Il portavoce del Ministero della Difesa della Federazione Russa, Maggiore Generale Igor Konashenkov avverte i suoi colleghi americani che i sistemi di difesa antiaerea russi dispiegati in Siria risponderanno ad ogni attacco della coalizione americana contro il territorio della Repubblica Araba Siriana.
*****
Sottotitoli in Italiano a cura di Mario per SakerItalia.it
Mentre Lavrov aveva assicurato che i nuovi sistemi S300 e S400 venivano installati per la difesa delle basi e del personale russo in Siria, quest’ufficiale russo dice qualcosa di più e di più interessante: “ogni attacco aereo e missilistico sul territorio controllato dall’esercito siriano sarebbe una chiara minaccia per i militari russi” … perciò lascia intendere che la reazione russa col suo sistema missilistico avverrebbe non solo in caso di attacco alle installazioni e alle truppe russe di stanza nelle basi siriani ma anche in caso di ulteriori attacchi sul territorio “controllato” dall’esercito siriano.
Quell’espressione (“territorio controllato”) è un po’ ambigua e sarebbe stato meglio se avesse detto che la russia reagirà a qualsiasi ulteriore attacco alle truppe russe o siriane in qualunque parte si trovino sul territorio siriano ma è significativo che l’ufficiale abbia precisato che non saranno tollerati altri attacchi sui “territori controllati” dalle truppe siriane.
Poi aggiunge ironicamente: “è improbabile che gli operatori dei sistemi di difesa aerea russa abbiano il tempo di calcolare esattamente la rotta dei missili e a chi appartengono le testate esplosive”…insomma gli S300/400 partiranno contro qualsiasi missile o aereo che minacci le truppe russe e siriane”
Queste sono dichiarazioni da infiocchettare e che vanno ad aggiungersi alle “condizioni” (qualcuno ha parlato di “ultimatum”) poste da Putin per riattivare l’accordo sul plutonio attualmente sospeso, condizioni tra le quali spicca addirittura la richiesta di “RISARCIMENTO” per i danni subiti a causa delle sanzioni imposte dagli USA.
Si tratta indubbiamente di toni e parole nuove che oramai pensavamo di non poter ascoltare e che invece ora emergono.
E’ evidente che la Russia sta perdendo la pazienza o forse l’ha già persa.
D’ora in poi i bulli di qualsiasi bandiera dovranno vedersela anche con i missili russi!
Purtroppo queste dichiarazioni russe sono anche il segno che ci si sta avvicinando pericolosamente allo scontro diretto tra Russia e USIS.