1) L’esplosione di Donetsk

La televisione russa ha appena mostrato filmati del cratere causato dall’esposione ed è assolutamente enorme. Guardate voi stessi:

Il cratere è profondo circa 10 metri. Si trova sui terreni di una fabbrica di prodotti chimici ma non ha colpito nessuno degli edifici principali. Che un edificio fosse presente sul luogo dell’esplosione è impossibile da dire: il terreno è annerito, gli alberi bruciati e non è rimasto assolutamente nulla. Esperti DNR stimano che l’esplosione fosse equivalente ad una tonnellata di TNT. Il suono dell’esplosione è stato udito a 50km di distanza. Dalla forma del cratere non sembra trattarsi di una testata FAE (fuel-air-explosive), tuttavia una tonnellata equivalente di TNT è decisamente più grande della testata da 500kg ad alto potenziale (HE) che un Tochka-U può trasportare. Tutto ciò mi fa credere che gli ucraini possano aver usato una nuova arma o almeno una modificata. Ciò che è certo è che non era un dispositivo nucleare. Inoltre mi chiedo cosa diamine volessero colpire – forse la fabbrica di prodotti chimici, in quel caso hanno sbagliato bersaglio, di circa 1000 metri. A questo punto onestamente non saprei dire. Vorrei anche ricordare a tutti che la giunta ha usato nuovamente fosforo bianco  contro la sua stessa popolazione:

White+Phosphorus

Ahimé l’occidente non ha apparenti problemi con tutto questo e non si cura delle leggi di guerra. Cos’altro sappiamo?

2) La moneta ucraina (la Grivna) è in caduta libera:

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Di certo non è minimamente sorprendente, anzi era inevitabile. L’ho detto da mesi ormai: l’economia ucraina è morta. Completamente morta.

3) Una base aerea russa a Cipro?

Avrete probabilmente visto i comunicati: apparentemente Cipro intende offrire alla Russia l’uso di uno dei loro aeroporti. Alcuni esperti russi hanno archiviato questa offerta ritenendola inutile. Non sono d’accordo. Mentre certamente questa base non è necessaria per proteggere le risorse militari russe nella regione (semplicemente perchè non ve ne è alcuna), è casualmente posizionata in una zona molto sensibile del Mediterraneo:

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Vi ricordate quando la Russia ha mandato una task force navale verso le coste siriane per fornire copertura radar ai siriani e quindi prevenire un attacco a sorpresa degli Stati Uniti mediante missili cruise o aerei? Se i russi avessero una base a Cipro e tale situzione venisse a riproporsi, l’aeronautica russa potrebbe fornire supporto necessario per una task force navale. La posizione centrale di una tale base militare potrebbe essere molto utile alla Russia, considerando anche che Cipro è vicino ad Israele ed Egitto e che l’Iraq non è molto più distante. Dunque mentre questa base – se mai fosse realizzata – non sarebbe una base d’attacco, potrebbe fornire un supporto eccellente in tempi di crisi.

E’ tutto per ora. Spero in una SITREP completa stasera.

Arrivederci,

Il Saker

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Traduzione a cura di Sascha per sakeritalia.it

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