Introduzione: Il desiderio di morte dell’America

“Roulette russa” è un’espressione molto particolare. Almeno per un russo. Per il semplice motivo che non ne ha mai sentito parlare. In effetti, non esiste in russo, né l’espressione, né la realtà. È qualcosa che impariamo con stupore quando studiamo l’inglese. L’espressione è un’invenzione americana, e solo un americano con un desiderio di morte poteva pensare una cosa del genere, nel 1937, infatti eccola qui [in italiano]. Ed è così che solo un americano con un desiderio di morte avrebbe potuto pensare alla situazione attuale. Ha punzecchiato l’orso così tanto e così spesso per oltre trent’anni che l’orso ha avuto molto tempo per pianificare esattamente ciò che avrebbe fatto. Ora lo sta facendo. Perché siete sorpresi? Avete caricato la pistola e l’avete puntata alla vostra testa, ora aspettatevi che il proiettile esca.
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Da dove veniamo

L’Operazione Militare Speciale in Ucraina avrebbe potuto concludersi già nell’aprile del 2022, o al massimo in agosto, quando la maggior parte delle vecchie armi sovietiche delle forze del regime di Kiev, aumentate dalle forniture dei paesi dell’ex Patto di Varsavia, fossero state distrutte. Tuttavia, ignorando il popolo ucraino, in quanto mera carne da macello, l’Occidente è intervenuto e ha fatto degenerare il conflitto in una guerra su larga scala, fornendo armi, tecnologia e manodopera su richiesta dell’oligarchia ucraina occidentalizzata. Proprio come nel febbraio del 1917, quando l’Occidente creò la “Rivoluzione russa” su richiesta dell’oligarchia russa occidentalizzata, ignorando anche il popolo. Così, l’Ucraina è diventata solo il campo di battaglia della vera guerra, quella tra Russia e Stati Uniti.

La risposta russa all’escalation e all’aggressione occidentale è una mobilitazione parziale. La limitata Operazione Militare Speciale avrà bisogno di più uomini per sconfiggere i nazisti riforniti dalla NATO, il cui numero è stato molto aumentato dall’arrivo di truppe NATO in uniforme ucraina e di mercenari. Il Presidente Putin è stato accusato dalla classe dirigente occidentale, attraverso i suoi media controllati dallo stato, di averli minacciati di attacco nucleare. Non è così. Ha semplicemente risposto alla Truss, che aveva minacciato la Russia di un attacco nucleare, rispondendo che qualsiasi aggressione di questo tipo sarebbe stata affrontata dalla Russia con la stessa moneta.

Il Presidente Putin attende ora l’inverno per dare ai popoli dell’Europa occidentale l’opportunità di riflettere e quindi costringere i loro leader senza spina dorsale a respingere la tirannia americana. Dal 2014 il Presidente Putin è determinato a rimuovere la minaccia americana dai suoi confini occidentali e quindi dall’Europa occidentale e centrale, una volta per tutte. Solo allora la penisola nord-occidentale del continente eurasiatico diventerà finalmente libera. Per farlo, ha costruito relazioni con la Cina, l’India e altri paesi dell’Asia, oltre che con molti paesi dell’Africa e dell’America Latina. Così, negli ultimi mesi ha rapidamente aumentato la sua influenza in tutta l’Eurasia.

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Dove siamo ora

Come l’Unione Sovietica tra il 1989 e il 1991, così l’Unione Europea tra il 2022 e il 2024. Non è il momento di unioni di vertice, che nelle ultime due generazioni, dal 1989 in poi, sono crollate a favore della cooperazione internazionale tra nazioni sovrane, come richiesto dalla base. Si sono svolte manifestazioni nei paesi cechi, in Austria, in Germania e nei Paesi Bassi per chiedere a Kiev di iniziare a negoziare con la Russia, e ai commissari dell’Unione Europea di smettere di comportarsi come vassalli dei magnati feudali statunitensi. La Germania è molto nervosa, rischia di far chiudere la sua industria. E gli inverni tedeschi possono essere molto freddi. Ora i due gasdotti sottomarini Nord Stream per il gas russo diretto in Germania sono esplosi. Ovviamente si tratta di un sabotaggio.

Gli Stati Uniti sono riusciti a tagliare fuori l’industria tedesca, e gran parte dell’Europa, dal gas russo che avrebbe potuto dare nuova energia, se l’Unione Europea avesse voluto liberarsi dalla dipendenza dagli Stati Uniti. Anche il governo ungherese vuole che Kiev negozi, ha cittadini ungheresi oltre il confine in Zacarpazia. E in Romania c’è chi pensa lo stesso della provincia rumena di Chernivtsi, di là dal confine, anche se a chi lo pensa non è permesso di far parte dell’attuale governo fantoccio degli Stati Uniti. Anche la Polonia rivuole il suo territorio, forse tutte e cinque le province dell’estrema Ucraina occidentale: Volyn, Rivne, Lviv, Ternopil, Ivano-Frankivsk. Nel frattempo, l’Italia sta per avere un nuovo governo nazionalista anti-Bruxelles, con grande disappunto dell’élite non eletta dell’Unione Europea.

L’euro è già crollato rispetto al dollaro. Ora è il turno della sterlina. La sterlina ha perso il 20% del suo valore rispetto al dollaro, da quando la Signora Credetemi è salita al potere. Il Regno Unito, pugnalato alle spalle dagli Stati Uniti per la sua politica anti-Unione Europea verso l’Irlanda del Nord, ha un’economia che non sta emergendo dal Covid-19, ma sta affondando dopo la pandemia. I media della classe dirigente britannica si vantano del fatto che le liste d’attesa del Servizio Sanitario Nazionale sono scese a soli due anni per la maggior parte delle persone (se non si muore prima). Oltre il 10% dei cittadini britannici, sette milioni di persone, sono in attesa di cure. Alcuni soffrono molto. In qualsiasi altro paese del mondo ci sarebbe una rivoluzione se le liste d’attesa per le cure sanitarie fossero più lunghe di due mesi. Alcuni cittadini britannici si stanno addirittura recando in Ucraina per ricevere un trattamento sanitario adeguato.

Le infrastrutture del Regno Unito, i servizi pubblici, le strade, le ferrovie, l’istruzione e l’assistenza sanitaria hanno raggiunto livelli che un tempo erano definiti “da terzo mondo”. La crisi monetaria del Regno Unito è dovuta alla necessità del governo britannico di prendere in prestito enormi quantità di denaro – questo era il “piano audace” della Signora Credetemi. Dopotutto, la classe dirigente britannica segue alla lettera gli ordini degli Stati Uniti, e ha dovuto rifiutare le ricchezze della Russia e sovvenzionare l’Ucraina in bancarotta. Il livello d’indebitamento del Regno Unito si sta avvicinando a quello degli Stati Uniti, e sta raggiungendo quello dell’Italia, che si era di solito deridere come un “caso disperato”. Come si suol dire: “Le maledizioni tornano sempre indietro”.

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Dove stiamo andando

Come finirà tutto questo? Fin dall’inizio ho creduto che tutto questo finirà con la vittoria russa. Ciò significa che:

  1. Un’altra Ucraina

Ci sarà sempre un paese di lingua slava orientale tra la Polonia sud-orientale e la Russia sud-occidentale, comunque si chiamerà. Tuttavia, in futuro sarà un paese all’interno dei suoi confini naturali, occupato solo da coloro che si identificano volontariamente con il governo e la cultura della capitale Kiev. Inoltre, de-nazificato, non rappresenterà alcuna minaccia militare, biologica o nucleare per i suoi vicini e sarà indipendente dai geopolitici di Washington e Bruxelles.

  1. Un’altra Russia

Come risultato della guerra contro la NATO, la Russia sarà liberata dalla schiuma di sicofanti occidentalizzati formatasi negli anni ‘90, la classe liberale dei chiacchieroni, chiamata in russo “classe creativa”. Il 5% che è asservito all’Occidente, e ai suoi costosi beni di consumo, non fa altro che ripetere il tradimento della classe dirigente occidentalizzata e dei traditori di prima del 1917, che hanno anch’essi sperperato le loro fortune in costosi beni di consumo occidentali. Coloro che continueranno a comportarsi come scimpanzé nei confronti dei loro signori e padroni occidentali dovrebbero andare a vivere in Occidente, se non sono già fuggiti dalla giustizia russa in Finlandia, Georgia o altrove. La Russia in guerra contro la NATO (= gli Stati Uniti) è una terra che ha bisogno di patrioti, non di traditori.

  1. Un’altra Europa

Adesso l’Europa, centrale e occidentale, rischia la “Donbass-izzazione” a causa delle richieste degli Stati Uniti di obbedienza assoluta alla loro tirannia anti-russa, nota come “sanzioni”. Ciò significa che l’Europa centrale e occidentale, ormai NATO, diventerà deindustrializzata, impoverita, fredda, affamata e anche indifesa, dato che le sue armi saranno state distrutte in Ucraina. Tuttavia, solo a quel punto cominceranno a capire che il loro futuro non è di là dall’Atlantico, ma nella porta accanto, con l’Europa orientale e l’Eurasia, la porta della crescita e della prosperità asiatica.

  1. Un altro mondo

Sette degli otto miliardi di persone del mondo, l’87,5% del pianeta, attendono il giorno della libertà dall’imperialismo occidentale, dallo sfruttamento e dalle minacce nucleari, aspirando all’umanità, alla verità, alla giustizia e alla prosperità. La loro unica speranza è la prossima vittoria russa sugli Stati Uniti. Una volta che questa sarà arrivata, molte cose torneranno al loro posto naturale. L’Asia con la Cina e l’India, l’Africa, l’America Latina e tutti i popoli occidentali (in pratica, l’Europa occidentale e centrale, l’America del Nord e l’Oceania), così a lungo oppressi dalla cupa oscurità dell’élite feudale occidentale, potranno seguire le orme russe e camminare, dapprima abbagliati, verso la luminosa luce del giorno della libertà.

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Conclusione

Nel 1939, abbastanza tristemente, Winston Churchill espresse la sua straordinaria ignoranza etnocentrica definendo la Russia “un rebus, avvolto in un mistero, dentro un enigma”. Come molti ignoranti, stava ovviamente parlando di se stesso. Quando non ci si può preoccupare di capire il punto di vista di qualcun altro, basta definirlo “un rebus, avvolto in un mistero, dentro un enigma”. In questo modo avrete definito con successo voi stessi come un narcisista ottuso ed egoista. L’unica cosa è che quando dipendete da quell’altro per il gas vitale, il petrolio, i fertilizzanti, il grano, la carta, il titanio, eccetera, forse dovreste davvero sforzarvi di capire il suo punto di vista. Altrimenti, considereranno sicuramente il vostro desiderio di morte, il comportamento totalmente suicida della vostra roulette americana come, “un rebus, avvolto in un mistero, dentro un enigma”...

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Articolo di Batiushka pubblicato su The Saker  il 28 settembre 2022
Traduzione in italiano di Pappagone per SakerItalia

[le note in questo formato sono del traduttore] 

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