Come promesso siamo tornati prima del 12 Gennaio. Abbiamo deciso di registrare questa puntata visto l’incalzare degli eventi e delle novità in Kazakhstan.
leggevo stamattina un articolo su kp.ru (komsomolskaia pravda) di un generale russo che elencava le decine di corpi speciali kazaki super addestrati negli USA da parte dei Seals, sia dell’Esercito e Marina che del Min. Interno. Un totale di quasi 200.000 uomini che è stato completamente assente.
Pare un comportamento normale. Ma tutti sti’ militari, superpagati e vezzeggiati, con curricola lunghi come un papello manzoniano sempre supereroici nelle esercitazioni e duri ed elegantissimi nelle parate… ma che vengono pagati a fare?
Soltanto i ragazzini dell’accademia militare, anzi, se ho capito bene, del liceo militare, con i loro professori sono scesi a combattere inviando in lacrime i video d’addio alle famiglie… molti uccisi, qualcuno catturato, il loro preside che combatteva con loro decapitato… (perchè si sa, quando padri di famiglia e mamme esasperate scendono in piazza con mestoli e pentole per la benzina troppo cara, quando catturano un nemico gli tagliano la testa).
Ambigua la “paternità” dei disordini in Kazakistan, da quel che si evince ascoltando Orsi, mentre una tesi diffusa – negli ambienti anti-imperialisti – è quella della “rivoluzione colorata” gestita dagli occidentaloidi, per colpire la Russia “nel suo cortile di casa”.
Interessante la prospettiva paventata dell’ingresso dello sconfinato (e sottopopolato) paese dell’Asia Centrale nella Federazione Russa, ma credo che non se farà nulla.
Se veramente si trattasse di “rivoluzione colorata” possiamo dire che è già fallita, tenendo conto anche del rapido afflusso di truppe russe e di altri paesi del Collective Security Treaty Organization, che potranno sparare se attaccate.
Forse è sbagliato parlare di “rivoluzione colorata”, perché sembra più una via di mezzo fra la colorata e twitterata del passato e la destabilizzazione violenta con l’uso di mercenari spietati, come accaduto in Siria.
Non vorrei che spuntasse il captagon/ fenetillina!
Ciò potrebbe significare inoltre che i cinesi, oltre confine, non controllano bene gli uiguri …
Nel video Orsi manifesta perplessità, nel caso kazako, sullo zampino usa e anche su quello del boia turcoide erdogan.
In ogni caso, tenere il piede in due scarpe – usa e Russia – non conviene, come dimostrato in Kazakistan …
Forse si saprà, a posteriori, se c’è stato e di che entità è stato il coinvolgimento usa e/o di erdogan.
In ogni caso, ritengo che l’atteggiamento russo, iraniano e cinese nei confronti della turchia di erdogan è sbagliato, tenendo conto dei problemi che erdogan gli ha creato, dalla Siria all’Iraq, dalla Libia all’Armenia/ Nagorno Karabakh.
Profittando della crisi economica in turchia, che sicuramente susciterà problemi sociali e malcontento diffuso, le tre Potenze Libere potrebbero usare gli stessi sistemi del nemico occidentaloide e “pianificare” una sostituzione di erdogan, ovviamente con una presidenza a loro favorevole …
Cio potrebbe effettivamente spaccare la maledetta nato e mettere fuori gioco uno strumento militare del nemico occidentaloide.
Inoltre, finirebbero le pericolose destabilizzazioni orchestrate da erdogan (che sostiene anche gli ukrainofoni contro i russi!), di sua sponte o in combutta segreta con gli usa.
Da quanto ho sentito ci sono due ipotesi che non escludono una terza; In Kazakistan c’è stata un Lotta di potere fra due generazioni politiche, una delle quali ha tentato un colpo di Stato; oppure c’è stato un attacco diversivo organizzato dall’Occidente ,prima dell’incontro fra Russia e USA, per discutere la lInee rosse dei Russi (Putin) e la presenza di forze militari USA e NATO sui confini.
Questa manovra in Kazakistan è un campanello d’allarme per la Russia perché ora i russi e i cinesi sanno che l’Occidente sta lavorando per indebolire e rendere permeabili tutti i loro confini .
La Guerra è in Atto sebbene non sia stata dichiarata ,perché questa è la Filosofia militare e politica degli USA. Russia e Cina ed Iran non devono farsi delle illusioni.
Dovranno cambiare atteggiamento e picchiare per interposto agente considerando anche che l’Occidente userà l’agente biologico per sconfiggerli( la Pandemia è l’esperimento in atto per congelare i fronti interni dell’opinione pubblica avversa ad avventure militari) ,insieme ai satelliti(migliaia già collocati in orbite da cui dovranno escluderli tecnicamente o materialmente) del visionario miliardario americano che opera nello Spazio,conto Nasa, come fosse una testa di ponte militare degli USA.
Non dimentichiamo che nella capitale Alma Ata da un anno l’egemone ha piazzato un laboratorio biologico militare. La sua alta sicurezza la vedremo nei prossimi giorni. Penso sara’ un obiettivo primario delle forze russe Csto. Di questi laboratori sparsi in tutte le repubbliche ex sovietiche ce ne sono molti soprattutto in Ucraina e Putin lo sa bene.
Sì è proprio così, verrano disattivati ,probabilmente indicati come luoghi in cui la sovversione occidentale stata preparando un nuovo attacco biologico nella vicina Cina e Stati clienti di Mosca.
Putin ed i suoi non si lasceranno mettere nel sacco e raccoglieranno prove da portare all’incontro del previsto( ma sempre più incerto incontro fra USA e Russia) per concertarsi sulle linee di demarcazione delle proprie aree di influenza; E su questa base possiamo essere certi che da quell’incontro non sortirà nulla di positivo.
Rimane in sospeso la questione se la Russi sapesse cosa si stava tramando in Kazakistan o se abbia lasciato fare per comprendere chi tirava le fila lasciando credere ai mandanti che ce l’avrebbero fatta.
Intanto i Russi si erano già preparati e lo si è visto dalla rapidità del loro proprio intervento sul posto mentre l’aOccidente blaterava di voler accertare la violazione di diritti civili?
Per chi non lo conoscesse già, segnalo il sito internet del Movimento Socialista del Kazakistan http://socialismkz.info/ ed il link (sempre nello stesso sito) all’appello del 4 Gennaio 2022 http://socialismkz.info/?p=26781 (io ho usato il traduttore online non conoscendo la lingua). La situazione è in continua evoluzione ed il sito del movimento non è certo “la verità”, semplicemente un’altra fonte.
Avete notato il profilo basso del Cremlino nella vicenda?
Putin silenzioso, Lavrov silenzioso, niente o quasi Zacharova e Peskov.
Sembrano assolutamente consapevoli di essere gli unici atoi della scena… Occidente è out, completamente!
La Russia ne esce bene, piuttosto bene, anzi.
Afferma di essere il playmaker dell’Asia ex URSS e senza che i soliti Francia UK USA EU facciano o possano fare alcunché di serio, incassa la assunzione a grado di credibilità e di affidabilità della CSTO, incassa il sostegno di Uzbekisthan estranea alla CSTO, rafforza la presenza in Kazak fino a parlare di concessione di Baikonur a base militare della Federazione, trova un alleato meno ambiguo e occidentalizzante al governo del kazak, i ribelli verranno sconfitti giustificando la presenza militare per lungo tempo.
Tutti gli altri …sthan della regione sanno ora che da Occidente possono essere spazzati via e che solo Mosca può garantire la loro esistenza.
Che il nuovo governo si incanali in un orientamento più moderno è poi sì auspicabile, ma anche certo.
bella puntata, ma trovo un disappunto nel discorso fatto sui bitcoin, vorrei ricordare che le blockchain sono uno strumento decentralizzato, la loro nascita è apparsa dopo il crack finanziario del 2008, come a voler cambiare tutto il sistema drogato della grande finanza. bitcoin non è un una finta moneta come descritto da Orsi bensi una solida realtà in continua crescita.
leggevo stamattina un articolo su kp.ru (komsomolskaia pravda) di un generale russo che elencava le decine di corpi speciali kazaki super addestrati negli USA da parte dei Seals, sia dell’Esercito e Marina che del Min. Interno. Un totale di quasi 200.000 uomini che è stato completamente assente.
Pare un comportamento normale. Ma tutti sti’ militari, superpagati e vezzeggiati, con curricola lunghi come un papello manzoniano sempre supereroici nelle esercitazioni e duri ed elegantissimi nelle parate… ma che vengono pagati a fare?
Soltanto i ragazzini dell’accademia militare, anzi, se ho capito bene, del liceo militare, con i loro professori sono scesi a combattere inviando in lacrime i video d’addio alle famiglie… molti uccisi, qualcuno catturato, il loro preside che combatteva con loro decapitato… (perchè si sa, quando padri di famiglia e mamme esasperate scendono in piazza con mestoli e pentole per la benzina troppo cara, quando catturano un nemico gli tagliano la testa).
Ambigua la “paternità” dei disordini in Kazakistan, da quel che si evince ascoltando Orsi, mentre una tesi diffusa – negli ambienti anti-imperialisti – è quella della “rivoluzione colorata” gestita dagli occidentaloidi, per colpire la Russia “nel suo cortile di casa”.
Interessante la prospettiva paventata dell’ingresso dello sconfinato (e sottopopolato) paese dell’Asia Centrale nella Federazione Russa, ma credo che non se farà nulla.
Se veramente si trattasse di “rivoluzione colorata” possiamo dire che è già fallita, tenendo conto anche del rapido afflusso di truppe russe e di altri paesi del Collective Security Treaty Organization, che potranno sparare se attaccate.
Cari saluti
Un buon articolo su il kazakistan e i suoi problemi
Su colonnel cassad
Buona notte
Forse è sbagliato parlare di “rivoluzione colorata”, perché sembra più una via di mezzo fra la colorata e twitterata del passato e la destabilizzazione violenta con l’uso di mercenari spietati, come accaduto in Siria.
Non vorrei che spuntasse il captagon/ fenetillina!
Ciò potrebbe significare inoltre che i cinesi, oltre confine, non controllano bene gli uiguri …
Cari saluti
Nel video Orsi manifesta perplessità, nel caso kazako, sullo zampino usa e anche su quello del boia turcoide erdogan.
In ogni caso, tenere il piede in due scarpe – usa e Russia – non conviene, come dimostrato in Kazakistan …
Forse si saprà, a posteriori, se c’è stato e di che entità è stato il coinvolgimento usa e/o di erdogan.
In ogni caso, ritengo che l’atteggiamento russo, iraniano e cinese nei confronti della turchia di erdogan è sbagliato, tenendo conto dei problemi che erdogan gli ha creato, dalla Siria all’Iraq, dalla Libia all’Armenia/ Nagorno Karabakh.
Profittando della crisi economica in turchia, che sicuramente susciterà problemi sociali e malcontento diffuso, le tre Potenze Libere potrebbero usare gli stessi sistemi del nemico occidentaloide e “pianificare” una sostituzione di erdogan, ovviamente con una presidenza a loro favorevole …
Cio potrebbe effettivamente spaccare la maledetta nato e mettere fuori gioco uno strumento militare del nemico occidentaloide.
Inoltre, finirebbero le pericolose destabilizzazioni orchestrate da erdogan (che sostiene anche gli ukrainofoni contro i russi!), di sua sponte o in combutta segreta con gli usa.
Cari saluti
Le tre Potenze Libere sono ovviamente Russia, Cina e Iran …
Da quanto ho sentito ci sono due ipotesi che non escludono una terza; In Kazakistan c’è stata un Lotta di potere fra due generazioni politiche, una delle quali ha tentato un colpo di Stato; oppure c’è stato un attacco diversivo organizzato dall’Occidente ,prima dell’incontro fra Russia e USA, per discutere la lInee rosse dei Russi (Putin) e la presenza di forze militari USA e NATO sui confini.
Questa manovra in Kazakistan è un campanello d’allarme per la Russia perché ora i russi e i cinesi sanno che l’Occidente sta lavorando per indebolire e rendere permeabili tutti i loro confini .
La Guerra è in Atto sebbene non sia stata dichiarata ,perché questa è la Filosofia militare e politica degli USA. Russia e Cina ed Iran non devono farsi delle illusioni.
Dovranno cambiare atteggiamento e picchiare per interposto agente considerando anche che l’Occidente userà l’agente biologico per sconfiggerli( la Pandemia è l’esperimento in atto per congelare i fronti interni dell’opinione pubblica avversa ad avventure militari) ,insieme ai satelliti(migliaia già collocati in orbite da cui dovranno escluderli tecnicamente o materialmente) del visionario miliardario americano che opera nello Spazio,conto Nasa, come fosse una testa di ponte militare degli USA.
Non dimentichiamo che nella capitale Alma Ata da un anno l’egemone ha piazzato un laboratorio biologico militare. La sua alta sicurezza la vedremo nei prossimi giorni. Penso sara’ un obiettivo primario delle forze russe Csto. Di questi laboratori sparsi in tutte le repubbliche ex sovietiche ce ne sono molti soprattutto in Ucraina e Putin lo sa bene.
Sì è proprio così, verrano disattivati ,probabilmente indicati come luoghi in cui la sovversione occidentale stata preparando un nuovo attacco biologico nella vicina Cina e Stati clienti di Mosca.
Putin ed i suoi non si lasceranno mettere nel sacco e raccoglieranno prove da portare all’incontro del previsto( ma sempre più incerto incontro fra USA e Russia) per concertarsi sulle linee di demarcazione delle proprie aree di influenza; E su questa base possiamo essere certi che da quell’incontro non sortirà nulla di positivo.
Rimane in sospeso la questione se la Russi sapesse cosa si stava tramando in Kazakistan o se abbia lasciato fare per comprendere chi tirava le fila lasciando credere ai mandanti che ce l’avrebbero fatta.
Intanto i Russi si erano già preparati e lo si è visto dalla rapidità del loro proprio intervento sul posto mentre l’aOccidente blaterava di voler accertare la violazione di diritti civili?
Per chi non lo conoscesse già, segnalo il sito internet del Movimento Socialista del Kazakistan http://socialismkz.info/ ed il link (sempre nello stesso sito) all’appello del 4 Gennaio 2022 http://socialismkz.info/?p=26781 (io ho usato il traduttore online non conoscendo la lingua). La situazione è in continua evoluzione ed il sito del movimento non è certo “la verità”, semplicemente un’altra fonte.
Avete notato il profilo basso del Cremlino nella vicenda?
Putin silenzioso, Lavrov silenzioso, niente o quasi Zacharova e Peskov.
Sembrano assolutamente consapevoli di essere gli unici atoi della scena… Occidente è out, completamente!
La Russia ne esce bene, piuttosto bene, anzi.
Afferma di essere il playmaker dell’Asia ex URSS e senza che i soliti Francia UK USA EU facciano o possano fare alcunché di serio, incassa la assunzione a grado di credibilità e di affidabilità della CSTO, incassa il sostegno di Uzbekisthan estranea alla CSTO, rafforza la presenza in Kazak fino a parlare di concessione di Baikonur a base militare della Federazione, trova un alleato meno ambiguo e occidentalizzante al governo del kazak, i ribelli verranno sconfitti giustificando la presenza militare per lungo tempo.
Tutti gli altri …sthan della regione sanno ora che da Occidente possono essere spazzati via e che solo Mosca può garantire la loro esistenza.
Che il nuovo governo si incanali in un orientamento più moderno è poi sì auspicabile, ma anche certo.
bella puntata, ma trovo un disappunto nel discorso fatto sui bitcoin, vorrei ricordare che le blockchain sono uno strumento decentralizzato, la loro nascita è apparsa dopo il crack finanziario del 2008, come a voler cambiare tutto il sistema drogato della grande finanza. bitcoin non è un una finta moneta come descritto da Orsi bensi una solida realtà in continua crescita.