I leader occidentali non possono più nascondere la verità sull’Ucraina.
Recentemente, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha rivelato con noncuranza il costo devastante della guerra in Ucraina.
“Si stima che più di 20.000 civili e 100.000 militari ucraini siano morti fino ad oggi”, ha detto. Il commento ha suscitato un forte contraccolpo e la Commissione Europea ha successivamente cancellato i commenti dalle registrazioni video del discorso [entrambi i link in inglese]. La censura è rimasta inspiegabile, e ha dimostrato la confusione dei fornitori della narrativa ufficiale.
Se la stima della Von der Leyen è vera, questo è quasi dieci volte il numero di soldati ucraini morti riportati dal governo ucraino. Il commento della presidente della Commissione Europea dimostra che anche i più forti sostenitori di questa guerra sanguinosa e inutile non possono più nascondere la verità: l’Ucraina rischia di perdere.
I media tradizionali e l’amministrazione Biden insistono fino alla nausea sul fatto che l’Ucraina stia vincendo contro la Russia. Ma i fatti sul campo non si adattano alla narrazione, e l’amministrazione e i media lo sanno. I falchi della guerra sanno che la loro cinica politica ucraina non è riuscita a cacciare la Russia dall’Ucraina. Tragicamente, gli ucraini sono quelli che pagano l’immenso costo di questo fallimento della politica estera. La loro nazione è in rovina per il bene e su istigazione dell’impero globalista americano.
Mentre l’Ucraina perde la presa su importanti e fortemente difesi incroci intorno alla città di Bakhmut, la stampa occidentale ha avviato una campagna per minimizzare l’importanza della perdita. Defence Express riferisce [in inglese]: “L’intelligence della difesa del Regno Unito afferma che la cattura di Bakhmut è principalmente un obiettivo politico simbolico per la Russia”. La scorsa settimana il Financial Times ha pubblicato un articolo intitolato [in inglese]: “L’inferno è solo l’inferno: la guerra di logoramento ucraina e russa per Bakhmut”. Come recita il sottotitolo del pezzo, “I soldati dicono che combattere dentro e intorno alla città del Donetsk orientale ricorda il conflitto di trincea in stile Prima Guerra Mondiale”.
Le seguenti informazioni sono un’indicazione della natura della “vittoria” ucraina nei sei mesi scorsi.
L’Ucraina ha perso circa il 20% del suo territorio. Almeno il 22% dei terreni agricoli ucraini [entrambi i link in inglese] è sotto il controllo russo. Queste aree costituiscono gran parte del territorio individuato nell’Accordo di Minsk II che doveva essere governato come distretto autonomo. A causa del fallimento dell’Accordo di Minsk II, la Russia ha dichiarato la sua Operazione Militare Speciale per liberare queste aree dalla morsa del governo ucraino. Ad oggi, sembra che la Russia si sia avvicinata al raggiungimento di alcuni dei suoi obiettivi iniziali.
Nel maggio 2022, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha riferito che quasi otto milioni di ucraini sono diventati sfollati interni [in inglese], con altri sei milioni registrati come rifugiati. È probabile che quel numero aumenterà ancora di più questo inverno. A seguito dei recenti attacchi missilistici russi alla rete elettrica ucraina, ancora più persone stanno fuggendo dall’Ucraina. L’Europa si aspetta centinaia di migliaia di rifugiati ucraini questo inverno a causa delle città in rovina. Il sindaco di Kiev Vitalij Klitschko potrebbe sollecitare l’evacuazione [entrambi i link in inglese] della sua città a causa dei suoi fallimenti nel fornire servizi di base alla popolazione.
La CNN ha riferito un mese fa che almeno il 30% delle centrali elettriche ucraine è stato distrutto. La BBC riferisce che sei milioni di ucraini sono senza elettricità. EuroNews ha recentemente riferito che due terzi di Kiev sono senza elettricità. Si stima che l’80% di Kiev sia senza acqua. I notiziari affermano che Kiev si sta preparando a sopravvivere senza elettricità, acqua e riscaldamento. L’Ucraina ha evacuato le città che sono diventate inabitabili, senza riscaldamento o elettricità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità avverte che milioni di vite sono “minacciate” [tutti e sette i link in inglese] questo inverno.
La rivista Forbes riferisce che quasi la metà dell’Ucraina è senza elettricità. Newsweek riferisce che il gigante energetico ucraino sta esaurendo le attrezzature per riparare le interruzioni di corrente [entrambi i link in inglese]. Per quanto tempo la capitale ucraina funzionerà senza elettricità?
La Banca Centrale Ucraina stima che il PIL della nazione nel 2022 diminuirà del 32%, l’inflazione raggiungerà il 30% e la disoccupazione raggiungerà il 30%. Il New York Times ha riferito che l’industria agricola ucraina ha perso circa 23 miliardi di dollari a causa della guerra. Il Fondo Monetario Internazionale riferisce che la guerra in Ucraina ha portato alla peggiore carenza di cibo dal 2008. La CNN riferisce che le comunicazioni dell’Ucraina dipendono interamente dal sistema Starlink di Elon Musk [tutti e quattro i link in inglese]. Se ci saranno problemi con il sistema, il paese sarà isolato.
Brookings riferisce: “La guerra ha distrutto almeno 127 miliardi di dollari di edifici e altre infrastrutture della nazione, secondo la Scuola di Economia di Kiev”. Il Washington Post [entrambi i link in inglese] riporta che gli ucraini chiedono 700 miliardi di dollari in aggiunta agli oltre 100 miliardi di dollari che abbiamo inviato.
Sul campo l’Ucraina ha avuto difficoltà a conquistare qualsiasi territorio attivamente difeso dalla Russia. La recente “vittoria” dell’Ucraina che ha catturato Kherson, è svanita. L’Ucraina sta evacuando Kherson [in inglese] a causa dei bombardamenti russi. La macchina militare ucraina non è in grado di mantenere il controllo di una città che il loro avversario aveva evacuato. Tutte le offensive ucraine di settembre e ottobre si sono bloccate, e sembra che i russi stiano consolidando le loro linee di difesa e aumentando drasticamente le loro forze sul campo, mentre l’Ucraina sta arruolando [in inglese] uomini di sessant’anni.
L’Ucraina sta perdendo anche l’accesso alle risorse di cui ha bisogno per continuare la guerra. Gli Stati Uniti e l’Europa stanno finendo le armi da inviare all’Ucraina. L’equipaggiamento militare dell’Ucraina, in particolare la sua artiglieria, si sta sgretolando [tutti e tre i link in inglese] e l’Occidente non può sostituire gran parte di ciò che si rompe.
Foreign Policy riferisce [in inglese] che i funzionari della NATO sono molto preoccupati per le carenze. Anche il Neoconservatore Frederick Kagan ammette che la NATO non è preparata per un conflitto come quello in Ucraina. “La NATO non ha davvero intenzione di combattere guerre come questa, e con questo intendo guerre con un uso super intensivo di sistemi di artiglieria e molti carri armati e colpi per cannoni”, ha detto Kagan a Foreign Policy. “Non siamo mai stati forniti per questo tipo di guerra per cominciare”. Secondo l’amministratore delegato di Raytheon, l’Ucraina ha utilizzato tredici anni di produzione di Javelin [in inglese] in dieci mesi.
Non doveva essere così. L’Ucraina e la Russia avrebbero potuto concludere un accordo di pace duraturo se non fosse stato per l’ingerenza dell’Impero globalista americano. Nel marzo del 2022 le due parti sembravano essere vicine a concordare i termini per risolvere il conflitto. Sembrava che l’accordo avrebbe assicurato che l’Ucraina non avrebbe mai aderito alla NATO. La questione della NATO è la più importante in tutta questa vicenda. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno ostacolato questo accordo, e da allora la guerra è continuata, uccidendo decine di migliaia di ucraini, russi, e altri. Il loro sangue è nelle mani dei leader statunitensi e britannici.
Gli appaltatori della difesa, i politici e i think tank statunitensi stanno guadagnando a spese dell’Ucraina e dei suoi sfortunati cittadini. Il resto dell’Europa sta soffrendo per le “massime sanzioni” rivolte alla Russia, mentre gli ucraini continuano a fuggire dal proprio paese. Nessuna di queste sofferenze sembra riguardare i responsabili della politica estera americana. A loro non importa della rovina dell’Ucraina, gli interessa solo addossarla alla Russia. Questo è il prodotto inevitabile di una visione del mondo di Washington che vede gli esseri umani come bestiame.
Senza dubbio anche per la Russia il costo della guerra è stato alto. Hanno fatto male i calcoli e commesso errori durante tutta questa tragedia. Ma la narrazione fornita al popolo americano non è stata onesta o accurata. Cosa guadagna l’Ucraina perdendo decine di migliaia di vite e porzioni significative delle sue infrastrutture? Molti ucraini hanno perso i loro cari, e affrontano un inverno brutale, tutto per il bene di persone come Ursula von der Leyen, Joe Biden e i loro gestori Neoconservatori. È tempo che i leader occidentali affrontino la verità, e perseguano i negoziati per salvare gli ucraini da questa tragedia umana.
*****
Articolo di George D. O’Neill Jr. pubblicato su The American Conservative il 19 dicembre 2022
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia
[le note in questo formato sono del traduttore]
__________
La redazione di SakerItalia ribadisce il suo impegno nella lotta anti-mainstream e la sua volontà di animare il dibattito storico e politico. Questa che leggerete è l’opinione dell’autore; se desiderate rivolgere domande o critiche purtroppo questo è il posto sbagliato per formularle. L’autore è raggiungibile sul link dell’originale presente in calce.
L’opinione dell’autore non è necessariamente la nostra. Tuttavia qualsiasi commento indecente che non riguardi l’articolo ma l’autore, sarà moderato, come dalle regole in vigore su questo sito.
emblematico l’assedio di mariopol..
.gli ucraini sono stati costretti a resistere nonostante l’evidenza dei fatti e cioè che sarebbero stati sconfitti..
..negare un evidenza,specie in guerra è una follia..
..una pazzia che purtroppo sta pervadendo l’occidente..
c’è una narrazione farlocca,una realtà inverosimile costruita da think tank composti da folli pazzoidi iniziata l’11settembre che sta trascinando il mondo in una tragedia in un disastro…irreparabile…
mentre i media occidentali stanno continuando a raccontare delle difficoltà della russia e della vittoria ucraina..
appunto,
c’è una mistificazione della realtà, talmente radicata da non farci rendere conto che mai come in questo momento siamo sopra al baratro della guerra atomica…stiamo per essere spazzati via non solo dalla minaccia nucleare ma cancellati proprio dalla storia,quella storia della quale l’occidente per secoli ne ha tracciato la strada…che rischia di finire in un baratro perenne.
-dobbiamo prendere atto che ci sono tanti Occidenti e non c’è mai stata una civilizzazione( che non significa una Prassi economica in cui la potenza egemone può cambiare ,a suo arbitrio, le regole del gioco).
Non abbiamo valori in comune ,al massimo alcuni interessi provvisori , perché i valori dovrebbero essere definiti e verificati nella convivenza e si fonderebbero su una stessa lingua e letteratura di cui comprenderemmo tutti le sue strutture e sfumature ;
Il Protettorato USA sull’Europa è una conferma dimostrativa che non esistono né valori né interessi comuni.
Se esistesse un ceto nazionale di intellettuali esso dovrebbe prenderne atto e comprendere che la nostra cattività sotto il dominio anglo-sfera ha corrotto non solo i costumi ma soprattutto la nostra lingua in cui per ora ,ci riconosciamo.
IL conflitto in Ucraina potrebbe modificare l’onnipresenza USA ma solo se il suo apparato ideologico e scientifico venisse distrutto a partire dai centri di ricerca in cui fisici ed altri specialisti in altre banche della Scienza hanno venduto l’Anima e la Libertà per denaro correttivo.
21 dicembre 22- mercoledì-(inizio inverno)
L’Ucraina si affretti lentamente alla resa senza condizioni o sarà sconfitta senza possibilità di trattare alcunché.
Anche la UE deve arrendersi senza condizioni
Times aveva dedicato una copertina a Van Thieu, nominato da Lyndon Johnson “Il Winston Churchill del Sud Est Asiatico”
La storia si ripete. La copertina c’è, ma Boris ha mancato di nominare Zelensky “Ngo Dinh Diem dell’Europa orientale”.
Ne aveva buon diritto.
Penso che ci sia molta illusione: stanno vincendo gli usa per il semplice motivo che il loro obiettivo e’ tenere sotto scacco, i pezzi cadranno da soli. ho letto belle analisi marxiste, ma non comuniste, che spiegano la situazione come una guerra tra imperialismi, insufficiente perche’ non si collega al senso della rivoluzione bolscevica…leggo del buon kissinger che con la sua base culturale 800/900esca non puo’ che arrivare solo al concetto di mutua distruzione reciproca ( che forse i russi dovranno riconsiderare) mentre l’ obiettivo usa e’ il primo colpo decapitante, forse con qualche fastidio piccolo successivo. tutte le nazioni ormai sono sotto scacco perche’ e’ iniziata una guerra totale..questo si e’ visto quando alla richiesta russa di non ammettere 404 nella nato, non e’ stato trovato un modo per farlo. gli usa hanno messo sotto scacco la russia e lavorano indifferentemente ai pezzi che vengono persi, preservando la propria autonomia,capacita’ di continuare ad organizzare gli altri, a sacrificarli popolo russo compreso, seppur resistente. fino a quando non compaiono altri veri resistenti il risultato ” militare” e politico e’ lontano
altri veri resistenti? compariranno presto; la Cina è il vero nemico degli usa, quello pericoloso capace di abbatterli, economicamente. Finché c’è attendismo gli usa sospenderanno Taiwan e cercheranno di macinare la Russia (404 non conta), ma non c’è attendismo: la Cina valuta tutto e sta attaccando con le alleanze economiche, monetarie ed energetiche, principalmente in Medioriente. Tuttavia, se la Russia desse segni di cedimento e disgregazione la Cina interverrebbe: non può permettersi di rimanere sola e pure isolata e privata di molte materie prime e risorse energetiche, quindi interverrebbe; resistendo ma forse anche attaccando, sia pur solo Taiwan ma logorando le forze usa.
Non aspetterà che i Russi siano ridotti al lumicino, quindi con enorme rischio di sfaldamento interno politico o militare.
L’India dovrà scegliere da che parte stare, oppure fare sforzi sovrumani per restare neutrale perchè gli usa cercheranno di coinvolgerla in molti modi, forse pure con forze interne.
Ma ci sarà da attendere; per il momento, per fortuna, i Russi NON sono ridotti al lumicino; e gli EU non interverranno se non inizia qualcun altro, in ambito USA/Nato.
Tuttavia, come dicevo, la Cina sta attaccando; dal lato economico, monetario e delle risorse; e gli anglo potrebbero essere tentati dalla follia dell’intervento militare diretto; quantomeno a metà, lanciando per esempio la polonia in territorio 404, ma con copertura aerea fin dove riescono man mano ad arrivare.
Da non dimenticare che ad inizio 2020 si è formata l’alleanza UK-PL-Baltici-UA (una mini-nato, ed uno sberleffo alle richieste di sicurezza russe).
👍
Notizia di oggi sui media pro-Nato; gli americani hanno messo in moto le loro istituzioni politiche e militari di pressione sui Paesi Nato ed altri in altre aree dei continenti affinché non permettano alla Cina di realizzare reti 5G sui loro territori.
Ne seguirà che tali Paesi dovranno obbedire per evitare Sanzioni pesanti;
la Cina dovrà prendere atto che la sua economia verrebbe comunque distrutta anche se evitasse di reagire e non può permetterselo; mi pare una situazione simile a quella del Japan nel 1941 che dovette reagire dopo che gli USA la sanzionarono per imperdirle di procacciarsi le forniture di petrolio necessarie per la sua politica estera.
Rammentiamo che il Giappone era già con gli scarponi da alcuni anni sulla Cina.
Sono persuaso che la Cina,in considerazione delle sue esperienze storiche con le potenze d’Occidente, sappia benissimo che bisognerà trovare il modo di procurare gravi danni nelle aree d’interesse USA , prima di essere colpiti.
LA Cina ha tutti gli strumenti scientifici e politici per conoscere se in USA siano già passati alla conversione della loro economia (dal burro ai cannoni),e da quando, e con quali incrementi di produzione.
Se la Cina pensasse di tenere a bada gli USA con il proprio attendismo rischierebbe di trovarsi nei panni della Russia di Stalin nell’estate del 1941 ,quando incredulo alla notizia non voleva prendere atto che l’esercito tedesco era entrato in casa Russia il giorno di sabato -22 giugno 1941; alle ore 3,15 il comandante della flotta del mar Nero inviò a Mosca un messaggio sul raid aereo tedesco contro la base navale dio Sebastopoli, Stalin non voleva credere all’accaduto poi quando ebbe conferma che l’attacco interessava un fronte enorme ,solo allora alle ore 12 fece comunicare alla radio al Paese , a Molotov ministro degli esteri la notizia che fu questa:” Oggi alle ore quattro di mattina, truppe tedesche hanno attaccato il nostro Paese senza fare alcuna richiesta all’Unione Sovietica e senza dichiarazione di Guerra.
**************************************************
Gli americani? non mi sorprenderei se iniziassero a molestare militarmente i suoi confini o gli stati clienti della Cina. Ill 2023 si aprirà con il botto!
può essere: da tanto tempo non ci sono “botti” in estremo oriente…
https://www.youtube.com/watch?v=ER8Z1BHeGVQ
– Nuova Guerra Fredda – perché potrebbe non esserci (e perché sarebbe meglio per noi se non ci fosse)
questo video oltre alle rivalità Usa/Cina sottolinea che se per noi EU la guerra fredda è stata un periodo di pace, in estremo oriente è stata un periodo di guerre, alias “botti” tipo Corea, Vietnam ed Afghanistan per finire il periodo pre-Ucraina.
Poi si considera l’Europa come “circondata” da rischi di guerra cinetica se si apre una Nuova Guerra Fredda.
.
Direi invece che l’Europa potrebbe essere usata come una “grossa ucraina” contro la Russia (lo è già nella guerra economica/energetica/sanzioni), in una guerra più ampia molto, molto cinetica, sui territori EU.
Tutti i paesi EU dovrebbero spremersi le meningi su come evitarlo, invece di caderci dentro come degli allocchi.
[Non ci risultano blocchi a suo nome, chiederemo alla moderazione se è successo qualcos’altro ma ad una prima analisi tutto sembra in regola. E’ comunque tardi per qualsiasi modifica, se ne riparlerà domani. Magari non è un problema nostro, oltre l’1.00 non si può più scrivere commenti.]