Un lettore, di recente, mi ha chiesto perché non ho più pubblicato alcuna mappa sulla situazione militare in Ucraina, e questa è una domanda giusta a cui risponderò di seguito.
Ci sono alcune ragioni, ma la principale, e più ovvia, è questa: a differenza del primo mese o due dell’Operazione Militare Speciale ci sono pochissime modifiche per cui valga la pena di mostrarle su una mappa. Questo NON vuol dire che non ci siano cambiamenti in prima linea, ce ne sono molti, ma semplicemente non si traducono in mappe dall’aspetto gradevole.
Un recente post su Moon of Alabama ha citato quella che sembra essere una fuga di notizie dal comando ucraino e che ripubblicherò qui:
I canali ucraini stanno discutendo di quali potrebbero essere i dati trapelati dallo Stato Maggiore delle Forze Armate Ucraine:
– le Forze Armate Ucraine sono solo al 43-48% delle capacità
–gli operatori sanitari sono al limite
– le armi leggere e i blindati non bastano
– 191.000 soldati sono stati uccisi o feriti (solo delle Forze Armate Ucraine, escluse le altre)
– non c’è abbastanza olio idraulico e azoto liquido per gli obici M777
– a nessuno importa dei dispersi, non ci sono statistiche
– le attrezzature trasferite dall’Occidente si stanno esaurendo
– le armi occidentali sono utilizzate da dilettanti, poiché non ci sono specialisti qualificati
– non c’è nessun modo per riparare le armi sul posto a causa della mancanza di ricambi e specialisti, tutto viene inviato in PoloniaA proposito, anche con questo terribile rapporto, metterei in guardia dal prevedere una rottura decisiva del morale. Come a Peski, i feriti che camminano sono rispediti direttamente in trincea
Vorrei solo aggiungere qui che Peski è stata presa.
Ma i fattori chiave qui sono “Le Forze Armate Ucraine hanno solo il 43-48% delle capacità” e “191.000 soldati sono stati uccisi e feriti (solo delle Forze Armate Ucraine, escluse le altre)”.
Le cifre potrebbero cambiare da paese a paese, e tutto dipende dal tipo di guerra che è condotta, ma la regola pratica che mi è stata insegnata è che qualsiasi unità che abbia perso oltre il 30% della sua forza non è in grado di portare a termine le sue teoriche missioni di combattimento. Ora, nella storia, ci sono molti esempi di unità con il 30% o anche meno di effettivi, ma tali unità possono solo mantenere le loro posizioni, non operare una ritirata ordinata, figurarsi un contrattacco. L’esito finale è sempre lo stesso, alla fine tali unità crollano e scompaiono (per morti, catturati o disertori).
In altre parole, in questa fase della guerra, statistiche come quella sopra raccontano la storia, le mappe no.
Detto ciò,
la verità è che le forze ucraine nel Donbass sono state de facto in un calderone operativo fin dalla prima settimana dell’Operazione Militare Speciale. Ciò non è il risultato di nessuna speciale mossa militare russa, ma di un fattore geografico. In poche parole, l’Ucraina orientale è un gigantesco calderone. È vero, non è un calderone bloccato, il che significa che la parte ucraina può ancora spostare le forze dentro e fuori dal calderone, ma era già “bloccato dal fuoco”, cioè le forze russe potevano, e lo hanno fatto, attaccare con devastante efficacia le forze che si muovevano dentro e fuori.
Promemoria rapido: gli ucraini, sostenuti dai miliardi di dollari dell’Occidente combinato, hanno avuto otto anni per preparare fortificazioni molto robuste lungo i paesi e le città che controllavano prima dell’Operazione Militare Speciale. Forse qualcuno si aspettava che i russi si muovessero frontalmente, bombardassero a tappeto il Donbass controllato dagli ucraini (come farebbero gli Stati Uniti) e poi attaccassero frontalmente subendo enormi perdite. I russi, saggiamente, non sono stati così cortesi. Al contrario, hanno scelto di abbattere lentamente le difese ucraine.
Queste tattiche, tra l’altro, hanno portato alla liberazione di alcune città e villaggi da parte della Russia (Izum, Peski e altri) e alla creazione di alcuni “calderoni” tattici che alla fine sono stati assorbiti. Ma, ancora una volta, le mappe non riflettevano la natura di ciò che stava accadendo.
Una domanda che ricevo spesso è: come mai i russi non riescono nemmeno a fermare i bombardamenti di Donetsk provenienti, ad esempio, da Avdeevka? Hanno una forza di artiglieria molto più forte e più grande e hanno ottime capacità di controbatteria, quindi che problema hanno?
Semplice, gli ucraini dispongono la loro artiglieria proprio accanto agli edifici occupati dai civili. Perciò, quando un mortaio, un obice o un MLRS ucraino sparano a Donetsk o Makeevka, i russi VEDONO da dove ha sparato, ma non possono semplicemente rispondere con una loro scarica, perché ciò ucciderebbe decine se non centinaia di civili innocenti. Ciò darebbe anche all’Occidente il “massacro russo” che tanto desiderava a Bucha. Quindi, invece di rispondere al fuoco, i russi perfezionano i loro dati di tiro, il che non solo richiede tempo, ma consente anche agli ucraini di spostarsi, non necessariamente di molto, solo di poche decine o centinaia di metri, a volte proprio dall’altra parte di un edificio.
Perciò i russi hanno deciso che muoversi lentamente ha molto più senso che assaltare frontalmente le fortificazioni ucraine. Ciò è migliore sia per le forze delle LDNR che per le forze russe, ed è molto migliore per i civili.
Allora, perché pensate che l’intera infrastruttura civile, diciamo, di Kiev o di Kharkov, sia perfettamente funzionante? Se davvero credete sinceramente che i russi non avrebbero potuto distruggerle il primo giorno dell’Operazione Militare Speciale, si può anche smettere di leggere e non tornare mai più su questo blog. Per il resto, ecco la verità che spiega davvero tutto:
==>> I russi non combattono le guerre come fanno gli Stati Uniti <<==
.Che cosa intendo con questo?
Ecco il piano di guerra basilare degli Stati Uniti:
- Attaccate un paese sostanzialmente indifeso.
- Ottenete la supremazia aerea (in assenza di moderne difese aeree).
- Sparate una grande quantità di missili da crociera, fateli seguire da massicci attacchi aerei.
- Se ciò non bastasse, prendete di mira e distruggete deliberatamente l’intera infrastruttura civile.
- Poi inviate le forze di terra, la cui tattica di base è questa: avanzare e sparare a persone indifese e, quando si incontra resistenza, chiedere un attacco aereo. Poi continuare.
- Dichiarare vittoria e tornarsene a casa (idealmente lasciando il controllo a un regime fantoccio compradore).
Il risultato è ben oltre il milione di morti in Iraq, la totale devastazione della Libia, il massiccio bombardamento di civili serbi in Bosnia, Croazia, Serbia, Montenegro e Kosovo, eccetera, eccetera, eccetera.
I russi rifiutano semplicemente quella “logica”, per ragioni morali e pragmatiche. Ricordate il punto 6 qui sopra! Questa *non* è un’opzione praticabile per i russi.
Storicamente, il genocidio è SEMPRE stato il modo occidentale di guerreggiare, questo è particolarmente vero per gli inglesi e gli americani statunitensi. Non dovete credermi, leggete semplicemente questo libro: The First Way of War: American War Making on the Frontier, 1607–1814 di John Grenier, ritiratosi dalla US Air Force nel 2009 dopo una carriera ventennale in cui ha raggiunto il grado di tenente colonnello e prestato servizio per due stagioni come professore all’Accademia dell’Aeronautica Militare. Attualmente è professore senior di storia militare americana per il programma online Masters of Art in Military History (MMH) della Norwich University. Davvero, dico sul serio, prendete il suo libro, leggetelo e perdete ogni ingenua illusione che potreste avere sulla “democrazia occidentale” e su come i “liberali” fanno la guerra agli altri.
Un’altra domanda che ricevo è questa: perché i russi non aggirano le città e i villaggi ucronazisti nel Donbass e si spingono più in profondità all’interno dell’Ucraina? La risposta è semplice: perché ciò porrebbe le forze russe tra le ancora esistenti posizioni ucraine, quelle che i russi stanno lentamente abbattendo ora, e le forze ucraine nell’Ucraina centrale. Non sorprende che i russi non vogliano combattere su due fronti con le loro forze, uno a ovest e uno a est. Allora che dire delle famose “operazioni di attacco corazzato in profondità” o dell’uso del gruppo tattico dei battaglioni come gruppo di manovra tattico-operativo? Queste sono tutte parti di un’operazione di armi combinate regolare, su vasta scala, sì, ma l’Operazione Militare Speciale NON è, ripeto, NON è una normale operazione di armi combinate. Un esempio: quando i russi hanno avviato la loro Operazione Militare Speciale, gli ucraini avevano una superiorità numerica piuttosto sostanziale sui russi, combinata con elementi tecnologici militari specifici (come comunicazioni sicure avanzate) che le forze LDNR non avevano per niente e che l’esercito russo aveva, ma non fino agli stessi livelli di sub-unità degli ucraini. Che cosa vediamo oggi? La superiorità numerica è scomparsa, e le tecnologie avanzate fornite agli ucronazisti dall’Occidente hanno reso solo le cose più difficili per i russi, ma non sono riuscite a incidere sul risultato.
E, naturalmente, la domanda “preferita”: tu (e altri) hai detto molte volte che la Russia avrebbe potuto e voluto sconfiggere l’Ucraina in pochi giorni, poche settimane al massimo. Quindi ora ammetti di aver sbagliato completamente?
Innanzitutto, partiamo dal presupposto di questa domanda, vale a dire che la Russia non ha sconfitto l’Ucraina in giorni o settimane. E’ vero?
Direi di no. I russi praticamente *HANNO* disabilitato con successo le forze armate ucraine nei primi giorni e settimane di guerra: quasi l’intera forza aerea ucraina è stata distrutta, così come gran parte delle difese aeree ucraine. Per quanto riguarda le forze di terra, non sono riuscite ad eseguire un solo efficace contrattacco, al massimo hanno affermato che ogni ritirata russa era il risultato dei loro contrattacchi, ma permettetemi di porre una semplice domanda: se quei contrattacchi hanno avuto un così tanto successo, dove sono i risultati??? Non ce ne sono, beh, a parte le fiabe che escono da Kiev, ovviamente. E poiché Kiev ha mentito ogni volta su tutto, dal Primo Giorno dell’Operazione Militare Speciale, come può qualcuno prendere sul serio le sue solenni affermazioni?
Allora, cosa è successo davvero?
È successo che l’Occidente unito ha deciso di sostenere con tutta la sua potenza militare il regime nazista a Kiev. Sono stati messi a disposizione delle forze ucraine non solo MILIARDI di dollari di equipaggiamenti, ma anche MIGLIAIA di “volontari” inviati in Ucraina per sostenere le forze ucronaziste (vedi grafico a destra, clicca qui per una risoluzione più alta. Traduzione rapida dei termini principali: Страна: paese; Прибыло: arrivato; Уничтожено: distrutto; Убыло: partito; Всего: totale).
Infine, ma certamente non meno importante, gli Stati Uniti e la NATO stanno facendo uso di tutte le loro capacità C4ISR a sostegno delle forze ucronaziste. In effetti, sarebbe corretto affermare che gli Stati Uniti più la NATO hanno preso ora il pieno controllo di tutte le operazioni militari in Ucraina (hanno anche presieduto alla repressione totale di ogni forma di opposizione interna ucraina!).
Una volta compreso questo, permettetemi di porvi tre semplici domande:
- Io, o qualcun altro, ho dichiarato che la Russia avrebbe sconfitto militarmente le forze combinate USA+NATO in giorni o settimane?
- VOI quanto tempo stimereste che ci vorrebbe ai russi per raggiungere un tale obiettivo?
- Non vedete davvero che, nonostante il sostegno massiccio e totale dell’Occidente, la Russia è sulla buona strada per fare proprio questo, per sconfiggere non solo la migliore e più grande forza per procura nella storia degli Stati Uniti, ma anche tutti gli sforzi fatti dall’Occidente unito per sconfiggere militarmente ed economicamente la Russia?
Se non avete visto ciò, diciamo anche un mese o due fa, potrei capire. Ma se ANCORA oggi non sentite l’odore del caffè, allora vi dichiaro senza speranza, vi incoraggio a smettere di leggere questo articolo e a stare lontano da questo blog 🙂
Seriamente, se l’Occidente collettivo avesse lasciato il regime ucronazista a Kiev a se stesso, “Ze” avrebbe dovuto capitolare dopo circa dieci giorni dell’Operazione Militare Speciale, se non altro per salvare la vita dei soldati e dei civili ucraini.
I russi si aspettavano una reazione così massiccia dall’Occidente? Il termine “aspettarsi” è molto fuorviante. Non è così che funzionano queste cose. I piani operativi e strategici non si basano su un unico scenario che “speri” si concretizzi. Anche qui ci sono due cose che dovremmo sempre ricordare:
- Il compito delle agenzie di intelligence e dei dipartimenti di pianificazione delle operazioni è quello di preparare e modellare quanti più scenari possibile, quanto meno ragionevolmente immaginabili.
- I piani operativi e strategici non affrontano questioni tattiche e cambiano COSTANTEMENTE a seconda di un riscontro e di un ciclo decisionale.
Un esempio: Putin ha ammesso durante un’intervista televisiva che quando i russi sono entrati in Crimea, aveva messo le forze nucleari russe in massima allerta. Vuole questo dire che qualcuno al Cremlino o allo Stato Maggiore si aspettava che gli Stati Uniti bombardassero la Russia? Ovviamente no! Ma HANNO considerato questa possibilità e hanno intrapreso l’azione necessaria per cercare di impedirla.
Lo stesso qui. Sono molto fiducioso che i russi fossero completamente preparati per la folle e, francamente, suicida reazione dell’Occidente all’Operazione Militare Speciale. In effetti, quella risposta “massima” è stata una delle MOLTE contingenze per cui i russi devono essersi preparati. In qualità di ex analista dell’intelligence, posso dirvi che l’analisi militare esamina quante più opzioni possibile, e quindi la gente della pianificazione operativa fa i propri preparativi per qualsiasi evenienza.
Ora è del tutto chiaro come l’Occidente sia determinato a combattere [in inglese] la Russia fino all’ultimo ucraino. Da qui l’ordine davvero idiota dato alle forze ucraine migliori e più capaci di non impegnarsi in una difesa mobile, ma di mantenere la propria posizione nel Donbass fino a quando non saranno completamente distrutte.
Inoltre, è anche ampiamente chiaro che i paesi occidentali sono disposti [in inglese] a distruggere non solo le proprie economie, ma l’intero sistema finanziario internazionale per cercare di danneggiare il più possibile la Russia (e la Cina).
In altre parole, la Russia non è impegnata in una guerra contro l’Ucraina, ma contro l’intero Occidente unito e consolidato.
==>> Non lo dico almeno dal 2013? <<==
Quanto durerà questa guerra?
Non posso rispondere perché la risposta dipende interamente da: quanto sono suicidamente stupidi i leader dell’Impero AngloSionista?
Le forze ucraine nell’Ucraina orientale non hanno più speranze per una ritirata ordinata, quindi saranno distrutte. Quanto presto? Non lo so, dipende dalla gente in trincea e da quanto forte sia la presa che hanno i nazisti su quelle forze.
Ci sarà un contrattacco ucraino verso Kherson? Spero proprio di no.
Perché? Perché ora le forze ucraine sono sepolte all’interno della città di Nikolaev e, se decideranno di attaccare, non solo dovranno entrare nel loro ordine di pre-battaglia fuori dai confini protettivi della città, ma dovranno anche attraversare una pianura per lo più deserta. In altre parole, sarà un massacro.
Potrebbero ancora provarci? Sicuro! TUTTI gli ordini dati alle forze ucraine da USA+NATO sono, di fatto, suicidi e non hanno alcun senso militare. Nessun neocon se ne fregherà mai degli ancor più ucraini massacrati.
Cos’altro potrebbero fare gli ucraini?
Principalmente, ciò che hanno fatto finora, tra cui:
- Massacrare il maggior numero possibile di civili nelle aree liberate, anche con l’uso di armi vietate (mine antiuomo e munizioni a grappolo).
- Organizzare efficaci attacchi terroristici non solo nelle aree liberate del Donbass, ma anche all’interno della Russia (in cui gli ucraini si sono dimostrati piuttosto bravi).
- Potrebbero condurre ulteriori attacchi contro la Russia, la Crimea e il ponte di Crimea. Nessuno di questi attacchi farà alcuna differenza militare o avrà anche un grande impatto, ma farà bene alle pubbliche relazioni, specialmente con il pieno sostegno della macchina propagandistica anglosionista, alias “la stampa libera”.
- Stanno provando a bombardare la centrale nucleare di Zaporozhie. La centrale di Chernobyl potrebbe diventare di nuovo un obiettivo. Infine, gli ucronazisti hanno ancora accesso a molte scorie nucleari esaurite che potrebbero usare come “bomba sporca” contro la loro stessa popolazione, e incolpare la Russia (pensatela come una “Bucha nucleare”).
- Il flusso costante di velivoli ad ala fissa e rotante dalla Polonia, dalla Romania e da altri paesi continuerà, dando alla propaganda ucronazista l’illusione che la Russia non abbia la superiorità aerea sull’intera Ucraina.
C’è anche una possibilità molto reale che Polonia e Ungheria possano entrare nell’Ucraina occidentale per “proteggere” i loro cittadini. Finora si sono astenuti dal farlo, almeno apertamente, probabilmente perché i comandanti USA/NATO non vogliono rischiare un attacco russo alle forze NATO (lo hanno detto pubblicamente anche quegli idioti di Biden e Stoltenberg!). Tuttavia, se fatto in modo intelligente, Polonia e Ungheria potrebbero ottenere, attraverso canali del tutto non ufficiali, una promessa russa di “distogliere lo sguardo” e di non intraprendere alcuna azione. Perché? Perché la Russia non ha alcun bisogno di questi territori, e perché la Russia sarà più che felice di lasciare che i polacchi e gli ungheresi si occupino dei pazzi ucronazisti dell’Ucraina occidentale.
Spero questo risponda almeno ad alcune delle vostre domande.
Citerò un’ultima cosa: mentre il collasso del sistema finanziario internazionale è già a buon punto, i suoi effetti, finora, non sono stati pienamente avvertiti, sicuramente non negli Stati Uniti e nemmeno completamente nell’Unione Europea. Una volta che l’entità di questo disastro autoinflitto diventerà assolutamente innegabile, nemmeno da parte dalla “stampa libera” gestita dai neocon, le cose in Occidente inizieranno a cambiare politicamente. Perciò ora è il momento di aspettare e vedere, non speculare.
The Saker
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Intervista di The Saker pubblicata su The Saker l’11 agosto 2022
Traduzione in italiano di Fabio_san per SakerItalia
[le note in questo formato sono del traduttore]
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“E, naturalmente, la domanda “preferita”: tu (e altri) hai detto molte volte che la Russia avrebbe potuto e voluto sconfiggere l’Ucraina in pochi giorni, poche settimane al massimo. Quindi ora ammetti di aver sbagliato completamente?
Innanzitutto, partiamo dal presupposto di questa domanda, vale a dire che la Russia non ha sconfitto l’Ucraina in giorni o settimane. E’ vero?”
Be, se la Russia ha sconfitto l’Ucraina in poche settimane, i militari in campo non devono essersene accorti, perchè continuano a spararsi. Che qualcuno li avvisi.
Certamente non c’erano per l’Ucraina molte prospettive di vittoria prima dell’inizio dell’operazione russa, come non ce ne sono adesso, tuttavia i soldati continuano a morire sul campo e finchè lo fanno, per quanto mi (e li), riguarda, la guerra non è finita. O vogliamo anche noi parlare in neolingua: la guerra è pace!.
Mi spiace dirlo ma a tratti pare ci si voglia arrampicare sugli specchi per non ammettere che tutti, inevitabilmente, possono sbagliare delle previsioni..
Affermazioni come questa: “Ci sarà un contrattacco ucraino verso Kherson? Spero proprio di no.” sono certo meno smentibili, ma ahimè, non aggiungono molta luce.
La questione posta dal Saker è giusta e la sua previsione lo è altrettanto: la Russia potrebbe sconfiggere l’Ukraìna in pochi giorni. E lo ha fatto. Egli non pose la questione così: la Russia potrebbe sconfiggere la NATO in Ukraìna in pochi giorni? Nel caso la risposta sarebbe dovuta essere: No. Oggi che la questione si pone, egli risponde: Si, nei tempi necessari. Questo sta avvenendo, infatti. Alla domanda: la Russia aveva previsto questo intervento della NATO? Egli sta rispondendo: Ovviamente analisti e strateghi valutano preventivamente tutte le possibilità, quindi anche questa. Infine sul bombardamento terroristico imposto dagli Usa sulla centrale elettronucleare di Zaporija, terroristico non solo per le popolazioni sulle due sponde del Dnepr, ma per tutta l’Europa (è non per gli USA), stante l’assordante silenzio europeo volto a bloccare i criminali Idioti e servi sciocchi al governo di Kiev, oggi Medvedev risponde così: “MEDVEDEV LA TOCCA PIANISSIMO: I bastardi di Kiev e i loro clienti occidentali sembrano pronti a organizzare una nuova Chernobyl. Razzi e proiettili stanno cadendo sempre più vicino al reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhya e agli impianti di stoccaggio degli isotopi radioattivi.
Dicono che sia la Russia. Questo è ovvio, una sciocchezza, anche per lo stupido pubblico russofobo.
Nemmeno l’Onu ci crede.
Dicono che accada per puro caso. Come se non volessero.
Che dire… Non dimentichiamo che l’Unione europea ha anche lei centrali nucleari. E anche li c’è la possibilità di incidenti https://t.me/medvedev_telegram/162“
Molto istruttivo. Sulla abitudine del West a guerre di genocidio, ritrovo quanto presente nell’articolo che suggerii in un recente post.
Sull’Autunno e Inverno prox…
Europa sarà stupida come Ucraina, si lascerà coinvolgere per ansia di odio verdo la Russia, e crollerà, econom. e militarmente…
E USA?
Ricchisdimi, inciteranno, aizzeranno il castrato rottwailer-europa… ma loro si guarderanno bene dall’intervenire…
E i nostri Quisling italiani e europei?
…👽😱
La relazione, interpretazione dei fatti in corso d’opera sul campo di battaglia del Saker è sempre interessante perché come analista militare e geopolitico riesce a vedere ,su tutto lo scacchiere ucraino e dintorni , le azioni già intraprese ma non ancora evidenti e tuttavia concorrenti verso l’obiettivo/i.
Mi sarei soffermato con il Saker ragionando sull’autunno che verrà a grandi passi a fine settembre in Ucraina.
Ci sarà un congelamento delle posizioni causa il maltempo periodico con piogge e fango oppure i russi faranno il vuoto oltre le linee di contatto per distruggere i canali logistici che alimentano i fronti da occidente?
Nella sua analisi Saker non fa cenno ad un combinato d’intesa con la Cina che non è ancora pronta psicologicamente a buttare nella spazzatura i rapporti economici con gli USA e quindi sta lavorando per crearsi un mercato più vasto in doppia( AA-MO-SA):Africa Asia-Medio Oriente e Sud America.
A mio avviso non potrà che rassegnarsi a gestire il processo di controllo del ramo discendente del ciclo d’isteresi economico e lavorare per scoraggiare i Paesi d’ASIA ad allearsi con gli anglosassoni perché perderanno tutto ciò che hanno ed anche la sovranità dello Stato come è avvenuto ed avviene negli Stati europei in area Nato.
Intanto il PIL degli stati d’occidente è sopravvalutato dalle agenzie di rating con i prodotti finanziari che stanno solo ritardando la caduta che terminerà quest’inverno ,poi ci sarà economia di guerra dove il PIL dovrà essere coniugato con la miseria delle città e capitali distrutte.
venerdì 12/8/22
https://www.milanofinanza.it/news/i-colossi-cinesi-annunciano-il-delisting-da-wall-street-per-310-miliardi-di-dollari-e-meta-piazza-202208121142092102
forse, con le tensioni a Taiwan, la Cina mostra di cominciare ad essere “pronta psicologicamente a buttare nella spazzatura i rapporti economici con gli USA”
titolo: I colossi cinesi annunciano il delisting da Wall Street per 310 miliardi di dollari. È metà Piazza Affari
mentre
Il tema dei dazi al 25% torna centrale
–
è già qualcosa?
Con le elezioni del 2024, mi aspetto la radicalizzazione delle contraddizioni onterne ala società USA
Tutto giusto, i francesi hanno sistemato 5oo mila camerunesi, ma non si puo’ dire, noi siamo i buoni….
peccato che il saker perda tempo dietro a certi piagnucolii…
quello che ha detto conferma quello che già da tempo Stefano Orsi aveva preannunciato: tutti questi invii di armi, spedizioni, reclutamenti, mobilitazioni, minacce, ecc. potranno solo rallentare l’operazione, non hanno ottenuto nessun successo significativo, quindi è solo una questione di tempo. Piuttosto, l’incognita è l'”incidente” nucleare. Su questo non sono d’accordo con Stefano, gli ucraini sanno che non hanno speranze di riconquistarsi qualcosa, e quando la situazione sará al limite è presumibile (non folle, visto che un popolo orgoglioso è pronto a distruggere le sue città pur di lasciarle al nemico, come ha fatto anche la Russia) che qualcosa di devastante possa accadere. Cosa che tra l’altro farebbe comodo anche oltreoceano.
Sulle questioni teologiche meglio tralasciare, a chi è interessato consiglierei di studiare approfonditamente e pazientemente la questione, perché è molto affascinante, ma anche molto complessa. Così come è stata presentata, e dal tono dei commenti, risultava veramente superficiale, se non banale, sicuramente lontana dalla realtà.
A proposito, prima le truppe ucraine nel donbass chiedevano a Zelenski continuamente rinforzi, armi, ecc…adesso, negli ultimi messaggi, minacciano di andarci a parlare direttamente…
Le dichiarazioni dei vescovi cattolici ucraini in 5 mesi esprimevano solo puro odio nazionalistico…
ci passavo sopra, ritenendola una necessità di sopravvivenza in un regime poliziesco, ma oggi vedere un prete cattolico che in chiesa, davanti al Santo Tabernacolo benedice e bacia una bandiera nazi mi ha scandalizzato!
Ma cosa va a fare a Kiev Papa Francesco?
Cosa va a fare?
Con quei Vescovi, con quei sacerdoti ?
Anche il Papa è impazzito, allora, come tutti!
E Parolin?
AIEA, ONU si preoccupano delle minacce alla centrale nucleare?
Esitano, prendono tempo, minimizzano… ergo complici!
Medvedev dice bene.
Medevedev, non è un signor nessuno e bisognerebbe che le sue dichiarazioni arrivassero non solo alle AGENZIE News ma anche ai governi che stanno proteggendo Zelensky ,con una postilla che dica- ” i governi che stanno armando e proteggendo i nazisti a Kiev sappiano che nulla è per sempre”-
.Se volete la Russia allora sappiate che la dovrete venire a prendere.
Quella scritta dal saker e’ una descrizione perfetta dei presupposti dell’ op.spec e allo stato attuale risulta coerente. ma!: incassare colpi come moskva, stazione radio( transnistria ?) impianto gas offshore, aeroporto crimea quasi di sicuro attacco missili, bombardamenti in territorio russo ,spostano il ragionamento su un’ altro piano e infatti il punto dunque e’ arrivato con la centrale nucleare. la qualita’ militare di questo attacco e’ che o ne sospendono la funzione o che dovra’ esserci una risposta allo stesso livello.quante volte abbiamo sentito che la dottrina militare russa prevede l’ uso nucleare per pareggio. quello che la strategia militare puo’ coerentemente fare, puo’ essere fermato a questo punto dagli atlantici che scherzano con il fuoco non dando idea di farlo. questa carta ucraina/anglo usa e’ l’ asso di picche. un intervento esterno tipo grano/turchia/onu?…ehm,ehm dove sono le centrali atomiche in europa di cui parla medvefev? ciao mario…troppo ampie le civilizzazioni con religioni e teologie….saluto tutti i ” bloggisti” ( si dice ?)
Da qualche tempo (da prima di del 6 gennaio 2021) la mia sola speranza di liberazione dell’Europa e del mondo è una destabilizzazione degli usa, ad opera di forze endogene contrapposte, con la ciliegina sulla torta, cioè lo scoppio della seconda guerra civile americana …
Si può sempre sperare, ovviamente, anche se il corso storico passa sopra i nostri desideri e le nostre aspettative e, a volte, li “rulla” …
Il fatto è che la cosiddetta società amerciana si sta scollando e non dal 6 gennaio 2021, ma da prima con dei conflitti latenti pronti a scoppiare: bianchi riproletarizzati contro neri, demokrat e liberal contro repubblicani e “america profonda”, unione contro eventuali stati secessionisti/ indipendentisti (ho fiducia nel texas, che è “papabile” e importante), oggi i sostenitori di trump contro i sostenitori, credo pagati e quindi al soldo dei demokrat/ neocon/ élite finanz-globalista giudaica.
Lo scoppio di uno di questi conflitti, farebbe deflagrare un “ordigno” più potente, cioè anche gli altri conflitti e sarebbe la fine, finalmente, della “lonely superpower”, sempre più lonely e in fiamme … Il mondo intero ne trarrebbe giovamento.
Cari saluti
Preciso e deciso l’articolo del Saker 🙂
si fonda inizialmente sui numeri trapelati delle vittime ucraine: 191.000 morti e feriti quindi non più operativi;
tali numeri sembrano assai realistici; tenendo conto di un rapporto 1 a 3 tra morti e feriti porta a circa 290 caduti al giorno in media e 870 feriti al giorno in media, in 5 mesi e mezzo.
Realistici li considerano, appunto, l’autore dell’articolo Dr. Snekotron,
qui i documenti trapelati https://twitter.com/snekotron/status/1555536747806789641
ed il nostro Saker.
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https://www.moonofalabama.org/2022/08/ukraine-sitrep-casualties-leak-ukraine-admits-russian-breakthrough-southern-front-paralysis.html
l’articolo su Moon of Alabama ha anche altre notizie e considerazioni interessanti; è da leggere.
in estrema sintesi, su input politico di *elensky che teme e vorrebbe bloccare i referendum a Kherson si starebbe organizzando il contrattacco ucraino a sud ma sguarnendo la parte est in particolare di artiglieria (bene per Donetsk)
ma i generali sanno che i militari destinati per l’attacco a sud, che adesso sono protetti all’interno delle città, dovrebbero organizzarsi ed attaccare ben più allo scoperto andando incontro al massacro.
Nel frattempo vengono anche raggiunti da uno stillicidio di attacchi con i missili a lungo raggio.
Sempre nel frattempo i russi si sono riorganizzati e rinforzati a sud e potrebbero essere loro ad attaccare, ma converrebbe farlo dopo un attacco allo scoperto ucraino in cui venissero bersagliati dalle artiglierie e degradati.
Quindi al momento al sud: stallo
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da un commento, sulla strage di Odessa
https://www.counterpunch.org/2014/05/09/videos-and-photos-of-the-odessan-massacre/
nel frattempo gli ucraini si sono (o sono stati) rincoglioniti:
https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/ucraina-sondaggio-98-cittadini-crede-in-vittoria-kiev/ar-AA10AI7e
Ucraina: sondaggio, 98% cittadini crede in vittoria Kiev
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ma ha senso fare sondaggi simili ai cittadini?
andrebbero fatti ai generaloni ed ai politici… monopartito ormai
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Saluti a tutti 🙂
e a tutte (tra gli utenti non ne vedo ma tra i collaboratori/traduttori qualche ragazza agguerrita ci sarà)
Credo valerie ( nome francese)
In linea di massima sull’occidente bollito a livello finanziario ed a breve si vedra’ bene, sarei piu’ che d’accordo con il saker. Ed anche con il suo ottimismo, se non per il fatto, che sono comunque campioni e maestri in carognate. Non so’ cosa possono inventarsi contro la russia, ma contro Trump. secondo me, infileranno una prova falsa (un documento vero ma che hanno messo loro a casa di Trump) per incastrarlo a novembre e dopo. In questo sono maestri purtroppo.
Hanno trovato 11 documenti classificati come “segreti”, l’accusa è di spionaggio.
Il punto è però che un presidente, persino i ministri in Italia, fanno sempre copie per sè degli atti amm.vi della loro gestione e che a loro rimangono quando lasciano la carica… la finalità è di poter dimostrare la propria posizione rispetto ad eventuali contestazioni future di presunti illeciti.
È pratica comunissima e generale a tutti i livelli in qualsivoglia paese del mondo.
La dx repubblicana parla apertamente di guerra civile…
Diciamo che la sx come al solito esagera e si dà la zappa sui piedi…
Telefonata serale fra Zel. e Papa Francesco…
L’ho informato della situazione della guerra e dei nuovi orrendi crimini che la Russia sta commettendo contro gli ucraini…
Strano che il Vicario di Gesù Cristo sulla terra non senta la interiore pietà cristiana di una telefonata serale al sindaco di Donetsk…
E lo stillicidio di vittime civili?
E i missili volontariamente inviati contro i condomini?
E quelli lanciati contro una centrale nucleare?
Tutto molto cristiano-gesuitico-merdaiolo…
Rinnovo la domanda…
Cosa andrà a fare il Papa di Roma a Kiev?
Cosa andrà a fare il Papa di Roma a Kiev?
A distendersi davanti alla feccia mercenaria impazzita della nato, ukrainofono-nazi, mostrando sottomissione all’impero ddel male occidentalodie …
Il papa (minuscolo) francesco de xavier, gesuita, è una iattura prima di tutto per i fedeli cattoli e questi dico: seguite Monsignor Carlo Maria Viganò e Don Cirzio Nitoglia!
Cari saluti
–questo Parroco argentino ,eretico ,così indicato da alcuni cardinali e vescovi della Chiesa cattolica, è una sciagura per la massa dei presunti fedeli che hanno perso il senso del sacro.
E’ sufficiente per tale popolo la Liturgia e le opere di bene e fra queste il finanziamento dell’8 per mille.
delle funzioni e della loro rappresentazione, come se fossero parte di una serie Teatrale.
Il Paese è fondamentalmente Ateo e il gesuita argentino fa finta di non saperlo.Poveraccio!
comunque, le mappe…
https://militaryland.net/ukraine/deployment-map/
mappa interattiva, mostra brigate, reggimenti, battaglioni, gruppi tattici, intelligence, volontari etc.
–
https://liveuamap.com/
mappa interattiva collegata a descrizione eventi con data ed ora
–
le mappe sembrano costantemente aggiornate
Notizia di un’ora fa.
Peski completamente conquistata.
–,avete notato che da un po’ di tempo a questa parte la dirigenza politica russa non fa pubblicità ai suoi generali comandanti sul campo?
E gli ucraini fanno altrettanto.
In questa equazione mancano però i generali e colonnelli della Nato ,che verosimilmente operano dietro la prima linea di difesa sul terreno, considerando che gli USA hanno compreso che la banda di Kiev ,imbottita di droghe e pregiudizi ideologici non è in grado di gestire al meglio le risorse a disposizione!
Quando i russi con i loro agenti d’indagine d’intelligence sul campo riusciranno a prenderne almeno uno per le orecchie e portarlo a Mosca?
13/8/22
Sicuramente già saprete che ieri è stato nominato un giovane ammiraglio nuovo comandante della Flotta del Mar Nero… ex Vicecomandante della Flotta del Nord.
Oggi ero all’alimentari… nel paese dove sto, dialogo fra villeggianti, fra 2 professori settentrionali di scuola media, moglie marito, con altri colti settentrionali…
Nella nostra scuola abbiamo organizzato l’accoglienza scolastica per i poveri ucraini…
Perchè Putin è un cretino che non ja capito nulla, infatti lui non voleva che Ucraina fosse nella NATO, ma se la Polonia è nella NATO cosa cambia che i cannoni che stanno già in Polonia ci siano anche in Ucraina?
Eeeh i Russi sono sempre rimasti quelli di Stalin, mi dispiace dirlo perchè ci sono tanti che non meritano di vivere nella dittatura…
A me Draghi piaceva perchè è un tecnico come Monti, e l’Italia ha bisogno di tecnici che capiscano di economia…
Io bollivo, friggevo, e per fortuna che mi sono trattenuto.
La piccola borghesia dello stipendio statale…
Gli metti qualche insicurezza al loro tran-tran e sbraitano odio senza razionalità.
Li voglio vedere quando si sparerà nelle strade….
Pare che siano cominciate oggi le esercitazioni militari congiunte di Russia, Iran e Cina in Venezuela nel Golfo del Messico, a duemila km dalle coste dei cani d’america
La Russia da una parte (e come disse Saker) dall’altra i bambini dell’asilo fatti di crack! Chi perderà in questa guerra? Noi
😁le classi dirigenti che perdono, vengono giù personalmente, e con i loro Regimi!
Sempre stato così!
Sì ma ci sarà la Fame, …per un pò…
…ma un proverbio calabrese recita:
A gusto non c’è perdita!
Vuoi mettere vedere lammerdika divisa in 15 repubblichette che si fanno la guerra fra loro…!😛
Occhio: gli usa cominciano a giocare di fino: hanno detto che non ce l’ hanno con il popolo russo: detto in diplomatico significa che ce l’ hanno con la dirigenza ( mi sento abbastanza rassicurato dal ruolo di medvedev) ….troveranno un nuovo eltsin?. I russi devono dare un segnale politico forte..
ciò che dicono gli USA deve essere valutato riguardo a ciò che invece fanno!
Se ce l’hanno con la dirigenza russa e non con i russi perché li stanno ammazzando con i loro cannoni a lunga gittata?
Gli americani hanno in casa una guerra civile strisciante fra servizi segreti corrotti, al soldo di privati ,che stanno costruendo accuse a Trump per togliere alla Resistenza interna il loro uomo più rappresentativo.
Gli USA sanno che gli anni delle vacche grasse sono finiti e sono disperatamente alla ricerca di facili successi militari da esibire al loro popolo intontito da decenni di una propaganda autoreferenziale la cui usura è evidente e non potrà salvare gli USA dal declassamento a potenza regionale.
E l’81% che sostiene Putin rimarrebbe in casa a guardare il quiz col Mike Bongiorno locale?
E le Forze Armate accetterebbero il Quisling?
E il Partito di Maggioranza assoluta in Russia Ednaia Rassia starebbe zitta?
E il Parlamento?
Gli USA delirano, hanno visioni, confondono fantasia e realtà…
….e la loro realtà che sta per crollare è la prima che non vedono.