quindi ci sono molte lesioni ai piedi, principalmente funghi e infezioni”, secondo un medico ucraino.
Molti sono gravemente colpiti da “lesioni fisiche e psicologiche”.
Il 2 maggio la Rousseau ha citato un soldato ucraino, dicendo:
Le forze russe “bombardano così tanto… Che le bombe arrivano ovunque.
Un ponte ferroviario che attraversa il fiume Donets sulla strada per Slavjansk è stato distrutto la scorsa settimana da un razzo russo.
Due vagoni merci sono precipitati nelle acque grigie del fiume a causa dell’attacco.
Un ponte stradale parallelo è stato parzialmente distrutto lunedì sera”.
Di fronte a forze russe di gran lunga superiori con armi all’avanguardia, l’esercito ucraino continua ad essere notevolmente degradato.
La demilitarizzazione e denazificazione dell’Ucraina è solo questione di tempo.
Mentre i regimi USA/occidentali, i loro agenti della stampa tradizionale e il burattino Zelenskyj mantengono l’illusione di essere in grado di contrastare efficacemente le forze russe con maggiori forniture di armi, munizioni e attrezzature, la realtà in prima linea racconta una storia molto diversa.
L’esercito ucraino, in gran parte di leva, è notevolmente degradato e malmesso.
L’esito dell’operazione militare speciale russa era chiaro prima dell’inizio.
La spavalderia collettiva degli Stati Uniti e dell’Occidente è sempre più costretta a nascondere la realtà sul campo.
Più a lungo continua l’operazione militare speciale della Russia, più l’esercito ucraino diventa malconcio e demoralizzato.
Vladimir Putin, Sergej Lavrov, Sergej Shoigu e altri funzionari russi hanno ragione.
Mosca raggiungerà i suoi obiettivi pubblicamente dichiarati di smilitarizzare e denazificare l’Ucraina, oltre a liberare completamente il Donbass dal flagello dell’occupazione Nazista e da 8 anni di aggressione da parte di Kiev.
Quando gli obiettivi di cui sopra saranno raggiunti, la sicurezza della Russia sarà notevolmente migliorata, ponendo fine alla guerra per procura USA/NATO lungo i suoi confini.
Allo stesso tempo, rimane la minaccia rappresentata dall’Occidente collettivo.
I piani statunitensi a lungo termine richiedono un cambio di regime in Russia e in altri paesi sovrani indipendenti.
Dove vanno gli Stati Uniti egemoni, seguono gli stati vassalli occidentali.
Con o senza l’uso dell’Ucraina come piattaforma per la perpetua guerra per procura degli Stati Uniti alla Russia, entrambe le ali destre del suo partito della guerra rappresentano una minaccia senza precedenti per tutti, ovunque.
La Russia, la Cina, l’Iran e le altre nazioni libere dal controllo degli Stati Uniti sanno che la loro rabbia per il dominio potrebbe scatenarsi in qualsiasi momento per ragioni inventate.
Ecco perché la minaccia della guerra globale 3.0 non è solo reale, ma potrebbe essere già iniziata.
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Articolo di Stephen Lendman pubblicato sul suo blog il 3 maggio 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
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Dire che l’Ucraina vince questa guerra è votarla alla sua completa distruzione col il beneplacito della Nato e dell’inesistente Europa. Dobbiamo capire che la via maestra è chiedere la resa dell’Ucraina per il sue bene e quello dei suoi cittadini. Chiedere una condanna internazionale per la Nato e gli USA responsabili di questa inutile strage.
Se fin dall’inizio della loro operazione i russi avessero fatto quello che sembra stiano iniziando a fare ora, la questione ucronaziland a quest’ora sarebbe già stata chiusa … adesso tutti gli stati occidentali nazistoidi intendono inviare armi pesanti e missili al pagliaccio ucraino di kiev (purtroppo ancora non distrutta come avrebbe dovuto essere fin dall’inizio della campagna militare russa)…se i russi non dovessero riuscire a distruggere tutti o quasi i convogli di armi, dovrebbero decidersi una buona volta a colpire obiettivi negli stessi paesi occidentali in quanto cobelligeranti dei nazisti ucraini.
Si patisce tantissimo la tradizionale lentezza russa perche’ tutti noi capiamo che tutto questa storia ci portera’ ad uno scontro letale e che si trasformera’ in nuovi equilibri in tempi lunghi . Dobbiamo uscirne vincitori patendo anche gli intervalli di sofferenza sempre che la violenza crudele dell’ imperialismo atlantico non compia atti gravissimi. Alle volte in periodi cosi’ cruenti vi sono state delle svolte innescate da fatti teoricamente previsti ma non gestibili ed uno e’ la base umana che sostiene la necessita’ di sopravvivere diversa se fondata su un valore morale piuttosto che sulla ricchezza. Se questo fosse vero la base morale atlantica non puo’ reggere il confronto con l’ altro mondo ( non solo il russo),ma e’ proprio la non morale, la crudelta’ nazista, che ha in quella crudelta’ la carta piu’ forte. Se i russi sono quelli che alle volte fanno intuire di sapere cio’ che stanno facendo, possiamo rasserenarci aspettando di tanto in tanto notizie forti e non ” cincischiaggini” . Che orrore la guerra con la sua propaganda dei servi atlantici.ma alla classe dirigente, ai giornalisti gli hanno fatto capire che vincerebbe l’ occidente o sono cosi’ tanto servi? Il pd ,draghi eccetera vogliono volare alto su una bella europa di cui sono
prefigurati gli equilibri nuovj che si propongono di gestire. ……eccetera.l’ esercito ukraino sara’ allo sbando……la nato no!
Riderendomi al commento di Alberto 1, più il tempo passa e l’operazione militare speciale russa in ukraina continua, con lenti progressi sul terreno, più aumenta la possibilità che le belve criminali atlantiste facciamo scoppiare un conflitto più esteso in Europa.
Inoltre, con il tempo che passa anche noi che siamo prigionieri nel maledetto lager europoide-atlantico subiremo ulteriori restrizioni e impoverimento, funzionali al grande reset elitista di davos.
Speriamo di vedere, nei prossimi giorni, un’accelerazione dell’operazione militare russa nello stato che non esiste, cioè l’ukraina.
Cari saluti
La Nato non permetterà che la Russia possa prendere per le orecchie (se ci sono nei sotterranei di Azof-stal) alcuni suoi uomini, di grado elevato, e che possano cadere in ostaggio per azioni politiche sfavorevoli agli Stati di cui fanno parte.
E ciò perché sorgerebbe una domanda nell’opinione pubblica : La Nato non è stata in grado di salvare i suoi uomini di vertice dei ranghi militari e vorrebbe fare la Guerra all’altra parte del Mondo che non si piega al suo Ordine Mondiale?
In questi giorni i media non ne parlano ma in rete si sa che la Nato ha predisposto da tempo delle manovre militari dimostrative ,lungo i confini della Russia e Bielorussia e dell’Ucraina certamente per metterli in allarme ma non solo.
Le forze Nato potrebbero anche fare un colpo di mano e prendere possesso a macchia id leopardo di alcune zone dell’Ucraina occidentale con la motivazione umanitaria di proteggere i profughi che vogliono emigrare in occidente.Nel contempo entreranno dietro loro tutti gli armamenti pesanti che non sono ancora riusciti a consegnare.
Cosa potrebbe fare o farà la Nato se in quei giorni trovasse ,nei pressi dei confini ,i russi ad attenderli?
Lo sapremo entro domenica( 8) o lunedì ,9/maggio
non credo che la NATO si addentrerebbe formalmente in Ukraìna: sarebbe lecito (è già accaduto) per la Russia fare strage di militari NATO senza legittimamente attendersi ritorsione alcuna.
In quanto ai sotterranei Azovstal: se i Vertici NATO non desiderassero che i loro uomini cadessero in mano russa, dovrebbero dare ordine ai Nazisti di chiuderli in un sotterraneo e di farlo esplodere con quei soggetti all’interno….. poi ai Nazi sarebbe anche concessa la resa.
Ovvio l’esplosione dovrebbe essere tale da rendere del tutto irriconoscibili i corpi dilaniati e la loro origine.
Ne saranno capaci i vertici NATO?
non lo si può escludere
un mio commento è stato bloccato
[Non ci risultano commenti bloccati a suo nome da giorni, il suo ultimo commento è di ieri alle 14.15 ed è stato pubblicato]
e ora non mi viene pubblicata neanche una mia banale risposta alla Vostra smentita ! Il programma di controllo automatico dei commenti mi censura anche le cose più banali!
tranne questa sopra
sbagliate! ho provato più volte a inserire il commento (che provo a riportare di nuovo) e usciva sempre fuori un annuncia che diceva che il commento era stato bloccato da un programma di controllo automatico con questa dicitura “Un’operazione potenzialmente non sicura è stata rilevata nella tua richiesta a questo sito
L’accesso a questo servizio è stato limitato. (Codice di risposta HTTP 403)
Se pensi di essere stato bloccato per errore, contatta il proprietario di questo sito per assistenza..”
p.s. la mia prova è fallita per la solita ragione: non piaceva a un qualche programma di controllo automatico…era solo un commento di analisi, né offensivo nè che istigava alla violenza (se non a una maggiore incisività dell’azione russa) …forse non è piaciuto perchè citavo la nato ! mah!
@Redazione …in passato è successo anche a me sui post… addirittura compariva questo annuncio anche quando mi collegavo al sito con i preferiti… pensavo che vi avessero bloccato… è dutato qualche giorno…
@Stefanogrim… prova a cancellare il sito dai preferiti ed entra da google o altro motore, poi rimetti fra i preferiti.
Infatti io entro tramite google… Cmq grazie per il tuo interessamento, ciao
Il monumento agli Alpini italiani del 2003 è stato denazificato: non esiste più.
https://www.kp.ru/daily/27388/4583204/
In quella zona che fu occupata dagli Italiani ancora ricordano i bambini seppelliti vivi e il divertimento dei soldati del Duce nell mettere mine fra i giocattoli.
o bruciare vivi gli abitanti di un villaggio da parte di alcuni nostri Carabinieri……..
episodi rari ma purtroppo accaduti.
Decenni fa quando spiavano i telefoni dei sindacalisti si usava, durante la conversazione, dire ad alta voce frasi del tipo ” marescia’ vada a casa che sua moglie ha scolato la pasta” ( in fondo una piccola e innocua ironia) chiedo al blog di trovare una frase simile in inglese da far ascoltare ai five eyes…oppure se e’ vero che vedono anche il volto di un chi scrive con l’ obbiettivo degli autoscatti trovare un espressione comune
Vuoi vedere che hanno eliminato un’ altra nave russa nel mar nero? Sapete qualcosa?
Sì è vero, purtroppo.
al momento pare che le cose stiano così:
https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/mondo/petrel_nave_fiamme_missile_guerra_russia_ucraina_ultima_ora-6672166.html
DOPPIA SMENTITA (SIA UCRAINA CHE STATUNITENSE) ALLE BUGIE CRIMINALI DELLA NOSTRA STAMPA ASSERVITA CHE…..
nel pomeriggio di oggi, era andata in brodo di giuggiole, riportando i deliri di un deputato ucraino che aveva detto che la fregata lanciamissili russa, Admiral Makarov, era stata colpita da un missile antinave ucraino “Neptune” e che per questo stava andando in fiamme alla deriva.
La nostra stampa, piegata a 90° ai voleri di Biden e Zelensky, come detto, si prodigava ,prima a fare propria la notizia,poi nel cercare di validarla, nonostante la smentita di Peskov.
Per fare questo, i nostri giornalai pubblicavano una foto molto sgranata, presa con un teleobiettivo da grandissima distanza e quindi impossibile da analizzare che, però, a loro dire, avrebbe dimostrato la Admiral Makarov in fiamme al largo dell isola dei serpenti.
Durante la giornata ( e dire che una nave in fiamme è difficile da nascondere) continuava la opera disinformativa dei nostri media, interrotta, però, bruscamente in serata sia da Arestovich, il consigliere capo di Zelensky 🇺🇦che dal Pentagono 🇺🇸
In particolare Arestovich affermava che presso Kiev non erano giunte informazioni riguardanti rapporti circa un presunto incidente con la fregata russa Admiral Makarov .
Inoltre,il portavoce del Pentagono John Kirby affermava che gli Stati Uniti non avevano informazioni sull’attacco alla nave.
Insomma un altra bufala bella e buona propinata al nostro pubblico dai “professionisti” dell informazione….