Oggi discutiamo con Stefano della tragedia avvenuta a Genova, una breve parentesi prima della video Sitrep sulla Siria che sarà pubblicata durante la settimana. Ci è parso doveroso parlare un momento della situazione nel capoluogo ligure e approfondire un paio di punti sollevati da altri colleghi.
Molto probabilmente i lampi che riverberano nel filmato amatoriale che mostra il crollo dell’impalcato sono dovuti alla lacerazione dei cavi di alimentazione elettrica della sottostante ferrovia dovuti al precedente – seppur di frazioni di secondo – crollo della barra Gerber e delle altre strutture orizzontali presumibilmente venute giù prima – seppur lì non documentate – a causa della rottura di uno strallo e poi degli altri.
E’ possibile infatti che lungo la ferrovia, oltre ai cavi della catenaria, comunque alimentati a 3 kv in cc, vi fossero dei feeder e dei condotti in alta tensione in alternata, destinati alla vicina sottostazione di trasformazione elettrica.
Ovvio, anche l’ipotesi di Orsi relativa alla rottura dei sottoservizi in AT posti sul ponte, ha la sua credibilità.
Come disse Salvini invece: un ponte così non viene giù per un fulmine!
Prima di tutto grazie per le riflessioni che avete condiviso. I mezzi di informazione “organici” ci hanno messo due giorni a dire chi erano i titolari della concessione menando il can per l’aia e facendo passare l’idea che il ponte fosse dello Stato con annessa colpa del Governo. Dopo di che, saltato fuori il nome, i suddetti media “organici” sono diventati gli strenui avvocati dei concessionari e dei loro privatizzatori. Strano, si fa per dire, perchè i suddetti media quando si tratta di comuni cittadini ( o oppositori a loro sistema) reclamano immediatamente, col ditino alzato, manette e ghigliottine.
Questo la dice lunga su cosa sono state le “privatizzazioni” in Italia. Uso le virgolette perchè bisognerebbe (utopia) stabilire, nero su bianco, nelle opportune sedi politiche qual’è il confine tra una privatizzazione senza virgolette e un regalo ai propri sodali. Facendo anche rientrare nel ragionamento se è nell’interesse collettivo creare monopoli privati di risorse strategiche nazionali ciò anche se il prezzo pagato fosse congruo. Ammesso che ci possa essere un prezzo congruo per una risorsa strategica nazionale ceduta a qualsiasi titolo ad un privato.
Per completare, nel mio piccolo, penso che le uniche attività private dovrebbero essere quelle: 1.Molto frazionate 2.Sottoposte a concorrenza certa quindi alla libera scelta dei cittadini 3.Che non abbiano nessun impatto (compresa la capacità di ricatto) sulla stabilità/sicurezza/indipendenza nazionale nè sul prospero sviluppo del Paese inteso come benessere diffuso.
Intanto non credo sia vero che l’opposizione alla “Gronda” fosse solo di uno sparuto gruppo di persone di qualche “comitato!
L’opposizione a quel progetto a suo tempo è stata avanzata in termini tra il comico e non comico proprio dal capo dei 5s, il sig. Grillo.
Poi ci sono state opposizioni di alcuni comuni, poi addirittura da una industria che minacciava di dover licenziare 2800 lavoratori .
Poi c’è stato un “burlando” del Pd che almeno inizialmente aveva bloccato tutti i progetti di quella “gronda” salvo cambiare idea in seguito.
In proposito c’è un interessante, esaustivo articolo di Bechis apparso sul giornale Libero che rende un quadro molto meno patetico di chi parla di una “ventina di persone” che si sono opposte alla “gronda”.
Magari, l’opposizione era anche giusta per motivi ambientalistici o altro, ma allora si sarebbe dovuto dare delle indicazioni alternative che invece, anche dal m5s, non mi risulta che siano mai state fatte.
In secondo luogo anche nella sua intervista (stefano) parla esclusivamente o quasi di piena responsabilità della società Autostrade.
Ora, che questa società dei Benetton abbia accumulato nefandezze una dietro l’altra, probabilmente è vero ma francamente mi sembra avventato indicarla come unica responsabile del disastro visto che molti altri soggetti (ministeriali o partiti politici) nel corso degli anni le anno consentito di fare quello che voleva (compreso Berlusconi, la lega e gli stessi 5s) e, quindi, anche questi soggetti dovrebbero essere chiamati a dare delle spiegazioni…invece è tutto un gridare al lupo Benetton che s’ingrassava (il che è vero) con super profitti.
Poi …poi sospendo per continuare fra un po’ perché adesso devo chiudere.
Lei deve sempre ricordare che ci stiamo riferendo alle immagini pubblicate dai media a proposito dell’opposizione alla Gronda di Genova, progetto nato ben prima che esistesse neppure l’idea di un M5S, per cui non sono nemmeno tenuti a dare indicazioni alternative, e ripeto se il progetto era valido e vi era la reale volontà di portarlo avanti da parte dei governi nazionali, regionali provinciali, allora avrebbero potuto portarlo avanti, valutando bene il tracciato se questo fosse davvero passato attraverso una azienda da 2800 dipendenti. Non lo hanno fatto? la Gronda non esiste? è responsabilità unica di chi non ha voluto portare avanti un progetto nel quale, evidentemente non credeva affatto.
continuo il mio commento precedente:
l’altro punto dell’intervista di stefano che non condivido è la facilità con cui anche lui prima da per scontato che il crollo è dipeso dall’incuria della manutenzione (mentre ci sono varie altre ipotesi in campo) e poi arriva a giustificare l’immediato provvedimento di revoca della concessione senza che nessuno abbia ancora acquisito un minimo di elementi di indagine e di analisi tecnica sulle cause dell’accaduto.
Questo mettersi sotto i piedi principi elementari che imporrebbero di non accusare nessuno senza prima avere almeno un minimo di prove, lo trovo davvero preoccupante…sembra che una sorta di giacobinismo si stia impadronendo delle menti delle persone, anche da quelle da cui ci sarebbe da attendersi reazioni meno emotive.
Comunque avremo forse modo di riparlarne tra un po’ sapendo meglio come effettivamente sono andate le cose.
Però fin da ora io sono sicuro che nel disastro ci sono responsabilità che vanno oltre i Benetton e le “autostrade”
Stefano mi perdoni, ma lei è a certo di quanto scrive?? quali ipotesi vi sono in campo che non siano riconducibili alla responsabilità di chi da anni e anni ha in gestione e custodia e responsabilità il bene? Le ricordo, forse le sarà sfuggito, che il ponte è crollato e che ha causato decine di morti, l’azione penale stabilirà le pene per i responsabili, ma il fatto incontrovertibile è che vi sia stata evidente responsabilità di qualcuno che aveva in gestione e custodia il bene e per la qual cosa ha incassato nei decenni, sono circa 20 anni se non erro dal 1999, ogni tipo di esame e studio sulla struttura era possibile, perchè se si ha in carico la responsabilità ci si deve innanzitutto sincerare, questo basta ad iniziare un iter sulla base di una scelta politica, la spera processuale attiene ad altre scelte. Le prove evidentemente per lei sono qualcosa di astratto , le macerie a lei non dicono nulla, credo che si debba pensare ad un evidente caso di malafede, buona serata.
Scusi Stefano, io ammiro il suo lavoro e, pur senza conoscerla di persona, sono sicuro che lei è una bravissima e onesta persona e un bravissimo giornalista … ma per favore non ci si metta anche lei ad accusarmi di “mala fede” solo perché contesto alcune affermazioni magari anche sue.
Quest’ABITUDINE CHE SI VA SEMPRE Più DIFFONDENDO NEI BLOG PROPRIO DOPO IL 4 MARZO e l’insediamento del governo penta -stellato, a dir poco mi infastidisce per non dire che la considero una manifestazione di barbarie o di stupido giacobinismo…e dico “stupido” perché magari portasse a ghigliottinare qualcuno anziché perdere tempo a bollare di “mala fede” chi osa parlare men che bene di questo governo.
Passiamo al merito della sua replica.
Lei dice “quali ipotesi vi sono in campo che non siano riconducibili alla responsabilità di chi da anni e anni ha in gestione e custodia e responsabilità il bene?”
Lei come fa a escludere, senza che prima si siano svolti un minimo di accertamenti tecnici, che il tutto non sia dipeso da un qualche fulmine che ha colpito il ponte o qualche cavo del ponte?
A me è stata offerta un’immagine del ponte ripresa da satelliti nel momento del crollo e in quella immagine si vedono (anche se sono segnati solo con dei puntini colorati) almeno un paio di fulmini caduti praticamente nella stessa ora del crollo.
Poi c’è chi addirittura sostiene che il crollo potrebbe essere dovuto a un attentato.
Ammesso che sia tutto dipeso da cattiva manutenzione da parte della società “Autostrade”, come mai gli organi ministeriali preposti alla sorveglianza di quella stessa società in anni, anzi in decenni, non hanno mai fatto niente per evitare il disastro?
Io ho letto anche che delle analisi sono state affidate di recente (verso febbraio di quest’anno) a dei tecnici con tanto di cattedra universitaria…ebbene, questi tecnici avevano rilevato delle criticità e avevano consigliato che quanto meno si provvedesse a mettere dei sensori per rilevare eventuali spostamenti anomali della struttura.
Di queste raccomandazioni e di questi sensori non se n’è fatto nulla! Solo per incuria della società o anche per colpa degli stessi organi ministeriali addetti ai controlli.
Per quanto riguarda i 5s vorrei rammentarle che questi sono stati nel consiglio del comune di genova almeno dal 2013 e con ben il 32% o quasi di voti! Le risulta che abbiano mai fatto qualcosa per interessarsi della situazione del ponte? Se a lei risulta le sarò grato che me ne informi perché a me non risulta niente!
A livello nazionale, dopo la strepitosa vittoria del 4 marzo, le risulta che il nuovo governo ha fatto qualcosa per interessarsi del ponte? Di tagliare demagogicamente pensioni, questo si mi risulta e col pericolo che lo stesso sarà fatto prima o poi anche per milioni di altri pensionati e non solo per quelli cosiddetti “privilegiati”, ma riguardo al ponte di cui ora tutti si preoccupano di fare a scaricabarile a me non risulta che abbiano fatto niente e se lei invece ne sa qualcosa le sarò grado se vorrà informarcene.
Debbo continuare e ripetere che la stessa lega, con il nuovo governo di centro-destra conquistato a Genova nel 2017, non ha fatto niente per interessarsi del ponte?
Debbo fare riferimento anche alle accuse rivolte da renzi alla lega di aver preso in passato (forse quando c’era bossi) finanziamenti proprio dai Benetton?…oppure dobbiamo semplicemente pensare che quelle accuse siano false solo perché le ha avanzate renzi?
Le riporto anche questo che riprendo da un mio commento postato in altro blog e in risposta a quanto postato da altro utente che parla di “incesti” tra “autostrade e governo Pd:
“quindi – gli rispondo – se ho ben capito:
a) una (per me sconosciuta) Giada Fazzalari era portavoce di Riccardo Nencini che aveva ricevuto dal ministro Delrio la delega per la gestione del MIT (ministero infrastrutture e trasporti che, contrariamente a quanto si dice nel commento di maia, mi sembra che esiste ancora) …cioè proprio quel ministero che avrebbe dovuto fare i controlli sulla stessa società “autostrade”
b) questa stessa Giada Fazzalari sarebbe anche in rapporti d’intimità con un Francesco Delzio (addetto alle comunicazioni nella società “Autostrade) e che scrive anche su “Avvenire”!
Diciamola anche quasi graficamente:
Fazzalari-Nencino-Delrio(cioè PD)
Fazzalari-Delzio (cioè Autostrade)-Avvenire!
In pratica: PD+autostrade+preti
proprio un bel triangolo!
Però io aggiungerei anche Autostrade+Lega (che secondo rivelazioni di renzi sarebbe stata finanziata da Autostrade)
Poi mi domando come mai i 5s non hanno mai fatto barricate nel consiglio comunale di genova per quel ponte! Ma può darsi che non sono informato bene.”
Per concludere ed evitare ulteriori avventate accuse di una mia presunta “malafede” , io non escludo che effettivamente ci siano delle responsabilità da parte della società “autostrade” ma ritengo che, prima di rivolgere accuse tanto gravi alla società “autostrade”, sarebbe stato quantomeno opportuno che il governo assumesse almeno un minimo di elementi di valutazione tecnica anziché buttarsi precipitosamente a capofitto in accuse che domani potrebbero rivelarsi errate. Non sto dicendo che il governo avrebbe dovuto aspettare le conclusioni della magistratura dopo i rituali 3 gradi di giudizio, sto dicendo più modestamente che era il caso di aspettare almeno una settimana affinché qualche commissione tecnica potesse meglio chiarire le eventuali cause del crollo.
Questo sarebbe mancanza di rispetto per i 40 e più morti che ci sono stati?
Questo invece è proprio per rispetto di quei morti che, assieme ai loro familiari, credo che abbiano diritto di sapere dove sono le responsabilità senza che ci sia qualcuno che si approfitti e strumentalizzi l’accaduto per farsi bello, per scagliare in 4 e 4otto accuse senza un minimo di prove, gridando al lupo al lupo forse anche per meglio nascondere le proprie responsabilità.
Saluti cordiali
Quanta carne al fuoco mi butta, una regola d’oro dei barbecue è proprio quella di non metterne troppo perchè alla fine qualcosa si brucia…. Iniziamo leggendo cosa mi scrive. Intanto si è risentito per il mio sospetto di mala fede, e questo non è certo un buon inizio, comunque proseguo nella lettura…
Lei mi parla di ipotesi alternative, bene vediamo quali mi cita:
Un fulmine: certo , secondo lei con tutti i temporali che ci saranno stati in 50 anni o in sede progettuale nessuno ha mai neppure immaginato l’eventualità che una struttura di cemento armato in ferro possa venire colpita da un fulmine, anche perchè secondo la fisica una struttura in ferro messa a terra come un ponte secondo lei è soggetta a danneggiamento da parte di un fulmine …sicuramente, chissà quanti palazzi saranno crollati allora a causa di questi fulmini… Lasciamo stare.
Le hanno offerto immagini del ponte durante il temporale?? fatte da un satellite?? e le nuvole di certo dove le avranno messe? ma si accorge delle cose che scrive mi scusi? come si può con un satellite non militare inquadrare il terreno sotto le nuvole?
Ipotesi bombe e cariche di demolizione attentato, vede nessuno dei testimoni presenti e scampati ha fatto il minimo accenno ad alcuna esplosione, neppure gli abitanti delle zone sottostanti eppure il boato di una carica in deflagrazione è udibile distintamente e anticipa di qualche secondo il crollo, questo però lei non l’ha pensato.. eh già…
Gli organi ministeriali, ecco vede a volte ho l’impressione che lei neppure abbia visto il video, perchè di queste cose ne abbiamo parlato, del fulmine, delle esplosioni o lampi visti in un video, del ministero perfino, spiegando come ai ministeri tocchino solo le verifiche dei controlli fatti dai gestori, perchè questo è previsto, e che non abbiano nemmeo una frazione dei fondi e del personale necessari a valutare i controlli che sono tenuti a fare, non i ministeri , ma i gestori, e questo è un particolare importantissimo, e che lei non ha proprio colto.
Lei ha letto senza dubbio del tavolo tecnico riunito all’inizio dell’anno, e di cui abbiamo parlato proprio nel video, E torniamo al discorso, ma lo ha guardato o no???
Non hanno valutato l’opportunità di mettere dei sensori, non ne ho letto, ma di compiere esami differenti sulle strutture rispetto a quelli approntati dalla società di gestione e il ministero, valutazioni messe a verbale ed ignorate, gli esami eseguiti , come abbiamo spiegato nel video, glielo scrivo forse perchè non siamo stati chiari, hanno rilevato una corrosione MEDIA tra il 10 ed il 20% sulle strutture metalliche delle armature e tiranti degli stralli.
Forse non è informato che nel consiglio comunale di Genova non siedano solo i 5s, ma tante altre persone, e che non sia compito del consiglio comunale dare pareri tecnici su di un’opera, ma , al massimo della giunta comunale il dare l’incarico di una valutazione a dei professionisti, ma essendo l’autostrada sotto il controllo di altre autorità non credo sia di loro competenza, chiederò comunque un parere su questo mio dubbio a un professionista del settore.
In queste ore ad esempio, si dibatte sull’abbattimento della restante parte di ponte, e hanno specificato come l’unica parte incaricata dei lavori di demolizione o messa in sicurezza sia la società che ce l’ha in gestione, formalmente è ancora Autostrade per l’Italia.
Lei poi sembra farne una questione prettamente politica, tende a ricercare colpe di lega ed addirittura dei 5 stelle, come per allontanare il più possibile la società che gestisce la tratta dall’indice delle colpe, come mai?
Vede se i politici hanno una colpa ce l’hanno nella misura in cui hanno voluto le privatizzazioni, sciagura e furto ai danni di tutti gli Italiani, a mio giudizio, sciagura che ha dato il via alla deindustrializzazione del Paese ed il ritiro dello Stato dall’indirizzo dell’economia che aveva garantito la rinascita del Paese e il “Miracolo economico” degli anni 50-60.
Se hanno colpe è stata quella di agire in maniera servile nei confronti del capitale, delle multinazionali, della finanza, e a quello si deve guardare, e guardo.
Ma di certo non giudico l’operato odierno del governo sulla base di quanto fatto in passato, perchè vede, se avessero da nascondere qualcosa, avrebbero gettato acqua sul fuoco, invece mi pare abbiano compiuto la scelta più logica e normale per un Paese civile, spero anzi presto di vedere lo scintillio di qualche braccialetto di metallo ai polsi.
Mentre non giudico affatto positivamente le posizioni di Forza Italia o del PD che cercano di gettare acqua sul fuoco, si preoccupano della finanza, degli interessi dei mercati, dei proprietari della società e pare si preoccupino molto poco delle vittime, dei loro famigliari, della sicurezza dei cittadini in generale, ora come anche nel più recente passato di governo.
Lei non esclude per finire che ci possano essere responsabilità da parte della società che gestisce e ha in custodia l”A10 mi fa piacere, perchè vede, se nel suo condominio facessero mai dei lavori e una tegola cadesse e ammazzasse un passante, come minimo riceverebbero un avviso di garanzia, l’amministratore del condominio, il responsabile del cantiere, il direttore dei lavori, ed eventualmente i proprietari ed il titolare dell’impresa, vede ben che di fronte ad un fatto avvenuto ed una responsabilità certa, custodia e gestione, non c’è da attendere un processo, per avviare un procedimento di ritiro concessione, perchè il fatto avvenuto, costituisce di per se una prova ed uan evidenza già sufficienti a procedere, il processo che seguirà servirà per stabilire chi sia stato personalmente responsabile e eventualmente quale pene comminare loro
Spero di aver ribadito le cose già dete nel video per non dover magari ripetere ancora le stesse cose.
Ok, dialogo interessante ma qui devo farvi osservare che il ponte ,ogni ponte, deve avere una documentazione tecnica ( analisi dei carichi statici e dinamici) considerati nella redazione del progetto esecutivo ( comprese le opera speciali in fondazione: palificazioni da eseguirsi con varie tecniche) e Infine il Verbale del collaudo di ogni campata del ponte con le letture delle frecce misurate in determinati punti a ponte scarico ,poi carico, poi di nuovo scarico per verificare la deformazione (flessione) ,nel campo dell’elasticità del materiale in opera delle travi dell’impalcato nel campo della flessione teorica .Lo sforamento di detti limiti richiede sempre una limitazione del carico dinamico( ovvero-limiti di velocità ).
Voi pensate che tali verbali saranno trovati o verranno ricostruiti ad hoc? riguardo ai Collaudatori( per tali opere viene nominata sempre una commissione e non solo un Collaudatore) chi erano quelli effettivamente presenti ed in che date fecero tali collaudi?
Anche qui verificare quante campate furono messe sotto carico statico e dinamico .
Occorre poi vedere chi nominò , suo tempo la Commissione e quando .
Saluti.
da Torino,li 22 agosto 2018
Grazie Joseph queste sono valide osservazioni che terremo presente nel prosieguo della vicenda, la ringrazio di cuore
Scusate ma a parte ipotetiche cause esterne imponderabili (meteore, invasioni di marziani ecc.) il concessionario non è comunque responsabile della stabilità e manutenzione delle strutture che ha richiesto in concessione e per le quali incassa i proventi?
Oppure dobbiamo pensare che la concessione sia stata compilata in modo da garantire con assoluta certezza al concessionario l’incasso dei pedaggi e degli utili addossando contemporaneamente ad altri, ma non a lui concessionario, qualsiasi responsabilità, onere o colpa derivante dalla gestione della struttura? Lo chiedo perchè da come la stanno raccontando la stampa “organica” e il PD/Forza Italia con annessi sostenitori sembra che tutti siano responsabili e colpevoli tranne che la Società concessionaria. Perchè questa rilevante differenza di trattamento con gli altri comuni soggetti privati e comuni cittadini che sono cristallinamente tenuti senza eccezioni alla responsabilità?
Solo una valutazione, dal momento che leggo e sento ancora discorsi assurdi su “l’attesa delle indagini”, “tre gradi di giudizio”, e altri tipi di cortine fumogene congegnate per distrarre dalle vere responsabilità:
solo in un caso il Concessionario Autostrade per l’Italia NON sarebbe responsabile della tragedia, ovvero SE si trattasse di un attentato terroristico.
In TUTTI gli altri casi è responsabile il Concessionario, in quanto doveva garantire la sicurezza dell’opera ed eseguire le manutenzioni ordinarie E straordinarie (e tutta Genova sa che dopo gli anni ’90 al Ponte Morandi non è stato più fatto nulla di serio).
Il punto è tutto qua.
Poi rimane interessante discuterne e fare ipotesi, ma non bastano tutti i media in mano ai responsabili del disastro (e ai loro supporters politici) per distrarre da questo punto focale.
io mi faccio domande, da subito NON SONO STATE considerate altri tipi di cause possibili del disastro.
Ha verificato nessuno possibili cause esterne? e cioè sabotaggi e/o attacchi di un qualche possibile tipo?
tipo: piccole cariche esplosive in punti vitali…….???? o comunque altri tipi di possibili interventi sabotatori…..
nessuno ha speso nemmeno lontanamente neanche una singole parola in questo senso,…. eppure io mi prefiguro, visto tutto quello che succede nel mondo e che l’Italia si trova proprio in mezzo a tutta una serie di obiettivi geopolitico-economici in cui siamo per forza di cose coinvolti.
Ma per voi non c’è nemmeno lontanamente da fare pensieri di questo tipo?
comunque diamo per scontato che non siano cause di questo tipo ad aver catto cadere un viadotto in mezzo ad una grande città, in casi come questo se per non spendere denari che si vogliono intascare, che per legge si era altretutto obbligati a spendere, si causa la morte a tante vite umane, e grandi problemi a migliaia e migliaia di altre persone, non è concepibile che non vengano evidenziate fin da subito le persone responsabili del disastro.
La magistratura verrà sottoposta a pressioni così alte che alla fine si troverà, come sempre, il disgraziato da usare come capro espiatorio mentre i veri colpevoli se la passeranno con praticamente nessuna conseguenza, come sempre è successo in questi casi in tutto il mondo occidentale.
IL CAPITALE, I GRANDI CAPITALISTI, LE BANCHE, ED I POLITICI CHE HANNO PERMESSO TALI SCIAGURE LA PASSERANNO LISCIA COME SEMPRE. LORO NON SI TOCCANO! LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI COLORO CHE NON RIENTRANO IN TALI CATEGORIE……………..
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