E’ tutto esatto e anche i toni sono comprensibili, ma va chiarita la categoria “occidentali”, perchè si deve distinguere, dimenticare che siamo tutti vittime di una élite che non tiene in nessun conto la vita delle persone e le usa per i suoi fini di potere, può solo fare il gioco di chi vuole che il conflitto si diffonda sempre di più.
Ancora una volta è Putin che usa i toni giusti e dimostra di possiedere una visione lungimirante:
“Dopo la fine del blocco di Leningrado, si trasferirono dai genitori di mio padre nella provincia di Tver, fino alla fine della guerra vissero lì. Mio padre aveva 6 fratelli, 5 morirono. Erano morti i parenti di mia madre. Non c’era famiglia dove non era morto qualcuno. Ma non provavano odio per il nemico, cosa incredibile. Non riesco ancora a comprenderlo appieno. Mia madre diceva: “Che odio può esserci contro questi soldati? Erano persone semplici che morivano in guerra.”
E’ tutto esatto e anche i toni sono comprensibili, ma va chiarita la categoria “occidentali”, perchè si deve distinguere, dimenticare che siamo tutti vittime di una élite che non tiene in nessun conto la vita delle persone e le usa per i suoi fini di potere, può solo fare il gioco di chi vuole che il conflitto si diffonda sempre di più.
Ancora una volta è Putin che usa i toni giusti e dimostra di possiedere una visione lungimirante:
“Dopo la fine del blocco di Leningrado, si trasferirono dai genitori di mio padre nella provincia di Tver, fino alla fine della guerra vissero lì. Mio padre aveva 6 fratelli, 5 morirono. Erano morti i parenti di mia madre. Non c’era famiglia dove non era morto qualcuno. Ma non provavano odio per il nemico, cosa incredibile. Non riesco ancora a comprenderlo appieno. Mia madre diceva: “Che odio può esserci contro questi soldati? Erano persone semplici che morivano in guerra.”
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