“Non siamo stai noi, sono stati i Russi!” – “Sì, ho visto Putin che rovistava nel cestino della spazzatura!”

Forse la narrazione “è stata la Russia” stava diventando stantia. O forse i leader dell’Impero hanno finalmente capito che la Cina è persino più pericolosa per l’Impero che non la Russia. Ma il mio istinto mi dice semplicemente che gli Anglosionisti stanno perdendo le staffe per aver perso la faccia “ad ampio spettro” a causa della loro enorme cattiva gestione (medica e, ancora di più, politica) di questa crisi socio-economica indotta dalla pandemia, e ora stanno puntando il dito praticamente contro tutti (inclusi loro stessi).

La Russia ha avuto un ruolo cruciale, poiché è stato a partire dalla guerra di informazione contro la Russia che i leader dell’Impero si sono inventati ciò che ora io chiamo le “regole di prova stile Skripal” cioè l’“altamente probabile”.  Avendolo tutti gli Europei accettato in maniera servile in nome della “solidarietà” (solidarietà con cosa esattamente, viene raramente specificato), questo principio era, diciamo, “ingenuamente ragionevole” e avrebbe funzionato anche questa volta. Di nuovo, personalmente non ne sono così sicuro. Molto è cambiato negli ultimi due anni: non solo alla fine gli Europei hanno scoperto quanto fosse totalmente stupida e incredibile l’intera favola Skripal, ma il livello di disgusto e anche di odio verso Trump e gli Stati Uniti è improvvisamente aumentato. Inoltre, la Cina ha molto di più da offrire all’Europa, rispetto agli Stati (dis)Uniti in via di disgregazione: quindi, perché stare dalla parte dei perdenti? Ultimo ma sicuramente non meno importante, gli Europei scopriranno (e alcuni lo hanno già fatto) che agli Stati Uniti non gliene frega un accidente non solo dei normali Europei, ma nemmeno delle classi dirigenti europee.

[Inciso: un rapido studio della storia dimostra che quando le elite sfruttatrici stanno andando alla grande, tutte queste si sostengono fedelmente a vicenda; quando però le cose cominciano ad andare male, immediatamente si voltano le spalle. Il migliore e recente esempio di questo fenomeno è lo scisma delle elite governanti degli Stati Uniti, che, a partire dalle elezioni di Trump, si sono immediatamente voltate le spalle, e ora stanno combattendo ferocemente come “ragni in una lattina” (per usare una espressione russa). Infatti, è così vero che può essere usato persino come strumento diagnostico molto affidabile: quando i tuoi nemici sono tutti uniti, allora sono probabilmente fiduciosi della loro vittoria ma, appena si voltano le spalle, tu sai che le cose stanno andando molto male per i tuoi avversari. Allo stesso modo, ora vediamo come i cittadini dell’Europa meridionale si stiano davvero arrabbiando con il loro “alleati” europei del nord (Macron sembra eseguire gli ordini di Trump [in inglese] anche se usa un linguaggio più attento e diplomatico). Infine, il modo in cui la CIA ha una sua politica estera, il Pentagono un’altra e il Dipartimento di Stato la sua (anche se limitata alle sanzioni e alle accuse) dice praticamente tutto quello che serve sapere per vedere quanto sia diventata profonda la crisi sistemica dell’Impero]

Mentre sono rimaste pochissime persone realmente intelligenti all’interno del Governo americano, ci sono ancora molti “intelligenti in posizione orizzontale”, e non gli è servito tanto tempo per scoprire che questa pandemia gli ha dato un’occasione d’oro per bloccare tutti i fallimenti e gli sbagli fatti con la Cina. Gli elementi? Davvero semplice :

  1. Negli Stati Uniti la propaganda anti-cinese ha una lunga storia [in inglese] ed era davvero facile ravvivarla.
  2. La maggior parte degli Americani ha una reazione completamente irrazionale alla parola “comunista”, quindi è davvero facile per qualsiasi uscita di propaganda americana menzionare nella stessa frase Partito Comunista Cinese e “bugie” e risultare credibile, indipendentemente da qualsiasi altra cosa sia affermata nella frase (come, diciamo, una prova concreta).
  3. La plutocrazia americana è terrorizzata dal potere economico e industriale della Cina, da cui la diffamazione verso aziende come Huawei o DJI, che vengono dichiarate essere una minaccia alla sicurezza degli Stati Uniti. Date la colpa di tutto ai Cinesi, e gli oligarchi americani lo adoreranno!
  4. Cina e Russia hanno una relazione che è anche più profonda di qualsiasi alleanza. Io la chiamo “simbiosi”, la Cina invece parla di “Partnership globale strategica per il coordinamento della nuova era”, mentre la Russia la definisce “alleanza fondamentale”. Qui le parole non contano affatto, ciò che importa è che Russia e Cina stanno insieme (che è ciò che intendono con “coordinamento”) contro l’Impero, e che siano completamente falliti i tentativi americani (effettivamente pochi e maldestri) di spezzare questa alleanza.
  5. Come per ogni nuova pandemia, la Cina ha impiegato del tempo per capire la natura di ciò che stava succedendo, ed è stato estremamente facile accusarla di un occultamento deliberato (mentre dire che la Cina ha informato il mondo già il 31 dicembre viene ovviamente omesso, così come la presenza di una delegazione multinazionale dell’OMS per indagare sul tema). In realtà, si potrebbe accusare la Cina di essere troppo aperta, permettendo la diffusione di varie stime e ipotesi anche prima che il Governo cinese avesse stabilito tutti i fatti. E’ un caso perfetto di “come fai, sbagli”.
  6. La cultura politica americana è: il 99.99% di tutti gli Americani crederà letteralmente ad OGNI bugia, non importa quanto sia evidentemente stupida, riguardo al resto del mondo, piuttosto che accettare una qualche verità spiacevole sugli Stati Uniti. Quindi dare la colpa ad un’altra potenza, specialmente se comunista, ottiene un riflesso condizionato di approvazione da parte della stragrande maggioranza degli Americani.
  7. Quando l’OMS non ha creduto alla propaganda americana, è stata una grande mossa da parte di Trump togliergli i finanziamenti. Non solo gli Stati Uniti dovevano ancora all’Organizzazione Mondiale della Sanità milioni di dollari (50 o 200 a seconda delle fonti), quindi il facile pretesto per non pagare è stato accusarla di essere pro-Cina. E’ ovvio che per Trump le Nazioni Unite sono inutili, se non come capro espiatorio, e questo è stato il modo perfetto per prenderlo di nuovo di mira.
  8. Come per qualsiasi evento spaventoso, ha preso il via un vero tsunami di voci completamente infondate e assolutamente sciocche, non appena è stato chiaro che questo era un evento importante e tutta la macchina della propaganda americana stava “solo facendo la cronaca” piuttosto che inventare delle storie.
  9. Anche la Cina è una grande minaccia per gli interessi americani in Asia, e questa pandemia ha fornito un’opportunità perfetta per gli Stati Uniti di presentare rapporti di Taiwan come rapporti della Cina (che è un vecchio trucco). Per quanto riguarda il Governo di Taiwan, questo è stato più che contento di trovare ancora un altro pretesto per odiare la Cina, e anche qui nulla di nuovo.
  10. Alla fine, gli economisti americani non ci hanno messo molto a scoprire che questa pandemia avrebbe avuto un effetto devastante sulla “migliore economia nella storia della galassia”, quindi dare preventivamente la colpa di tutto alla Cina è il modo perfetto per Trump e i suoi padroni neoconservatori di sviare la colpa da loro stessi.

Le storie che sono state quindi inventate, sono state tutte magnifiche. Qui di seguito alcune delle mie preferite:

Ce ne sono molte altre, e sono sicuro che le avete viste anche voi.

Alla fine e inevitabilmente, questa strategica psyop ha alzato la posta e FOXnews (logicamente) ha trasmesso questo vero capolavoro: “Senatore Hawley: le vittime del coronavirus devono denunciare il Partito Comunista Cinese” [in inglese]. E’ geniale davvero. “Ho perso il lavoro, che siano i comunisti cinesi a indennizzarmi” è musica per le orecchie della maggior parte degli Americani.

In questo momento, quasi tutte le dichiarazioni americane sono semplicemente delle bugie [in inglese] ma appena la Cina, con il tempo, alla fine rilascerà informazioni più corrette e precise, questi dati corretti/aggiornati saranno immediatamente interpretati come la prova che inizialmente i Cinesi mentivano coscientemente, e non come l’effetto che i Cinesi stessi stanno gradualmente facendo maggiore chiarezza su ciò che è successo davvero. Di nuovo, questo è il tipico caso di “come fai, sbagli.

Dovrei dire che c’è un’altra ragione che potrebbe contribuire alla decisione degli Stati Uniti di dare la colpa alla Cina: non è ancora chiaro da dove sia venuto il virus, ma una delle possibilità è che abbia avuto origine negli Stati Uniti e sia stato portato in Cina dagli Americani (il punto qui è se lo abbiano fatto deliberatamente o meno). Per quanto riguarda le notizie che dichiarano che gli Stati Uniti stiano deliberatamente coprendo la reale entità del disastro negli Stati Uniti [in inglese], queste informazioni vengono ignorate.

Inoltre, ora è dolorosamente ovvio che i politici americani abbiano totalmente mal interpretato la situazione, e che all’inizio abbiano detto che era un problema cinese o che era “non peggiore di un’influenza stagionale” o entrambe le cose. Questo è solo l’ultimo caso di ciò che io chiamo il “narcisismo messianico americano”, che porta i leader americani a credere alla loro stessa propaganda solo per scoprire che la realtà esiste ancora là fuori, e che è drammaticamente differente dalle illusioni che hanno la maggior parte degli Americani.

Ora tutti questi politici americani (i “Republicrat” così come i “Demoblican”) [gioco di parole per intendere Repubblicani e Democratici] devono correre e pararsi collettivamente il culo. Quale modo migliore per riuscirci, se non dare la colpa di tutto alla Cina?

Come ho detto prima, è ingegnoso ma, sicuramente, non molto intelligente.

Gli Stati Uniti sono ancora bloccati con una guerra invincibile contro la Russia (come ricordo sempre a tutti, questa guerra è fatta all’80% da informazione, dal 15% di economia e solo di un 5% di cinetica). Aprire un “secondo fronte” su larga scala ha senso in termini di convenienza politica a breve termine, specialmente in un anno di elezioni; ma sul lungo periodo è controproducente e disastroso. Infatti, se c’è una cosa che la storia ci insegna, è che aprire un secondo fronte quanto non sei nemmeno in grado di gestire il primo, è un suicidio. Ma a chi importa della storia, specialmente negli “Stati Uniti d’Amnesia”? Inoltre, quando siete assolutamente eccezionali e assolutamente superiori, perché dovreste preoccuparvi della storia delle “miserevoli” persone comuni e delle nazioni là fuori? E’ sufficiente definirli “posti di merda” e sventolare la vostra bandiera (fatta in Cina). Questo è ciò che passa per “sembrare presidenziale” in questi giorni…

Indipendentemente da ogni cosa detta prima, l’impeto di questa campagna sinofoba è troppo grande per essere invertito o fermato. E dal momento che viene sostenuta dalla gran parte della classe politica americana, probabilmente continuerà anche dopo le elezioni presidenziali americane (dando per scontato che si svolgano).

Tuttavia, tutto questo pone la domanda: che cosa è successo veramente? Qual è la verità?

La verità è che nessuno davvero lo sa. Ci vorranno probabilmente degli anni per avere il quadro completo e, ancora più tempo, per avere i dati corretti. Quali dati corretti? Bè, TUTTI: portatori, resistenza, fasce d’età, comorbilità, le caratteristiche esatte di questo virus (e delle sue varie mutazioni), quanto siano efficaci i vari test, quale farmaco antivirale può essere d’aiuto, gli effetti collaterali, se il vaccino anti-tubercolosi in un qualche modo aiuta il corpo a combattere il virus, ecc.

In questo momento, io non credo che ci sia qualcuno che lo sappia davvero, persino la percentuale dei portatori asintomatici cambia di ordine di grandezza in base a chi lo chiedi. Certo, alcune ipotesi sono, per definizione, più vicine alla verità rispetto ad altre, ma quali siano quelle più vicine è ancora molto difficile da accertare.

La cosa fondamentale da tenere in mente adesso è che la maggior parte di ciò che vediamo ora ha ben poco a che vedere con qualsiasi indagine scientifica. Ciò che vediamo è un tentativo di usare questa pandemia per finalità politiche, finanziarie e geostrategiche.

E per favore non pensate che sia solo Trump! Ricordate solo ciò che la Pelosi diceva ancora a febbraio!

Questo era almeno due mesi dopo che la Cina aveva avvertito l’OMS che si stava sviluppando una grande crisi!

Ma la Pelosi, proprio come Trump, pensa solo al potere, ai soldi e all’influenza, non alla sicurezza dei “miserabili” che i Democratici odiano così tanto (così come i Repubblicani, certamente, solo che non lo dicono apertamente come faceva Hillary, ma proprio la frase di Trump “prendile dalle parti basse” dice tutto quello che dovete sapere in merito al suo reale rispetto per i gli esseri umani suoi simili!).

C’è poi un altro rischio molto reale: quando la situazione andrà di male in peggio per gli Stati Uniti e, in particolare, per la sua rielezione, Trump potrebbe decidere di fare ciò che molti politici fanno in questa situazione, e cioè iniziare una grande guerra. Prima della pandemia, gli Stati Uniti non avevano il coraggio di cominciare una guerra con l’Iran ma, ora che la pandemia sta paralizzando l’economia mondiale e tutti i lati orribili del sistema capitalistico transnazionale stanno diventando evidenti, non mi sorprenderei che Trump possa dare il via ad una guerra con l’Iran solo per sviare le molte accuse contro di lui. L’Idiota-in-Capo ha ordinato alle forze della Marina americana al largo delle coste dell’Iran di (non vi sto prendendo in giro) “colpire & distruggere[in inglese] qualsiasi nave militare iraniana che “molestasse” la Marina americana. Da quanto sembra, non riesce ancora a capire che, se qualsiasi nave della Marina americana eseguisse un tale ordine, si troverebbe presto a gestire uno sciame di missili antinave iraniani. Chiaramente, il narcisismo messianico e una rabbiosa megalomania semplicemente non permettono a Trump di capire che gli Iraniani sono veri, che sono assolutamente risoluti e che, a differenza degli Stati Uniti, hanno attentamente analizzato le conseguenze di ogni possibile guerra tra Iran e gli Stati Uniti, e, anche se non provocheranno deliberatamente una tale guerra, la combatteranno se necessario, con infinitamente più tenacia degli Stati Uniti.

[Inciso: come un tipico sbandieratore politico americano, Trump probabilmente pensa che, se tutto va male, gli Stati Uniti posso usare la bomba atomica contro l’Iran e vincere. Ha ragione solo per la prima parte della frase ma, oh, ha COSI’ torto sulla seconda parte. Se le bombe atomiche vengono usate contro l’Iran, allora ci sarà una lunga e totale guerra per cacciare fuori dal Medio Oriente sia gli Stati Uniti sia l’entità sionista. Ma questo è un argomento per un altro giorno]

Una nuova mascotte per entrambi i partiti americani?

I politici americani mi ricordano quella persona che viveva in una capanna artica e decide di bruciarla per avere il riscaldamento di cui ha bisogno: certo, questa strategia funzionerà, per un po’, ma solo a costo di un disastro maggiore in futuro. Questo è ciò che praticamente TUTTI i politici americani hanno fatto con questa pandemia, ed è per questo che non accetteranno mai alcuna responsabilità su nulla.

Guardate questo simpatico asinello sulla destra.

Non sarebbe la mascotte e il simbolo perfetto per i partiti politici americani e per molti politici americani che non pensano ad altro che coprirlo?

C’è un’altra cosa di cui vorrei parlare: ci sono molte persone che amano annotare con cura tutte le volte che qualcuno ha predetto che questa pandemia si sarebbe verificata. Prendono queste dichiarazioni di avvertimento come prova di una cospirazione. La verità è che la comunità scientifica e anche il pubblico generale (almeno quei pochi che leggono ancora i libri) erano pienamente a conoscenza del fatto che fosse solo una questione di tempo che si verificasse un tale pandemia, perché la nostra società ha reso inevitabile un simile evento. Solo un esempio:

Ne lontano 1995 la giornalista americana Lorrie Garrett [in inglese] ha pubblicato un eccellente libro intitolato “La peste che verrà: le nuove malattie emergenti in un mondo senza equilibrio”, in cui spiega perché e persino come una pandemia globale sarebbe arrivata a causa proprio della natura della nostra società moderna. Vi raccomando vivamente questo libro, malgrado ora abbia un quarto di secolo: è scritto molto bene, facile da leggere e dà valide ragioni sull’inevitabilità di queste pandemie (e non c’è bisogno di ricorrere alle teorie non comprovate di guerra biologica).

La storia ci dimostrerà che noi tutti, il nostro intero pianeta, non ha preso seriamente questo e molti altri avvertimenti. Chiedetevi che cosa sia più facile per un politico: accettare che l’intero nostro ordine socio-politico sia insostenibile e assolutamente pericoloso (o “senza equilibrio”, per usare l’espressione della Garrett) o dare la colpa di tutto ai comunisti cinesi e al loro “programma segreto di guerra biologica”?

Penso che la risposta sia ovvia.

Il Saker

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Articolo del Saker pubblicato The Saker il 23 aprile
Traduzione in italiano a cura di Elvia Politi per Saker Italia.

[I commenti in questo formato sono del traduttore]


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