Angela Merkel è arrivata giovedì a Kiev con un piano di pace. Il giorno successivo è andata a Mosca per presentarlo a Putin. Secondo l’autorevole quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung tale piano propone:

Un immediato cessate il fuoco
Ampia autonomia per il Donbass
Riconoscimento delle recenti conquiste territoriali dei ribelli

Il governo federale ha negato quanto riportato da una fonte di stampa, che esista cioè un piano di pace per l’Ucraina preparato da Francia e Germania. “Questo non corrisponde al vero”, ha detto un portavoce governativo giovedì sera, tale annuncio è stato ripreso poi dall’edizione del venerdì del Süddeutsche Zeitung.

Il giornale riferiva come la Cancelliera Angela Merkel e il Presidente francese Francois Hollande intendessero proporre al Presidente ucraino Petro Proshenko un immediato cessate il fuoco nell’incontro previsto a Kiev giovedì sera.

L’articolo proseguiva mettendo in dubbio il diniego governativo: un tale piano di pace era già stato preparato nei giorni precedenti da rappresentanti ufficiali dei governi interessati. Le conquiste territoriali dei separatisti e le discussioni sulle forniture di armi americane avevano solo accelerato gli eventi.

Poroshenko ha detto chiaramente che questa è l’ultima occasione per salvare l’Ucraina dalla sconfitta militare e dal collasso economico. Giovedì, la Banca Centrale Ucraina ha dovuto alzare il tasso di interesse del 5%, portandolo al 19,5%, come conseguenza, la valuta nazionale, ha perso metà del suo valore.

Così, sembra che la Merkel e Hollande abbiano deciso di proporre a Putin una soluzione del conflitto.

In cambio del cessate il fuoco, ai separatisti verrebbe concessa un’ampia autonomia in una zona dell’est Ucraina, più estesa di quella che prevedevano i precedenti accordi. La linea di demarcazione concordata nei Patti di Minsk è di fatto inattuabile. Secondo la Süddeutsche Zeitung si dovrebbe tener conto delle conquiste territoriali dei separatisti, fino a un massimo di 1500 Km quadrati.

Non sono riportate le fonti di queste indiscrezioni, ma di solito la Süddeutsche Zeitung è abbastanza attendibile. Anche se questo piano di pace è già pronto per la firma, pare che la Merkel stia aspettando il collasso militare ed economico dell’Ucraina.

Martedì Hollande e la Merkel sono arrivati insieme a Kiev per trovare insieme a Poroshenko una via d’uscita da una situazione ormai insostenibile. Venerdì andranno a Mosca per discutere con Putin su come fermare il conflitto. A fare da sfondo a questi colloqui diplomatici saranno i violenti scontri nell’est del paese.

Il ministro degli esteri (tedesco) Frank-Walter Steinmeier è andato martedì in Lettonia e poi in Polonia per discutere della crisi con le sue controparti. Steinmeier teme che il conflitto nell’est Ucraina possa andare “completamente fuori controllo”. Ma ci si deve chiedere come sia possibile farlo: “bisogna stabilizzare la situazione prima che il conflitto vada fuori controllo, ma non lo si può fare se agli sforzi diplomatici si mettono i bastoni tra le ruote”.

Sia l’ Human Rights Watch che l’OSCE hanno riferito del ritrovamento a Lugansk di parti di proiettili a frammentazione e ci sono prove che questi siano stati sparati dall’esercito ucraino. Nell’attacco sono stati uccisi due civili e si sono avuti numerosi altri feriti.

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Questo articolo è apparso in origine su “Notizie di economia tedesca il 06.02.2015
Traduzione da Russia Insider a cura di M.B. per Sakeritalia.it
 

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