Comincio con il popolo più patriottico in Russia, i ceceni. Qui sopra una foto dell’ultimo gruppo di volontari che Ramzan Kadyrov sta inviando in Ucraina.
Successivamente, una delle tecniche preferite dagli ucrotroll è il mantra “Dov’è il filmato!? Dove sono i corpi?! Mostrami il presunto equipaggiamento distrutto?!”
Questa è una tecnica molto efficace, considerate quanto segue:
- L’esercito russo ha vietato l’uso dei cellulari, soprattutto in zona di combattimento. Quindi tutti i filmati che vedete provengono dagli ucronazisti o dalle forze dell’LDNR.
- L’esercito russo è piuttosto ossessionato dalla segretezza, e ci vuole un po’ di tempo prima che il Ministero della Difesa russo rilasci qualsiasi filmato.
- Quindi, nel momento in cui il Ministero della Difesa russo *pubblica* qualcosa, quel qualcosa è dimenticato da tempo dalla maggior parte delle persone la cui soglia di attenzione oscilla tra pochi minuti e pochi giorni.
Tuttavia, alla fine, i filmati vengono fuori.
Ricordate quelle chiatte usate dagli ucronazisti per cercare di sbarcare una forza d’assalto per impadronirsi della centrale nucleare di Zaporozhzhia? Ebbene, alcuni generali da divano “di talento alternativo” hanno suggerito che queste chiatte, essendo così lente e indifese, non sarebbero mai, MAI state usate dagli ucronazisti. A quel genio è sfuggito il semplice fatto che proprio il loro aspetto avrebbe potuto consentire a queste chiatte di passare di nascosto, soprattutto mentre il combattimento si svolgeva in un altro luogo, lì vicino. In ogni caso, l’intelligence russa le ha individuate (probabilmente sapeva dell’intero piano fin dall’inizio, e avrebbe persino utilizzato risorse russe per incoraggiare questo piano “brillante”). Ad ogni modo, ecco il filmato di una coppia di Ka-52 che rileva la chiatta da una distanza di 15 km e la distrugge con missili anticarro supersonici (Vikhrs in particolare) da una distanza di 8 km, troppo lontano perché qualsiasi MANPAD potesse essere usato contro di loro:
A proposito della centrale nucleare di Zaporozhzhia, il rapporto dell’AIEA è stato irrimediabilmente anti-russo e “superbamente cieco”. Ecco una foto degli ispettori dell’AIEA che presentano le loro scoperte:

Gli “osservatori” occidentali lavorano duro.
Che non è quasi niente di nuovo.
Gli “osservatori” occidentali non hanno visto decine di migliaia di russi assassinati, violentati, torturati, ridotti in schiavitù e sfollati dai Wahhabiti sostenuti dall’Occidente in Cecenia.
Non hanno mai notato l’omicidio di massa di serbi che vivevano sulle colline intorno a Srebrenica da parte delle forze Musulmane appoggiate dall’Occidente in Bosnia.
Non hanno mai notato i più di 14.000 ucraini assassinati nel Donbass dall’esercito ucronazista appoggiato dall’Occidente
Questi osservatori ANCORA non vedono la feroce persecuzione dei serbi da parte degli albanesi sostenuti dall’Occidente in Kosovo.
Ma hanno *visto* un “genocidio” a Srebrenica e a Rachak, e possiamo essere assolutamente fiduciosi che troveranno *molte* prove di “genocidio/crimini contro civili innocenti” nella regione di Kharkov ora che i russi si sono ritirati.
Potete pensarci come una “Bucha sotto steroidi” 🙂
Potrei continuare ad elencare esempi per pagine e pagine.
A proposito di “osservatori” occidentali. Posso dichiarare personalmente di sapere per certo che in genere la metà di loro sono agenti dei servizi segreti a tempo pieno.
Continuo ancora a pensare che la Russia dovrebbe ritirarsi da tutte le organizzazioni internazionali controllate dall’Occidente che sono “internazionali” solo di nome, ma che sono finanziate dalle potenze occidentali e che, quindi, sono gestite da agenti occidentali.
Caccerei anche tutti i propagandisti occidentali alla CNN/BBC da qualsiasi territorio controllato dalla Russia.
E ora, un breve riassunto di quello che hanno combinato gli ucronazisti. Sarà breve:
- Attacchi terroristici contro funzionari nell’Ucraina liberata
- Attacchi missilistici terroristici contro i civili della LDNR e una piccola città di confine russa
- Ammassano altre forze per “immensi contrattacchi strategici” (ovvero “attacchi suicidi a livello tattico”)
A proposito, alcuni generali da divano mi hanno fatto notare che l’Ucraina ha 30 milioni di persone, e che può continuare a lanciare carne da cannone contro le forze russe per molto tempo. Non sono d’accordo. Per cominciare, la popolazione reale è sotto i 30 milioni, ma non è questo il punto. Se hai 100 persone, solo una certa percentuale (diciamo il 25%) può essere usata come soldati (anche vecchi membri ignari della Volkssturm). “Ze” parlava di “solo” UN milione di soldati, e questo includeva tutti, dal poliziotto locale ai massimi generali dell’esercito. Ma anche il milione manca quel punto. Gli ucronazisti hanno una massiccia carenza di personale (da qui le loro continue ondate di mobilitazione di cui ho perso le tracce) non solo a causa del tritacarne russo, ma perché molti/la maggior parte degli ucraini stanno cercando di evitare di essere mandati in prima linea. I ricchi se ne sono già andati (o in UE o in Russia), i nazionalisti veramente irriducibili vengono uccisi in massa dai russi. Il numero di soldati ucronazisti abbastanza ben addestrati dalla NATO è solo di qualche decina di migliaia. Per quanto riguarda le forze d’élite ucronaziste (squadroni della morte, gruppi di ricognizione-diversione, bande terroristiche e forze speciali del GUR/SBU), sono molte poche migliaia al massimo (probabilmente poche centinaia).
Inoltre, qualunque sia attualmente la dimensione effettiva delle forze ucronaziste, maggiore è la forza, maggiori saranno le difficoltà logistiche nel mantenere queste forze nelle posizioni giuste e rifornite adeguatamente. E, naturalmente, più queste forze ucraine sono vicine, più i russi possono distruggere loro E le loro linee di rifornimento.
Quindi, miei generali da divano dotati di talento alternativo, potete sventolare le vostre bandiere ucraine ancora più forte, ma non sperate troppo 🙂
In altre notizie, l’Iran è ora diventato un membro a pieno titolo dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.
Lo SCO sta crescendo felicemente e rapidamente
Per le economie occidentali, questa è la proverbiale “Writing on the Wall””.
E ora, un po’ di musica per il fine settimana che spero vi piaccia:
Prima il chitarrista francese Manouche Angelo Debarre:
Poi, un superbo chitarrista spagnolo, Vicente Amigo:
A seguire, una composizione assolutamente bellissima di John Mclaughlin intitolata “Lotus Feet”. Ancora un’altra illustrazione che a volte la musica più semplice può essere anche la più bella.
Successivamente, uno dei migliori chitarristi brasiliani di sempre, Raphael Rabello, e una cantante piuttosto brava, Marisa Monte:
Ultimo, ma non meno importante, il fantastico gruppo franco-canadese Uzeb che interpreta “Blue ‘n Green” di Bill Evans (non di Miles Davis come molti credono)
Buon divertimento e buon fine settimana!
*****
Pubblicato su The Saker.is il 16 settembre 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.
…non capisco e non gradisco che c’entra la musica… e non me ne frega niente perchè non c’entra niente!!!
Al limite, se fosse in una rubrica di cultura e costumi della Russia, tipo Russia Beyond…
Penso invece al video dei tanks italiani che attraversano la Bulgaria per Ucronaziland…
1. Perchè non bombardarli un metro dentro il confine nazi?
Mistero.
2. Arrossisco di vergogna e mortificazione e chiedo scusa al popolo russo, ai genitori, alla madre, ai fratelli e sorelle, alla fidanzata o moglie, e ai bimbetti allegri di quel bravo ragazzo russo che io ucciderò con i miei soldi delle mie tasse appicicate a quei tanks assassini, italiani, nazisti!
Non perdonerò Mai, Mai! i Capi del Partito Americano in Italia.
Questa Quinta Colonna eterni ubbidienti all’ambasciata USA di via Veneto a Roma.
3. Ritengo giusto che la Russia bombardi i paesi che accettano di essere transito delle armi, e i paesi mittenti.
Riterrei giusto, e meritato, il bombardamento di obiettivi mitari italiani, siamo il ventre molle, ci defileremmo subito apriremmo una falla devastante nella diga occidentale.
Ma io sono soltanto un “generale da salotto dotato di talento alternativo”.
[Nota della redazione: crede che commentando così faremo qualcosa? Oppure ci faremo una gran risata e continueremo come nulla fosse? Vede, per rispetto al Saker non ritocchiamo i suoi post. Non ci sono altre ragioni. Se la musica è un problema perché non arriva in fondo… e la salta? Vedrà che non le succederà niente di grave.
Un altro suggerimento per lei sarebbe andare a dire la stessa cosa sul sito originale in lingua inglese e vedere che succede, siamo curiosi anche noi.]
@Redazione.
Vi ringrazio per il civile confronto che sapete sempre mantenere, e come in passato, vi confermo la piena comprensione per i doverosi e necessari interventi censori che ho sempre riconosciuti appropriati, talvolta anche sui miei post.
Non facevo assolutamente umorismo per far ridere, e mi dolgo di non essere stato capace di comunicare con chiarezza, purtroppo anche per la necessaria sintesi propria di un post.
Non sarei stato coerente con il senso di inappropriatezza che espressi fra lo scrivere della drammaticità della guerra dove gli umani si scannano a vicenda e una proposta ludica.
Va bene, salto la proposta musicale, è suggerimento valido.
No, non scrivo lì perchè non mi riconosco assolutamente nella dimensione della polemica, assolutamente, è qualcosa proprio di estraneo alla situazione specifica di questo scambio di opinioni, e al costante senso di stima e di ringraziamento per l’impegno informativo della comunità Saker.
Sui generali da divano… o si esprime una opinione o non la si esprime.
Nessuno di noi è diplomato alla accademia militare, nessuno è “esperto”… quindi sono opinioni; che si cerca di formare sulla base delle notizie.
L’importanza della assenza di bombardamenti strategici d’altronde è nella comprensione generale.
a BTA,
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–mi sono chiesto più volte, se possa esistere un motivo importante che trattenga la Russia
a colpire i trasporti occidentali ,o di altri stati della lista dei Paesi ostili, appena abbiano superato di qualche decina di metri i mezzi di trasporto ed il loro contenuto se sono sicuri che siano prodotti bellici-
Se il timore è questo ,ovvero che i paesi della UE/Nato direbbero che sono stati colpiti colonne di profughi in fuga dall’Ucraina verso i Paesi Nato allora bandite il timore.
Ammesso che sia questo il motivo, rimane la questione se i russi siano attrezzati ,con i loro studi di prodotti bellici, decisivi a poco prezzo a produrli perché la Russia ha le capacità non solo di progettarli ma di mandarli rapidamente in produzione :
Le loro strutture scientifiche e militari di vigilanza informativa ,per tracciare i trasporti e colpirli esattamente nel punto di arrivo ,devono essere intanto protette ed impiegate 24H/24/H.
Di tutta evidenza sembra che non abbiano però queste strutture oppure che non siano né efficaci( quindi scadenti) né efficienti( quindi molto costose).
Se la situazione perdura ,il governo di Putin avrà due avversari potenti anche in casa :la sfiducia e una resistenza passiva nel popolo e nelle istituzioni che saranno e sono l’avvio di tempi torbidi che porteranno alla distruzione politica e statuale della Russia.
L’Ottimismo a tutti i costi è un nemico interno pericoloso quanto quello esterno..
Joseph… deficienze tecnologiche e scientifiche le escluderei a priori.
Sanno tutto e vedono tutto.
E sono dotati degli stessi strumenti occidentali, e anche migliori…
Ma non vogliono agire.
Attendono qualcosa…
L’esaurimento ucro?
L’esaurimento del west che imploderà nell’inverno-primavera?
Rinforzi di 80.000 uomini volontari arruolati in ogni regione russa?
A cosa servono 80.000 uomini in più se le ferrovie ucro funzionano come quelle svizzere, efficienti e puntuali e intoccabili?
E mi limito alle ferrovie per non ripetere la solfa…
Militarmente la perdita della provincia di Karkov non è catastrofica.
Ciò che conta è la perduranza della scelta tattica e strategica di minimalismo militare.
Va bene, aspettiamo.
Non sarei del tutto certo sulle reali capacità tecnologiche e scientifiche nonchè industriali della attuale Russia. Russia che non è certo l’URSS che aveva un apparato scientifico, industriale enormemente più sviluppato in termini sia qualitativi che quantitativi rispetto a quello della attuale Russia liberista. Non dimentichiamo infatti che dal crollo dell’URSS per tutto il devastante e rivoltante decennio eltsiniano vi è stata una metodica e incessante distruzione e razzia del suddetto apparato nonchè di quello conseguente militare. Senza trascurare che in quel decennio gli USA/occidentali hanno avuto libero accesso a qualsiasi struttura civile e militare ex sovietica in Russia. Questo spiegherebbe in diversi modi certe inspiegabili incongruenze che si sono viste sul campo nella attuale Operazione.
A mio modo di vedere, oltre agli avversari interni citati ( e ai probabilissimi cavalli di troia già opportunamente piazzati ) vi è un terzo, subdolo, immateriale ma pericolosissimo nonchè sottovalutato avversario: quello della colonizzazione e sottomissione culturale filo occidentale e filo atlantica della Russia che va avanti da trent’anni a suon di ONG e bancali di dollari. Ed è un genere di indottrinamento che col trascorrere delle generazioni è in continuo avanzamento.
Ora io non sono nemmeno un caporale da divano ma non posso fare a meno di notare alcune cose. 1) l’Ucraina non pare avere particolare penuria di truppe semmai mancano truppe di qualità che infatti vengono usate con parsimonia e che evidentemente vengono integrate da ” volontari” che parlano tutti un ottimo inglese. Non parliamo poi di mezzi che arrivano sempre in quantità dagli aiuti occidentali 2) gli ucraini sono decisamente all’offensiva e per ora la stanno mantenendo 3) l’offensiva alleata a passo di formica continua ma i bombardenti sui civili del donbas continuano anzi aumentano gli ucraini stanno ricevendo rinforzi e addirittura contrattaccano. Certo se contrattacchi su un offensiva che di 10 metri potrai recuperare 10 metri. Non solo ma la perdita di izyum ,la cui conquista fu celebrata a suo tempo dal saker stesso come una vittoria di grandissimo peso per la futura conquista e controllo del donbass, cambia notevolmente la situazione nel donbass.Del resto basta vedere le cartine per avere anche ad occhio una netta impressione di miglioramento per gli ucraini. Slaviansk è passata da fortezza assediata a punto di
accumulo di forze per le controffensive. Forze che arrivano tranquillamente con le ferrovie che nessuno ha mai pensato a disabilitare e che con efficienza svizzera portano e spostano truppe e mezzi fin quasi alle prime linee su un vasto fronte. Truppe ucraine scorazzano e fanno danni nella regione.fi Belgorod mentre Putin mi spiega che fermare la metropolitana di karkhov per qualche ora è stato un avvertimento (di cui gli ucraini si sono ovviamente imposti).la realtà è che se i russi non immettono le risorse necessarie sperando di resistere qualche mesetto e che poi l’inverno convinca l’Europa a più miti consigli, si ritroveranno con i DRG ucraini a minare il masuleo di Lenin. l’Ucraina non ha dietro la Nato. L’ Ucraina è la Nato che combatte!
Cònstato , che il pessimismo che si sta propagando, a Mosca in certi ambienti politici e verosimilmente anche nei Media e qui sul blog, secondo una legge esponenziale che si sa come interpretare nel suo sviluppo e temporalità, non potrà essere arginato se non con una dimostrazione di intelligenza operativa sul campo con risultati visibili e non in funzioni di un incerto futuro .Oggi non c’è nessun equivalente di Stalin a Mosca che possa arrestarlo ,(con il terrore gestito dal NKVD di Beria).
Io, se fossi il capo dei servizi interni di sicurezza suggerirei nelle orecchie di Putin” non prenderti il beneficio del Tempo”,così consigliava il Machiavelli (il Segretario fiorentino della Signoria Medicea),che teneva conto dei fatti passati e quelli a lui coevi.
Riguardo ai fatti più recenti di guerre mondiali; rammento il timore di Hitler a spostare le divisioni di carri armati ancora disponibili nella riserva verso le coste invase della Normandia, indugio che accelerò l’agonia del Regime nazista e ne affrettò la fine.
18/9/22
A parte la musica per il fine settimana, riporto, per ribadirlo con forza un passaggio importante dell’articolo:
“E ora, un breve riassunto di quello che hanno combinato gli ucronazisti. Sarà breve:
Attacchi terroristici contro funzionari nell’Ucraina liberata
Attacchi missilistici terroristici contro i civili della LDNR e una piccola città di confine russa
Ammassano altre forze per “immensi contrattacchi strategici” (ovvero “attacchi suicidi a livello tattico”)”
In effetti, non mi sembra che in segutio agli avvenimenti militari nell’Oblast di Kharkov, ci sia eccessiva preoccupazione, nei comandi russi … Sembre che le perdite dei nazi-ukrainofoni siano notevoli, non solo nell’offensiva fallita su Kerson, ma anche nei pressi di Kharkov, inoltre, i troll della nato sono stati fermati a Kupyansk e nell’area di Oskil.
Rimane l’incognita non solo su come procederà la OMS russa, ma se si passerà ad altre forme di conflitto più incisive, se non alla guerra dichiarata.
Cari saluti
secondo la risposta del Saker nel precedente articolo, la OMS russa procederà magari con più energia:
“Quindi, la maggior parte di ciò che sta accadendo ora può essere riassunto in questa semplice domanda: chi esaurirà prima le risorse: gli Ucronazisti+NATO in termini di manodopera e equipaggiamento o i russi in termini di potenza di fuoco (principalmente artiglieria, missili e potenza aerea)?
Penso che la risposta sia ovvia. Il Saker”
http://sakeritalia.it/ucraina/chi-finira-per-primo-le-risorse/
–
comunque spero in più energia nel degradare la logistica ed il sistema energetico ucraino piuttosto che fare affidamento sul caos politico nell’UE e negli Stati Uniti questo autunno e inverno, che ormai è inevitabile e causato da essi stessi
Il vertice di Samarcanda segna il fallimento del progetto americano di isolamento della Russia :
–
https://www.ideeazione.com/il-vertice-di-samarcanda-segna-il-fallimento-del-progetto-americano-di-isolamento-della-russia/
È vero che le guerre non sono mai la copia,sul terreno,di quelle che le hanno precedute,tuttavia,se quella in atto la consideriamo come il proseguimento di quella sul fronte russo/germanico,allora vediamo che i Russi non si sono preparati bene riguardo ai mezzi di deterrenza non nn ucleari.La tecnologia USA applicata alle forze di terra sembra prevalere in precisione ,cui fa da contraltare l’incapacità russa di individuare e tracciare i cannoni lancia razzi americani e francesi .la ricerca russa sembra essere stata focalizzata sugli aerei che non lancia in battaglia e sui missili fa crociera.Intanto la Nato sta distruggendo la popolazione civile con due scopi: farla scappare in Russia, e svuotare la regione che sarà occupata da soli ucraini occidentali a guerra ultimata .Azioni che nel loro svolgersi indicano il modo di attivare ,nella popolazione civile ,reazioni di sfiducia verso il governo russo,che sono sempre pericolose per ogni governo che appaia incapace di difendere la popolazione.Saker non può non saperlo !
Per inciso: territori integralmente occupati da cittadini e militari ucraini sarebbero quasi un’agevolazione, in quanto leverebbero alla Russia l’unico limite palese ai bombardamenti a tappeto di territorio e strutture, ovvero la volontà di preservare l’incolumità dei cittadini russi. Sempre che l’ipotesi bombardamento a tappeto rientri nelle strategie contemplate dalla Russia. Cosa che finora non sembrerebbe.
https://www.youtube.com/watch?v=scN_6Pgpu7Y
– Il giornalista Franco Fracassi ha appena pubblicato, assieme a Massimo Lauria, una nuova inchiesta in formato audio, dal titolo “VIRUSCRAZIA. Chi ha guadagnato e trarrà enormi vantaggi dalla pandemia”.
L’indagine ricostruisce a posteriori la rete di interessi economici e poteri internazionali che con il pretesto dell’emergenza ha incassato miliardi sacrificando la popolazione mondiale sull’altare del neoliberismo.
Una teoria del tutto, che mette in fila le notizie degli ultimi due anni e mezzo: non ci sono solo le multinazionali del farmaco ma anche Big Tech, i monopolisti nei settori alimentare ed energetico, i diritti calpestati di lavoratori e cittadini, la sorveglianza di massa finalizzata a produrre dati che a loro volta alimentano profitti da un lato e dall’altro ulteriore sorveglianza.
–,nulla è cambiato dai tempi dell’antichità:l’etnia dominante, teneva d’occhio l’aumento della popolazione poi trovava il modo di liberarsene come gli Spartani ad esempio, oppure come i re dei re Persiani, sempre in guerre grandiose dove morivano a migliaia nei suoi eserciti (per quei tempi erano grandi cifre), oggi sono cifre che non impressionano soprattutto se non colpiscono la popolazione dell’Occidente d’oro, e lo vediamo dalle cronache a est dell’Europa.
Trovato questo : la fonte principale di questo tizio è Readovka (https://readovka.news/)
–
La “controffensiva ucraina” finisce male: Zelensky ha dissanguato le sue forze : https://areaveritas.altervista.org/52-2/
–
Nuova sconfitta ucraina a Berestovoe: fallito il tentativo di sfondare nel Donetsk : https://areaveritas.altervista.org/254-2/
–
Dopo la controffensiva per gli ucraini arrivano le prime dure sconfitte sul campo : https://areaveritas.altervista.org/183-2/
–
Dopo le sconfitte gli ucraini iniziano a ritirarsi dalle zone occupate in questi giorni : https://areaveritas.altervista.org/274-2/
grazie 👍🏼
https://i.ibb.co/bBpZkzs/17-09-it.jpg
https://sinistrainrete.info/2-non-categorizzato/23715-provvisorio6.html
– DAL FRONTE
– STRAGE CONTINUA FRA I CIVILI, MENTRE EMERGE, GIGANTEGGIA, LA DIGNITA’ DI UN POPOLO
– Nato LA CUI PIANIFICAZIONE E’ INIZIATA DIVERSI ANNI FA e che ora stiamo implementando
– TUTTO QUESTO SI INSERISCE, PER AMMISSIONE DELLO STESSO BAUER, NEL PIU’ GRANDE PIANO DI RISTRUTTURAZIONE DELLE FORZE NATO NEL MONDO DAL 1949!
Putin non perderrà mai il favore popolare che non è costruito sulla gloria militare, ma sulla capacità dimostrata di modernizzare gradualmente la società russa, elevandone il livello di benessere medio sempre più esteso sia in orizzontale che in verticale e persino durante il periodo delle sanzioni.
Più che altro vedo nervosismo e ingiustificato più all’estero che in Russia, non pessimismo.
Leggendo i giornali russi e i commenti dei lettori, sembra però di leggere gli stessi post che scriviamo noi.
Lì non si nega il sostegno, ma ci si interroga sul perché la Operazione Speciale continui a mantenere caratteri inadatti ormai al mutato ambiente del teatro di battaglia conseguente alla diversa dotazione in armi dell’esercito nemico.
L’alternativa sarebbe la strategia dell’attesa dellosfinimento ucro o del west.
Ma è un pò come giocare con un margine strettissimo.
Leggendo però fra le righe, anche di qualche dichiarazione ufficiale, c’è palpabile una tensione di attesa, e quasi di certezza, che sia imminente qualche cambiamento in ambito militare, in senso di un cambio di passo decisivo.
Ringrazio Geomath, Marco, e altri per la segnalazione di articoli o video sempre interessanti.
prego, grazie anche a Te per le tue info e idee espresse
–
https://www.youtube.com/watch?v=OPw95SEh_lA
Le armi UCRAINE vendute alla CINA e il “gelo” di Xi Jinping verso PUTIN
qui qualche info interessante, probabilmente già note a molti, per quel che vale
https://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2022/09/21/video/i_no_green_pass_tornano_a_sfilare_a_trieste_corteo_contro_la_guerra-9091987/