Poco più di una settimana fa Poroshenko ha ordinato una offensiva totale contro le repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. A fronte di massicce perdite subire fin dai primi giorni, il regime di Poroshenko ha cercato inutilmente di far includedere entrambe le repubbliche nella lista delle organizzazioni terroristiche dall’ Unione Europea e dalle Nazioni Unite.

Tutto è incominciato con l’attacco ad un autobus nei pressi di Volonavaha, dopo che l’autista aveva dichiarato in un’intervista a “ The Korrespondent”, che era stata l’esplosione di una mina ad uccidere i suoi passeggeri, in una zona controllata dagli ucraini. Alcune immagini scattate sul posto da militari ucraini mostrano un soldato che trasporta quella che sembra essere una mina Claymore. Le Claymore sono mine antiuomo direzionali che possono essere attivate da remoto o da un meccanismo di prossimità.

Il gioco di Kiev è quello di commettere crimini contro l’umanità sempre più efferati. Ogni attacco contro le popolazioni civili viene immediatamente seguito da una offensiva mediatica globale che tenta di addossarne la colpa alle repubbliche secessioniste.

Frunza. L’esempio, non l’eccezione.

Quando il governo nazionalista di Poroshenko ha ordinato la nuova offensiva, Frunza è stata nuovamente attaccata. Ci sono i video, girati dagli stessi artiglieri ucraini che bombardano la città. Il mondo intero non può più far finta di non vedere che Pietro Poroshenko e il parlamento ucraino stanno attaccando delle popolazioni civili. Il governo e l’esercito ucraino si sono macchiati di crimini contro l’umanità.

Video 1: https://www.youtube.com/watch?v=bUquMNOHwWk

In questo video si vedono soldati ridere e urlare “ a Frunza!” e “vaff. Frunza!” mentre fanno fuoco sui civili. I militari non sparano sui loro bersagli senza ordini. Gli stessi ordini sono stati impartiti ed eseguiti in tutto il Donbass.

Nel mese di ottobre ho passato tre giorni integrato nel Prezrak (“Battaglione Fantasma”) del Comandante Alexey Moskovoy. Sono uno dei pochi giornalisti occidentali che hanno fanno domande ai soldati su armi e nazionalità e interrogato i volontari stranieri in modo approfondito.

Nel periodo che ho trascorso con il Battaglione Fantasma, ci siamo fermati a Frunza. Era una tipica cittadina con un mercato pieno di vitalità, dove ho potuto comprare qualcosa. Non c’era nessun possibile bersaglio militare all’interno della città. La foto sotto mostra l’ingresso alla piazza del mercato di Frunza. Pochi giorni dopo la mia partenza, Frunza è stata attaccata dall’artiglieria ucraina e tutto quello che si vede è andato distrutto.

Prezrak. La risposta del”Battaglione Fantasma”

Negli ultimi secondi del video girato dagli stessi soldati ucraini, un artigliere si lamenta che la sua brigata è stata colpita e distrutta dal fuoco di ritorno del Prezrak. Fino all’inizio dell’offensiva di Poroshenko, gli eserciti di DNR e LNR (Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk), erano costretti, se non direttamente attaccati, a stare sulla difensiva. L’Ucraina di Poroshenko non ha mai cessato di attaccare i villaggi e le città del Donbass. Quando è arrivato l’ordine della controffensiva, l’esercito nazionalista di Kiev ha subito gravi perdite. A causa della devastazione portata a Frunza, l’intera brigata responsabile del cannoneggiamento alla città è stata distrutta.

Mariupol! Crimini senza ritegno

Fin dal mese di Maggio, Mariupol, una città di 500.000 abitanti è sotto il tallone del Battaglione Azov. E’ stato documentato che dalla Carcere Femminile 107 di Mariupol, ogni giorno vengono prelevate 15-20 donne e portate ai baraccamenti del Battaglione Azov per essere violentate e torturate. Abitanti del posto vengono rapiti e fatti sparire quotidianamente. Andri Biletsky, fondatore e comandante del Battaglione Azov, è stato ricompensato con un seggio al senato ucraino (Rada) per il suo lavoro di ucrainizzazione della città. Human Rights Watch ha definito il battaglione Azov come il più criminale di tutte le unità governative ucraine.

C’è poi quest’ultimo attacco missilistico dove sono state accertate 30 vittime, inclusi 2 bambini. Al momento, sono 97 i civili feriti nell’attacco, compresi almeno 5 bambini.

L’Ucraina è stata svelta ad addossare alla DNR la colpa dell’attacco e tutti i maggiori media occidentali hanno riportato questa versione dei fatti, quando ancora si sapeva poco o quasi nulla.

Che cosa è successo a Mariupol

Gli abitanti di Mariupol riferiscono che mezz’ora prima dell’attacco sono state staccate le utenza della zona, acqua gas, corrente elettrica. Testimoni oculari della cittadina di Starri Crim hanno visto il lancio dei proiettili a razzo dalla loro posizione. Nel video successivo, osservando da quale lato vengono colpiti gli edifici, si può dedurre la direzione di provenienza e la traiettoria dei missili

Video 2: https://www.youtube.com/watch?v=mNt-VykB-Jc

La traiettoria dei missili è compatibile con quanto riferito dai testimoni oculari. Il lancio è partito dalle posizioni ucraine, dalla direzione di Starri Crim.

Video 3: https://www.youtube.com/watch?v=MuQjfctHLZ4

Sperando di ottenere l’interessamento dei mezzi di informazione, Arsenii Yatseniuk “Yatzi”, chiede alle Nazioni Unite di discutere la versione ucraina del massacro di Mariupol.

Questo è quello che Poroshenko aveva tentato di fare subito dopo che il suo governo aveva ordinato l’attacco missilistico e il successivo attentato esplosivo all’autobus in Volnovaha più di una settimana fa. Operazioni militari di questo tipo non vengono eseguite senza ordini precisi.

L’attacco all’autobus di Donetsk

L’attacco ad un filobus di Donetsk da parte delle truppe ucraine è stato fatto quando queste ultime sono state costrette alla ritirata e ad ammettere la perdita dell’aereoporto di Donetsk. Nei combattimenti sono morti più di 500 soldati ucraini. L’esercito della DNR sta facendo vedere grossi depositi sotterranei di armi e materiale tecnologico prodotto negli Stati Uniti, droni da osservazione compresi.

Allo stesso modo dell’attacco di Poroshenko a Volonavaha, l’OSCE riferisce che la direzione da cui proveniva l’attacco è quella delle posizioni ucraine. A Volonavaha, l’autista dell’autobus ha confermato i rilevamento dell OSCE indicando da nord (dalla sua sinistra) la direzione (di provenienza dei colpi), e non da nord-est (dritto lungo la strada, in direzione dell’artiglieria della DNR). Human Rights Watch sta raccogliendo prove dei crimini contro l’umanità di Poroshenko fin dal mese di maggio.

E’ tempo di tirare le somme?

I governanti dell’Unione Europea e degli Stati Uniti hanno sostenuto senza tentennamenti per tutto questo tempo Poroshenko e i nazionalisti di Kiev. A dispetto di tutti i crimini commessi, le portavoci dell’amministrazione (americana) Marie Harf e Jen Psaki, hanno ribadito l’incrollabile sostegno del Presidente Obama alla giunta nazista.

Se i governanti democratici dell’Occidente possono definire legale la politica di Poroshenko, fatta di stupri, torture e omicidi, la domanda non è che cosa loro pensano di Kiev o dei diritti umani nell’Europa dell’est. La vera domanda è: se chi ti governa pensa che Kiev abbia il diritto di commettere crimini contro l’umanità nel Donbass, che cosa penserà allora realmente di TE?

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Traduzione a cura di Mario per Sakeritalia.it / Volti del Donbass
Articolo di George Eliason apparso su Global Research il 25 Gennaio 2015

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